n.269 del 13.08.2024 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di trasporti e cultura e per l'attuazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

-       al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

-       al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

-       la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-       la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

-       la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e successive modifiche;

-       la Legge Regionale n. 10 del 1° luglio 2024 recante “PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Vista la nota a firma del Capo di Gabinetto Prot. 11/07/2024.0755632.I avente ad oggetto “Indirizzi concernenti l'anticipata cessazione della Legislatura. L'attività amministrativa in regime di affievolimento dei poteri degli organi conseguente alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale”;

Ritenuto che il presente atto presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto iscrizione di assegnazioni a destinazione vincolata, quindi non implicante scelte discrezionali, oltre a rivestire carattere di urgenza ai fini del tempestivo utilizzo delle risorse e il rispetto delle tempistiche previste negli atti di attribuzione delle stesse; 

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Contributo dalla UE e cofinanziamento dallo Stato per l’attuazione del progetto "VALUE PLUS" ID ITHR0200204, nell’ambito del programma Interreg VI-A Italia-Croazia 2021 -2027

Visti:

-   il Regolamento (UE) 1060/2021 del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-   il Regolamento (UE) 1058/2021 del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

-   il Regolamento (UE) 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;

-   la Decisione di esecuzione (UE) 2022/74 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco dei programmi Interreg e indica l’importo totale dell’intero sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e di ciascuno strumento di finanziamento esterno dell’Unione per ciascun programma e l’elenco degli importi trasferiti tra le componenti dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” per il periodo 2021- 2027;

-   la Decisione di esecuzione C(2022) 5935 del 10/08/2022 con cui la Commissione europea ha approvato il programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell'ambito dell'obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea”;

-   la Decisione (UE) di esecuzione della Commissione europea n. 2023/6886 del 09 ottobre 2023, con la quale sono state approvate le modifiche al Programma Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027;

-   la Legge 16 aprile 1987 n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” ed in particolare l’art. 5 che istituisce un fondo di rotazione per il cofinanziamento delle politiche comunitarie;

-   l’art. 1, commi 51-55, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178, che dispone la copertura degli oneri relativi alla   quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2021-2027 attraverso il Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183;

-   la delibera CIPESS N. 78 del 22 dicembre 2021 che approva la programmazione della Politica di Coesione europea 2021-2027 con riferimento alla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 e definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed in particolare il punto 2.3 che dispone la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale dei programmi di cooperazione territoriale europea a totale carico del Fondo di rotazione;

Preso atto del circuito finanziario dei progetti di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia Croazia, che prevede, nel caso di Lead Partener italiano, l’erogazione da parte della Regione Veneto al Lead Partener medesimo della intera quota comunitaria nonché del cofinanziamento nazionale relativo a tutti i Partners italiani, mentre nel caso di Lead Partner croato la quota di cofinanziamento nazionale viene erogata ai Partners italiani dalla Regione Veneto;

Visti inoltre:

-   la propria deliberazione n. 724 del 29 aprile 2024 ad oggetto “PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO VALUE PLUS - "VALUE PLUS TO CULTURAL DISTRICTS FOR THE TOURIST ENHANCEMENT OF THE CROSS-BORDER AREA" ID NUMBER ITHR0200204 - INTERREG VI-A INTERREG ITALIA-CROAZIA 2021-2027 E APPROVAZIONE DEGLI SCHEMI DI PARTNERSHIP AGREEMENT E SUBSIDY CONTRACT.”;

-   il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) n. ITHR0200204 sottoscritto in data 28 giugno 2024 - tra il Lead Partner, Comune di Ravenna e l’Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg VI-A ITALIA-CROAZIA, Regione Veneto, che definisce i diritti e gli impegni delle Parti, così come le attività da realizzare e le condizioni generali per il finanziamento;

-   il “Partnership Agreement” sottoscritto in data 5 giugno 2024, tra il Lead Partner, Comune di Ravenna e i Project Partner, che stabilisce le responsabilità dei partner tra loro e nei confronti del Lead Partner per l’attuazione del progetto;

Considerato che:

-   l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 244.360,00, di cui euro 195.488,00 di finanziamento FESR (80%) ed euro 48.872,00 di cofinanziamento nazionale assicurato dal Fondo di Rotazione ex-lege 183/1987(20%);

-   la durata del progetto Value plus è di 30 mesi, a partire dal 01/02/2024 fino al 31/07/2026, a cui si aggiungono 3 mesi, fino al 31/10/2026, per il completamento delle attività amministrative di chiusura del progetto;

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Turismo e commercio, Prot. 17.07.2024.0778026.I;

Contributo dall’Unione Europea e cofinanziamento dello Stato per la realizzazione del Progetto HERCULES CE nell’ambito del programma Interreg VI B Central Europe

Visti:

-   il Regolamento (UE) 1060/2021 del 24 giugno 2021 e successive modifiche e integrazioni recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-   il Regolamento (UE) 1058/2021 del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

-   il Regolamento (UE) 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;

-   la Decisione di esecuzione (UE) 2022/74 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco dei programmi Interreg e indica l’importo totale dell’intero sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e di ciascuno strumento di finanziamento esterno dell’Unione per ciascun programma e l’elenco degli importi trasferiti tra le componenti dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” per il periodo 2021- 2027;

-   la Decisione di esecuzione (UE) 2022/75 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco delle aree dei programmi Interreg destinate a ricevere sostegno dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione, suddivise per componente e per programma Interreg nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” periodo 2021-2027;

-   la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 23 marzo 2022 C(2022)1694 final che approva il programma di cooperazione "(Interreg VI-B) Central Europe";

