n. 104 del 06.07.2011 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del "Piano operativo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi in materia di servizi alla persona" in attuazione dell'Accordo di programma sottoscritto il 16/12/2010 col Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dei criteri per l'attribuzione delle risorse alle Amministrazioni provinciali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il DLgs 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni, che all’art. 46 comma 1 lett. D ha attribuito al Ministero le competenze in materia di politiche del lavoro e dell’occupazione e tutela dei lavoratori, con particolare riferimento alle politiche di indirizzo, programmazione e sviluppo, coordinamento e valutazione delle politiche del lavoro e dell’occupazione e vigilanza dei flussi di entrata dei lavoratori esteri non comunitari;

- il DLgs 10/9/2003 n. 276 recante “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla L. 14/2/2003, n. 30 e ss.mm.”;

- il DLgs 25/7/1998 n. 286 recante “Il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e ss.mm.;

Richiamati:

- il libro bianco sul futuro del modello sociale “La vita buona nella società attiva” approvato dal consiglio dei ministri in data 6/05/2009;

- la direttiva generale per l’azione amministrativa emanata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali in data 31/10/2010;

- il Piano per l’integrazione nella sicurezza “Identità e Incontro” approvato dal Consiglio dei ministri in data 10/6/2010;

- il Piano triennale per il lavoro “Liberare il lavoro per liberare i lavori” del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 30/7/2010;

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;

- n. 17 dell’ 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;

- n. 5 del 24/3/2004, “ Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati: Modifiche alle leggi regionali 21 febbraio 1990 n. 14 e 12 marzo 2003, n. 2”;

- n. 2 del 12/3/2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e ss.mm.”. 

Vista inoltre la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296)”;

Richiamato in particolare l’”Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona”, sottoscritto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Emilia-Romagna in data 16/12/2010 (in seguito denominato accordo di programma) che ha per oggetto la realizzazione di un sistema integrato di azioni finalizzate alla qualificazione dei servizi di cura e di assistenza alla persona, all’erogazione di servizi socio assistenziali domiciliari da parte di lavoratori immigrati, all’attivazione di percorsi di formazione e qualificazione professionale degli operatori del settore e alla promozione di misure di contrasto al lavoro sommerso;

Visto il decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali del 29/12/2010 di approvazione degli Accordi di programma sottoscritti con le Regioni registrato in data 25/02/2011 come risulta da comunicazione pervenuta con prot. 0000749.25-02-2011 m_lps.23, trattenuto agli atti del servizio regionale competente;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2040 del 20/12/2010 “Presa d’atto dell’Accordo di programma per il cofinanziamento di intereventi in tema di servizi alla persona sottoscritto il 16/12/2010”;

- n. 532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 e s.m. – L.R. 17/5);

- n. 1988 del14/12/2009 “Definizione delle prestazioni, standard e indicatori dei servizi per l’impiego ai sensi dell’art. 34 della L.R. dell’ 1 agosto 2005, n. 17”;

- n. 509 del 16/4/2007 “Fondo regionale per la non autosufficienza. Programma per l’avvio del 2007 e per lo sviluppo nel triennio 2007/2009”, in particolare;

- n. 1206 del 23/7/2007 “Fondo regionale non autosufficienza. Indirizzi attuativi della deliberazione di Giunta regionale 509/07”;

Considerato che tramite l’”Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona” il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna intendono implementare una serie di attività per il raggiungimento delle seguenti finalità:

- migliorare la capacità di governance e di programmazione in materia di servizi alla persona;

- migliorare l’efficacia delle reti dei servizi già esistenti nei territori di riferimento;

- attivare percorsi di qualificazione professionale degli assistenti familiari;

- favorire l’incrocio domanda/offerta di lavoro attraverso il coinvolgimento dei Servizi per l’Impiego, delle associazioni datoriali e del privato sociale;

- promuovere la crescita di un mercato del lavoro regolare;

Rilevato che la Regione Emilia-Romagna si colloca tra le aree a più elevata presenza di popolazione anziana, con una struttura demografica caratterizzata da un maggiore invecchiamento e dalla presenza di un numero rilevante di famiglie unipersonali costituite da persone con un’età media molto elevata;

Rilevati altresì la consistente presenza di cittadini stranieri immigrati, nonché l’alto tasso di occupazione femminile pari a circa il 60% che hanno favorito l’istaurarsi di un mercato di cura privato, caratterizzato dall’assistenza domiciliare alle famiglie in cui permangono situazioni di irregolarità e precarietà;

Considerato inoltre che:

- per il raggiungimento delle suddette finalità il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali assegna tramite il citato Accordo alla Regione un finanziamento complessivo pari ad Euro 883.500,00 che dovrà essere integrato con una quota di cofinanziamento regionale pari a Euro 441.750,00.

