n.9 del 11.01.2017 periodico (Parte Seconda)

Esiti della valutazione relativi al bando "Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI" approvato con DGR n. 1305/2016

IL RESPONSABILE

Visti:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
  • il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020,approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;
  • la propria deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
  • la determina dirigenziale n. 9140 del 21/7/2015 avente ad oggetto: "Proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza al 31.07.2015 Presso la Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo”;
  • le deliberazioni di Giunta Regionale n.1109/2013 e n.1327/2015 con le quali è stato nominato il Comitato degli Esperti garanti per le attività di indirizzo, monitoraggio e valutazione ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n.7/2002;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1305 del 1/8/2016 avente ad oggetto: “POR FESR 2014-2020. AZIONE 1.1.2. Approvazione Bando "Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le pmi”;
  • la determinazione dirigenziale n° 17642 del 10/11/2016 avente ad oggetto "POR FESR 2014-2020. AZIONE 1.1.2. Bando "Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le pmi" approvato con dgr n.1305/2016. Nomina nucleo di valutazione.";
  • la propria determinazione n. 19261 del 1/12/2016 avente ad oggetto “Bando POR FESR 2014-2020. AZIONE 1.1.2. "Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le pmi" approvato con dgr 1305/2016. Esito valutazione formale delle domande presentate.” con il quale si è preso atto delle 175 proposte presentate, e che l’attività istruttoria ha rilevato tredici(13) domande non ammesse per motivi formali;

Rilevato che:

  • le domande ritenute ammissibili sotto il profilo formale sono state sottoposte a valutazione sostanziale del Nucleo di valutazione;
  • in seguito alle valutazioni effettuate il nucleo di valutazione ha elaborato nella sua ultima seduta del 13/12/2016 come attestato dal verbale, agli atti dello scrivente servizio, la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili, riportata nell’allegato 1)”Graduatoria progetti ammessi” per un costo totale approvato pari ad € € 10.406.549,00 ed un contributo totale richiesto pari ad € € 5.021.772,00 e allegato 2)”Progetti non ammessi in graduatoria” parte integrante e sostanziale alla presente determinazione;
  • i progetti ammessi sono quelli che hanno ottenuto un punteggio sui criteri da A a C pari o superiore a 75, avendo inoltre riportato la sufficienza in ognuno dei criteri;

Considerato che:

  • la procedura di valutazione si è conclusa nei termini previsti dal par. 18) "Informazioni sul procedimento amministrativo", cioè entro il 16/12/2016 ma che le procedure di chiusura del bilancio annuale non permettono di procedere al momento alla concessione e all'assunzione degli impegni;
  • che il bando approvato con la sopra citata deliberazione della Giunta regionale n. 1305 del 1/8/2016 prevede l'inizio dei progetti al 1/1/2017 ed il loro termine al 31/12/2017;
  • è opportuno dare avvio ai progetti nei tempi previsti;

Dato che le risorse stanziate a valere sul presente bando, pari ad Euro 8000.000,00, risultano essere ampiamente sufficienti per finanziare tutti i progetti ammessi in graduatoria come risulta dal cronoprogramma approvato con DGR 1305/2016 e di seguito riportato: 

UPB

Capitolo

Anno 2017

7502

22017

Euro 4.000.000,00

7503

22018

Euro 2.800.000,00

7500

22019

Euro 1.200.000,00

Tot.

-

Euro 8.000.000,00

Dato atto pertanto che risulta superfluo applicare quanto previsto dal par. 12 "Formazione delle graduatorie" del bando in argomento in quanto tutti i progetti ammessi alla graduatoria risultano finanziabili data l'entità delle risorse sopra indicate;

Ritenuto pertanto necessario di provvedere alla definizione dell’elenco delle domande ammesse al finanziamento al fine di consentire di attivare i progetti e le conseguenti procedure da parte dei soggetti beneficiari;

Dato atto che alla concessione e all’impegno delle risorse si potrà provvedere con successivo atto nel rispetto delle tempistiche previste dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm.;

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la delibera della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle citate deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate altresì:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
  • la deliberazione di Giunta Regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;
  • la Determinazione dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • la Determinazione dirigenziale n. 1269 del 29 gennaio 2016, avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo”;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

  1. di approvare, in attuazione del Bando approvato con DGR. 1305/2016 e per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, gli esiti della valutazione sostanziale del nucleo di valutazione;
  2. di prendere atto dell’elenco dei progetti ammessi, riportati nell'Allegati 1) "Graduatoria progetti ammessi” parte integrante della presente determinazione costituita da 110 soggetti indicati nell'allegato stesso e finanziabili in base all'ordine di graduatoria per un totale di costi pari a € 10.406.549,00 e un ammontare di risorse da impegnare pari ad € 5.021.772,00;
  3. di prendere atto dei progetti presentati non ammessi, riportati nell'Allegato 2) "Progetti non ammessi in graduatoria” parte integrante della presente determinazione;
  4. di prevedere la comunicazione degli esiti della valutazione ai proponenti degli elenchi indicati ai precedenti punti 2 e 3;
  5. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
  6. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente;
  7. di rimandare a successivo atto della Giunta Regionale la concessione del contributo e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili.

Il Responsabile del Servizio

Silvano Bertini

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