n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) 1308/2013 - D.M. MIPAAF N. 0359383 del 26 agosto 2021, art. 3 - Circolare AGEA n. 16 del 11 febbraio 2022. Riconoscimento della qualifica di primo acquirente di latte ovi-caprino e aggiornamento dell'Albo in SIAN - registrazione di fabbricante prodotti lattiero-caseari. Istanza prot.n. 364339 del 11/04/2022
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamati:
il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308 del 17 dicembre 2013 che disciplina l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, ed in particolare l’articolo 151, relativo alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
il Decreto-Legge 29 marzo 2019, n. 27, convertito con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2019, n. 44, ed in particolare l’articolo 3 “Monitoraggio della produzione di latte vaccino, ovino e caprino e dell’acquisto di latte e prodotti lattiero-caseari a base di latte importati da Paesi dell’Unione europea e da Paesi terzi”, così come modificato dall’articolo 41, comma 2 bis, del decreto-legge 30 dicembre 2019 n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 e dall’articolo 224, comma 5, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, il quale stabilisce gli adempimenti a carico dei primi acquirenti di latte crudo;
il D.Lgs. n. 74/2018, come modificato dal D.Lgs. 4 ottobre 2019, n. 116 – art. 15, recante la disciplina del SIAN;
il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 0359383 del 26 agosto 2021, recante “Modalità di applicazione dell’articolo 3 del DL 29 marzo 2019, n. 27, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 maggio 2019, n. 44, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte ovicaprino”, ed in particolare:
l’articolo 3, in base al quale compete alle Regioni (in relazione alla sede legale dell’istante, ove sono rese disponibili le scritture contabili) il riconoscimento della qualifica di primo acquirente di latte ovi-caprino, nonché la registrazione dei riconoscimenti, dei mutamenti di conduzione o della forma giuridica e delle eventuali revoche, nell’apposito Albo dei Primi Acquirenti tenuto nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
l’articolo 6, relativo agli adempimenti degli acquirenti di latte ovicaprino e dei fabbricanti di prodotti lattiero-caseari ottenuti da latte ovicaprino;
le istruzioni operative n. 16, emanate da AGEA in data 11 febbraio 2022, recanti le modalità attuative degli adempimenti a carico degli operatori del settore;
il D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche ed integrazioni;
le deliberazioni della Giunta regionale:
n. 6328 del 14 dicembre 1993, che ha istituito l'Albo degli acquirenti di latte bovino riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna;
n. 2286 del 27 dicembre 2018, recante “Approvazione disposizioni per il riconoscimento dei primi acquirenti di latte di vacca e per l'aggiornamento dell'Albo Nazionale”, la quale definisce le disposizioni procedimentali relative alle attività di riconoscimento dei primi acquirenti di latte con sede nel territorio regionale e di aggiornamento dell’Albo degli acquirenti, articolando la relativa competenza sui Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca ora, a seguito della riorganizzazione dell’Ente, sostituiti dai Settori Agricoltura, Caccia e Pesca;
Vista l’istanza presentata da Officine gastronomiche Spadoni s.r.l., partita IVA e CUAA 02785901204, con sede legale in Ravenna (fraz. di Coccolia), Via Ravegnana n.746, acquisita agli atti con Prot. n. 11/04/2022.0364339.E, con la quale la suddetta Azienda chiede di ottenere il riconoscimento della qualità di primo acquirente di latte ovi-caprino nonché la registrazione in qualità di fabbricante di prodotti lattiero-caseari;
Vista la relazione istruttoria conservata agli atti di questo Servizio, dalla quale si rileva che la documentazione presentata è completa e conforme alla vigente disciplina in materia, indicata in premessa, e che in particolare:
l’insussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'articolo 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n.159 in capo al richiedente, è stata verificata tramite richiesta di comunicazione antimafia nel portale della BDNA - Banca Dati Nazionale Unica della documentazione antimafia (PR_RAUTG_Ingresso_0003443_20220118) e, essendo decorso inutilmente il termine di trenta giorni dalla richiesta, si procede sotto condizione risolutiva, secondo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis del Decreto precitato;
la società istante risulta già iscritta all’Albo regionale dei primi acquirenti di latte vaccino con la matricola n. 0803900913 e con la matricola AGEA N. 8138, che verranno utilizzate anche per il riconoscimento di primo acquirente di latte ovi caprino;
sussistono i requisiti richiesti dall’art. 3, comma 2, del richiamato D.M. n. 0359383/2021 per il riconoscimento di primo acquirente latte ovi-caprino del richiedente;
Ritenuto pertanto:
