n.130 del 24.05.2023 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6, 27, 28 e 35 - Masterplant Italia Agricola SPA - Domande 19/09/2022 e 10/12/2015 di rinnovo e cambio di titolarità di concessione di derivazione d’acqua pubblica da n.3 pozzi, per uso irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Collecchio (PR), loc. Lemignano e contestuale modifica della destinazione d'uso di n.1 pozzo da extradomestico a domestico a favore di Bernardi Giacomo. Concessione di derivazione. Proc. PRPPA0632 (già unificata con PR04A0012). SINADOC 34741/2022

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

  1. di assentire alla ditta MASTERPLANT ITALIA AGRICOLA S.P.A., C.F. 01614240297, fatti salvi i diritti di terzi, il rinnovo con cambio di titolarità della concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PRPPA0632, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
  • prelievo esercitato mediante n. 3 pozzi con le caratteristiche illustrate nel disciplinare allegato al presente provvedimento;
  • ubicazione del prelievo: Comune di COLLECCHIO (PR), località Lemignano, su terreno di proprietà del concessionario, così individuabile:

    Pozzo

    NCT Collecchio

    Coordinate ETRS89 UTM zona 32 N

     

    foglio

    mappale

    X

    Y

    P2

    17

    272

    599252

    4958358

    P3

    17

    371

    598997

    4958392

    P4

    17

    371

    599018

    4958450

    • destinazione della risorsa ad uso irriguo;
    • portata massima di esercizio pari a 13 l/s, 2 l/s e 15 l/s rispettivamente per i pozzi P2, P3 e P4, per una portata massima complessiva pari a 30 l/s,
    • volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 31800;
    1. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2032;
    2. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;
    3. di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse;
    4. di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 149,88 euro e di dare atto che esso è stato pagato;
    5. di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 250 euro e di dare atto che esso è stato versato;
    6. di prendere atto della richiesta di contestuale modifica della destinazione d'uso del pozzo denominato P1 (coordinate ETRS89 UTM zona 32 N X:599437 Y:4958350) da extradomestico a domestico, ad uso esclusivo del Sig. Bernardi Giacomo, legale rappresentante della ditta AGRICOLA BERNARDI SOCIETA’ AGRICOLA per l’irrigazione del giardino circostante la propria abitazione, e di stabilire che sia rispettato quanto previsto dall’art. 35, r.r. 41/2001;

    (omissis)

    ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-2348 del 08/05/2023

    (omissis)

    ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

    1. La concessione è valida fino al 31/12/2032.
    2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
    3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
    4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

    (omissis)

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