n.340 del 06.12.2023 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 6942 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivare una riflessione orientata alla tutela della sicurezza degli operatori di polizia locale e alla promozione del benessere lavorativo della categoria. A firma della Consigliera: Bondavalli
la Regione Emilia-Romagna, nella sua legge regionale 24/2003 “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”, esercita, in materia di polizia amministrativa locale, funzioni di coordinamento, indirizzo, raccomandazione tecnica, nonché di sostegno all'attività operativa, alla formazione e all'aggiornamento professionale degli appartenenti alla polizia locale;
la stessa legge regionale sottolinea altresì il valore della sicurezza degli addetti rispetto ai rischi specifici dell’attività di polizia locale.
la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dei contributi annuali che eroga ai fini della promozione, qualificazione e migliore svolgimento delle attività di polizia locale, ha inserito da tempo criteri di priorità legati alla sicurezza degli operatori, sia nell’adozione di strumenti di autotutela, sia nella attivazione di percorsi di tutela e sostegno relativi agli specifici rischi professionali della categoria;
i dati relativi alle aggressioni subite dagli operatori di polizia locale in Emilia-Romagna mostrano un numero costante di oltre cento episodi all’anno.
la polizia locale rappresenta “il principale regolatore della vita di tutti i giorni nello spazio pubblico delle città e nel territorio”, come indicato nella dichiarazione congiunta "La polizia locale oggi", approvata il 5 ottobre 2007 dai principali organismi di rappresentanza della categoria;
la stessa legge regionale 24/2003 identifica il ruolo della polizia locale in un modello di lavoro fondato sulla collaborazione con tutti i soggetti attivi sul territorio, sull’orientamento al cittadino e sull’approccio alla risoluzione dei problemi della comunità, ruolo che pone di fatto la polizia locale quale primo punto di riferimento e contatto per i cittadini;
numerose sono le ricerche svolte a livello nazionale che denunciano il contesto lavorativo della polizia locale come fortemente esposto ad un rischio specifico, in particolare di stress lavoro correlato, legato ad eventi traumatici, nonché alla micro-conflittualità quotidiana;
dal report 2014/2021, elaborato dall’Osservatorio sui suicidi nelle Forze dell’Ordine dell’associazione Cerchio Blu, emerge il dato preoccupante di 5 suicidi tra operatori emiliano-romagnoli, dato che si attesta sulle medie delle regioni del nord;
risultano pervenute richieste di un maggiore impegno della Regione rispetto alla tutela dei rischi specifici degli operatori di polizia locale da parte delle organizzazioni sindacali di categoria.
Tutto ciò premesso e considerato,
ad avviare una riflessione orientata alla tutela della sicurezza degli operatori di polizia locale ed alla promozione del benessere lavorativo della categoria, attraverso il rafforzamento delle strategie già individuate all’interno della legge regionale 24/2003, quali:
- percorsi di sostegno psicologico di livello regionale e promozione di analisi sul benessere organizzativo nelle strutture di polizia locale;
- consolidamento della formazione ai rischi specifici della professione, sia nei percorsi di formazione al ruolo, sia nell’aggiornamento professionale;
ad avviare altresì una interlocuzione istituzionale con il Governo nazionale al fine di sollecitare l’approvazione di strumenti dedicati, quali un fondo per l’indennizzo, nei casi di decesso o danni permanenti derivanti da infortunio, subiti dagli stessi operatori nello svolgimento del servizio.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 21 novembre 2023