- il suddetto Accordo ha durata di diciotto mesi decorrenti dal 25/2/2011, data di comunicazione alla Regione dell’avvenuta registrazione del Decreto di approvazione dell’Accordo e nella quale si stabilisce la natura e la tempistica degli adempimenti in carico alla Regione;

Considerato infine che nel quadro delle priorità strategiche, richiamate nelle “Linee di programmazione ed indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013”, le politiche dell’istruzione, della formazione e del lavoro devono prioritariamente conciliare le esigenze occupazionali, di sviluppo economico e di competitività del sistema, con quelle di integrazione e inclusione, coniugando la competitività con elevati standard di qualità, di sicurezza e di protezione sociale.

Preso atto che il “Piano operativo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi in materia di servizi alla persona” così come descritto nell’allegato 1 della presente deliberazione permette il raggiungimento delle sovraesposte finalità;

Preso atto inoltre che l’”Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/03 - L.R. 17/05)” di cui alla sopra richiamata deliberazione n. 532 del 18/4/2011:

- individua tra le priorità strategiche quella di “favorire l’inclusione formativa e lavorativa delle persone in condizioni di svantaggio nel mercato del lavoro” attraverso il potenziamento degli strumenti di politica attiva del lavoro;

- specifica che rientrano nell’ambito delle programmazioni provinciali le azioni per lo sviluppo dei servizi erogati dai Centri per l’impiego e per l’attuazione dell’”Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona”;

- prevede che la quota assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sia attribuita, sulla base di specifici criteri, alle Province che concorreranno, anche attraverso azioni erogate dai Servizi per il Lavoro, al cofinanziamento delle azioni per un importo pari a 441.750,00.

Ritenuto quindi opportuno approvare, in attuazione dell’art. 3 del più volte citato accordo di programma, il “Piano operativo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi in materia di servizi alla persona” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto altresì necessario, al fine di dare attuazione al suddetto Piano operativo, definire i criteri di riparto delle suddette risorse alle Amministrazioni provinciali facendo riferimento ad indicatori di contesto che utilizzano fonti statistiche e demografiche, come descritto nell’allegato 2 parte integrante della presente deliberazione;

Ritenuto inoltre, in attuazione di quanto disposto al punto 2 della sopra citata deliberazione 532/11, di definire le risorse nazionali da assegnare a ciascuna delle Province dell’Emilia-Romagna di cui all’”Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona”, per un importo complessivo pari ad € 883.500,00, la cui copertura sarà assicurata sul capitolo di nuova istituzione 75776 “Trasferimento agli enti delle amministrazioni locali per la realizzazione degli interventi in materia di servizi alla persona (accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 29/12/2010) Mezzi statali” previsto nel progetto di legge di assestamento del Bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/2013 approvato dalla Giunta regionale in data 13 giugno 2011;

Ritenuto inoltre opportuno stabilire che le Amministrazioni provinciali qualora affidino parte dei servizi a Soggetti esterni, autorizzati a livello nazionale, così come stabilito all’art. 4 del DLgs 276/03, o a livello regionale, così come stabilito all’art. 39 della L.R. 17/05, dovranno espletare le procedure di affidamento degli incarichi in tempo utile per consentire alla Regione di ottemperare agli impegni assunti nei tempi previsti nel suddetto Accordo;

Acquisiti i pareri favorevoli della Commissione Regionale Tripartita e del Comitato di coordinamento interistituzionale riunitisi in data 3 marzo 2011;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della giunta regionale. indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali.”;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n. 1173 del 27 luglio 2009 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009);

- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07.” e ss.mm.;

- n. 1377 del 20/9/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali”, così come rettificato con deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060 del 20/12/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si intendono integralmente riportate,

  1. di approvare il “Piano operativo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi in materia di servizi alla persona”, di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di approvare i criteri e le quote di riparto tra le Amministrazioni provinciali delle risorse nazionali, di cui al punto 5 dell’Accordo Regione e Province 2011/2013 allegato alla propria deliberazione 532/11 per un importo complessivo di € 833.500,00 così come definiti nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  3. di rimandare a successivo atto del dirigente regionale competente l’assegnazione alle Province e l’impegno delle risorse nazionali di cui al punto che precede per un importo complessivo di € 833.500,00 ad avvenuta approvazione della legge di assestamento al Bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/2013;
  4. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente agli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali della stessa, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna. 

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