di riconoscere la qualifica di primo acquirente di latte ovi-caprino all’azienda Officine gastronomiche Spadoni s.r.l., partita IVA e CUAA 02785901204, con sede legale in Ravenna – fraz. di Coccolia, Via Ravegnana 746, prendendo atto altresì della concomitante richiesta di registrazione in qualità di fabbricante di prodotti lattiero-caseari;
conseguentemente, di aggiornare l’Albo acquirenti e fabbricanti di prodotti lattiero-caseari tenuto sul SIAN con l’iscrizione della società sopraindicata;
Dato atto che la documentazione a supporto del presente provvedimento è conservata agli atti presso l’Ambito di Ravenna del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca Ambiti di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, che ha curato la relativa istruttoria;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016, recante “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, D.Lgs. n. 33/2013”, che stabilisce la pubblicazione di tutte le determinazioni dirigenziali regionali, oltre a quelle la cui pubblicazione è già resa obbligatoria dal D.Lgs. n. 33 del 2013;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 avente per oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024” di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n.80/2021;
- l’allegato A di cui alla determinazione n. 2335 del 9/2/2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- il Regolamento Regionale n. 2/2007 “Regolamento per le operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari di titolarità della Giunta Regionale e dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, dell'AGREA, dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la protezione civile, dell'Agenzia Regionale Intercent-er, dell’IBACN e dei commissari delegati alla gestione delle emergenze nel territorio regionale”;
Dato atto che il presente provvedimento non contiene dati personali e sarà oggetto di pubblicazione ulteriore, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 come previsto nel sopra richiamato Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT);
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 324 del 7 marzo 2022, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022" come successivamente modificata con determinazione n. 7998 del 29 aprile 2022;
- la determinazione del Responsabile del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, n. 6626 del 11/4/2022 che, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93, individua, quale Responsabile del procedimento il collaboratore incaricato della posizione organizzativa “Politiche del Primo Pilastro” dell’Ambito di Ravenna, Cinzia Levi;
Dato atto che:
- il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
- il sottoscritto Dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche, la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
nel richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa:
1) di riconoscere la qualifica di primo acquirente di latte ovi-caprino, in favore della seguente ditta:
Officine gastronomiche Spadoni s.r.l.
sede legale in Ravenna – fraz. Coccolia, Via Ravegnana n.746, CUAA e P.IVA 02785901204
Matricola di iscrizione in Albo regionale n. 080900913
Matricola AGEA settoriale n. 8138;
2) di aggiornare l’Albo dei primi acquirenti, tenuto sul SIAN, mediante la registrazione del presente riconoscimento, precisando altresì che l’azienda verrà registrata quale fabbricante di prodotti lattiero-caseari;
3) di rendere noto all’interessato che:
- dovrà comunicare tempestivamente al Settore agricoltura, caccia e pesca di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini - Ambito di Ravenna ogni variazione relativa al proprio rappresentante legale, alla propria denominazione o ragione sociale e alle proprie sedi, al fine di verificare, in caso di mutamento nella conduzione o nella forma giuridica, il mantenimento dei requisiti che legittimano il riconoscimento in base all’art. 3, comma 2, del D.M. n. 0359383/2021;
- il venire meno dei requisiti di cui al più volte citato art. 3, comma 2, del D.M. n. 0359383/2021, nonché il mancato adempimento agli obblighi di effettuare le registrazioni obbligatorie di cui all’art. 6, commi 2, 3 e 5, del D.M. n. 0359383/2021, darà luogo alla revoca del riconoscimento;
- il mancato acquisto di latte dai produttori per un periodo superiore a 12 mesi, comporterà la decadenza dal presente riconoscimento, con conseguente revoca dello stesso e cancellazione dall’Albo acquirenti su SIAN;
4) di notificare il presente provvedimento, tramite PEC, all’interessato nonché, per gli adempimenti di competenza, al Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;
5) di informare che il presente provvedimento verrà pubblicato, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e per quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, come precisato in premessa;
6) di informare che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al competente TAR nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla notifica o comunicazione dell’atto o della piena conoscenza di esso;
7) di disporre altresì la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).