-   la Legge 16 aprile 1987 n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” ed in particolare l’art. 5 che istituisce un fondo di rotazione per il cofinanziamento delle politiche comunitarie;

-   l’art. 1, commi 51-55, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178 che dispone la copertura degli oneri relativi alla   quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2021-2027 attraverso il Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183;

-   la delibera CIPESS N. 78 del 22 dicembre 2021 che approva la programmazione della Politica di Coesione europea 2021-2027 con riferimento alla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 e definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed in particolare il punto 2.3 che dispone la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale dei programmi di cooperazione territoriale europea a totale carico del Fondo di rotazione;

-   il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 7 maggio 2024 tra l'Autorità di Gestione del Programma Interreg VI-B Central Europe, Città di Vienna, ed il Lead Partner, Regione Emilia-Romagna per la realizzazione del progetto “ENHANCING THE ENERGY TRANSITION IN CENTRAL EUROPE WITH THE SUPPORT OF RENEWABLE ENERGY COMMUNITIES" acronimo "HERCULES-CE”, numero CE0200727, della durata di 5 semestri, dal 1° giugno 2024 fino al 30 novembre 2026;

-   la propria deliberazione n. 1203 del 24 giugno 2024 ad oggetto “PROGETTO “ENHANCING THE ENERGY TRANSITION IN CENTRAL EUROPE WITH THE SUPPORT OF RENEWABLE ENERGY COMMUNITIES" ACRONIMO "HERCULES-CE”, REF. CE0200727 NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE INTERREG VI B CENTRAL EUROPE 2021 2027 - PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO ED APPROVAZIONE DEL PARTNERSHIP AGREEMENT”;

Considerato che la Regione Emilia-Romagna in qualità di lead partner è destinataria dell’intero finanziamento comunitario (fondi FESR) pari ad euro 1.820.878,75, nonché della quota di cofinanziamento statale riferita al proprio budget di spesa diretta, pari ad euro 53.216,55 (assicurato dal Fondo di Rotazione ex-lege 183/1987);

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, Prot. 09.07.2024.0744333.I;

Contributo dello Stato a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione -FSC 2021-2027 per la realizzazione di “Interventi Bandiera” - elettrificazione della linea ferroviaria regionale Ferrara – Codigoro

Visti:

-   la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, l’art. 1, commi 177 e 178 in tema di Fondo Sviluppo e Coesione -FSC 2021-2027;

-   la delibera CIPESS n. 1 del 15 febbraio 2022, registrata presso la Corte dei conti in data 23 Maggio 2022 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 129 del 4 giugno 2022, recante “Anticipazioni al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” a valere sulle risorse FSC 2021/2027 che prevede il finanziamento di 61 infrastrutture bandiera, tra cui l’elettrificazione della linea ferroviaria regionale Ferrara – Codigoro;

-   la delibera CIPESS n. 35 del 2 agosto 2022, registrata presso la Corte dei conti in data 11 ottobre 2022 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 24 ottobre 2022, n. 249 recante “Fondo sviluppo e coesione 2021-2027. Assegnazione al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ai sensi dell’art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020 di risorse per fronteggiare l’aumento eccezionale dei prezzi in relazione agli interventi infrastrutturali di cui alla delibera CIPESS n. 1/2022”;

-   il D.D. 774 del 19 gennaio 2023 che in attuazione di quanto previsto dalla Delibera CIPESS n. 1/2022, conferma l’assegnazione, in favore della Regione Emilia-Romagna, dell’importo di euro 35.000.000,00 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione - Programmazione 2021/2027, per l’elettrificazione della linea ferroviaria regionale ER Ferrara – Codigoro;

-   il D.D. 10212 del 20 luglio 2023 che assegna in favore della Regione Emilia-Romagna l’importo di euro 6.813.102,87 a valere sulle risorse Fondo Sviluppo e Coesione - Programmazione 2021/2027, di cui alla delibera CIPESS n. 35/2022 per l’elettrificazione della linea ferroviaria regionale Ferrara – Codigoro, portando l’importo complessivamente assegnato per l’intervento a euro 41.813.102,87;

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Turismo e commercio, Prot. 08.07.2024.0740818.I;

Contributo dello Stato per l’attuazione dell’intervento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - Attività di catalogazione di parchi e giardini storici – finanziato dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Visti:

-  il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

-  il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

-  la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

-  il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti il 31 agosto 2021 n. 1256, recante l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, ed in particolare la Tabella A, parte integrante del Decreto stesso, con cui vengono assegnate al Ministero della Cultura risorse pari a euro 300 milioni per la realizzazione Missione M1 - Componente C3 “ Cultura 4.0”, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”;

-  il decreto n. 455 del Ministero della Cultura del 22 aprile 2024, avente per oggetto “Assegnazione delle risorse alle Regioni, alle Province autonome e all’Istituto Centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD) per la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - Attività di catalogazione di parchi e giardini storici.” che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 180.000,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Cultura e Paesaggio Prot. 12.07.2024.0757540.I;

Riproposizione di risorse vincolate

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2023 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 533 del 25 marzo 2024 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Vista la richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti dell’Assessore alla Mobilità e trasporti, Infrastrutture, Turismo e commercio, Prot.23.07.2024.0793213.I nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali l’ assegnazione deve considerarsi tuttora valida;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

-      n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

-      n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate altresì:

-      la determinazione nr. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;

-      la deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

     Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

-      n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-      n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-      n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1°luglio 2024”;

        Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi
delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024 – 2026 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina