n.370 del 04.12.2024 periodico (Parte Seconda)

Concessione aiuti de minimis, ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013, per l'acquisto di riproduttori maschi iscritti nei libri genealogici delle razze bovine autoctone da carne e a duplice attitudine, di cui al Programma operativo triennale 2024-2026 approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 515/2024, e contestuale impegno di spesa. Sesto provvedimento anno 2024

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'allegato A alla deliberazione n. 1276/2024 nonché della nota n° 15.10.2024.1164749 dal Responsabile di AREA SETTORE VEGETALE, NICOLA BENATTI

Vista la L.R. 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024”) ed in particolare l’art. 26 “Interventi per lo sviluppo del patrimonio zootecnico” che dispone:

-  al comma 1, che la Regione Emilia-Romagna, al fine di favorire la conservazione, la tutela e il miglioramento genetico delle razze bovine autoctone da carne o a duplice attitudine, è autorizzata a concedere contributi alle imprese agricole per l'acquisto di riproduttori maschi iscritti nei libri genealogici;

-  al comma 2, rinvia ad atto della Giunta regionale la definizione dell’ammontare degli aiuti, delle razze da sostenere, dei criteri e delle modalità di erogazione, in conformità e secondo i limiti posti dalla normativa europea contenente la disciplina per gli aiuti "de minimis" nel settore agricolo;

-  al comma 3, che per far fronte agli oneri derivanti dal comma 1 è disposta, nell'ambito della Missione 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca - Programma 1 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare, Titolo 2 Spese di investimento, un'autorizzazione di spesa di euro 30.000,00 per ciascuno degli esercizi 2024, 2025 e 2026;

Visto il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo e successive modifiche, che prevede:

-  l'applicazione del regime alle sole imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli;

-  l'erogazione di un importo di euro 20.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una “impresa unica” nell'arco di tre esercizi finanziari, innalzabile fino a euro 25.000,00 da parte degli Stati membri nel rispetto di determinate condizioni stabilite all’art. 3, comma 3 bis, del regolamento stesso;

- che gli aiuti “de minimis” siano considerati concessi nel momento in cui all'impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti “de minimis” all'impresa;

- che il periodo di tre esercizi finanziari venga determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall'impresa nello Stato membro interessato;

- che i meccanismi di controllo per il rispetto dei richiamati limiti, che prevedono, tra l’altro, che se uno Stato membro ha istituito un registro centrale degli aiuti “de minimis” contenente informazioni complete su tutti gli aiuti “de minimis” concessi da tutte le autorità dello Stato membro ed il registro centrale copre un periodo di tre esercizi finanziari cessa di applicarsi quanto previsto dall’art. 6, comma 1, del Regolamento stesso ed in particolare non è richiesta all’impresa interessata la dichiarazione relativa agli aiuti “de minimis” ricevuti;

Visti altresì:

- il Decreto 31 maggio 2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;

- il D.M. n. 5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali che all’art. 2 stabilisce che l’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad un’impresa unica attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare i 25.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari e che l’importo complessivo totale degli aiuti de minimis concessi nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare il limite nazionale stabilito nell’Allegato II del regolamento (UE) n. 1408/2013 e successive modifiche;

- le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle Politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1012/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2016 relativo alle condizioni zootecniche e genealogiche applicabili alla riproduzione, agli scambi commerciali e all’ingresso nell’Unione di animali riproduttori di razza pura, di suini ibridi riproduttori e del loro materiale germinale, che modifica il Regolamento (UE) n. 652/2014, le direttive 89/608/CEE e 90/425/CEE del Consiglio, e che abroga taluni atti in materia di riproduzione animale;

-  il D.lgs. n. 52 dell’11 maggio 2018, avente ad oggetto “Disciplina della riproduzione animale in attuazione dell’articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;

Vista la L.R. 15 novembre 2021, n. 15 “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 515 del 25/03/2024 recante: “Approvazione programma operativo regionale triennale 2024-2026 da attuare in regime di aiuti de minimis, ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013, per l'acquisto di riproduttori maschi iscritti nei libri genealogici delle razze bovine autoctone da carne e a duplice attitudine.”;

Preso atto che la giunta regionale, con la suddetta deliberazione n. 515/2024, ha previsto di destinare al Programma di cui trattasi la somma di € 30.000,00 per ciascuna annualità (2024, 2025 e 2026), che trova copertura nell’ambito degli stanziamenti recati dal capitolo U18439 “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE AGRICOLE PER LA CONSERVAZIONE, LA TUTELA E IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE RAZZE BOVINE AUTOCTONE DA CARNE O A DUPLICE ATTITUDINE (ART. 26, L.R. 28 DICEMBRE 2023, N.18)”, del bilancio finanziario pluriennale 2024-2026;

Richiamati inoltre in particolare i seguenti paragrafi dell’Allegato A della deliberazione n. 515/2024 (di seguito in breve Programma operativo):

-  3. “Beneficiari, condizioni di accesso” ove sono elencate le condizioni ed i requisiti per l’accesso all’aiuto;

-  4. “Tipologia e intensità dell’aiuto”, che prevede in particolare che:

  • l’intensità dell’aiuto per l’acquisto dei riproduttori maschi è pari al 50% della spesa ammessa per il capo acquistato, fatta salva la disponibilità di capienza degli aiuti “de minimis” del richiedente;
  • il 70% delle risorse disponibili, pari ad euro 21.000,00, sono rivolte a finanziare gli acquisti di riproduttori maschi destinati ad allevamenti situati nelle zone svantaggiate elencate nell’allegato 1 dell’avviso pubblico e visibili graficamente al seguente link: GIS (regione.emilia-romagna.it). La restante parte, pari ad euro 9.000, è rivolta a finanziare gli acquisti di riproduttori destinati ad allevamenti situati al di fuori delle zone precedentemente indicate;

-  7. “Presentazione delle domande da parte delle imprese”, ove è stabilito che le domande possono essere presentate a decorrere dalla data di apertura dei moduli e fino alle ore 13,00 del 30 settembre di ciascuna annualità”;

-  8. “Istruttoria delle domande” e 9. “Concessione e liquidazione dell’aiuto”;

Preso atto che con proprie determinazioni n. 15594 del 29/07/2024, n. 17557 del 30/08/2024, n. 20515 del 03/10/2024, n. 21972 del 22/10/2024 e n. 23284 del 05/11/2024 si è provveduto alla concessione di cinque tranche di domande di aiuto e ad impegnare contestualmente la spesa per un importo complessivo di euro 13.325,00, di cui euro 12.000,00 in favore di beneficiari con allevamenti situati in zona svantaggiata;

Dato atto che l’Az. Agr. Furma in data 20/09/2024 ha presentato domanda di aiuto assunta al numero di protocollo 20/09/2024.1030783.E;

Visto il verbale istruttorio tecnico amministrativo del 08.11.2024, registrato al numero di protocollo 08.11.2024.1244598.I, di ammissibilità della suddetta domanda di aiuto, dal quale si evince in sintesi che:

- il riproduttore acquistato appartiene alla razza romagnola ed è in possesso del certificato del Centro genetico attestante il superamento delle prove genetiche;

- l’allevamento del richiedente è ubicato in zona svantaggiata;

- è stata riscontrata la regolarità della posizione contributiva previdenziale ed il rispetto dei contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro tramite acquisizione dei DURC della società e dei soci (in corso di validità, conservati agli atti del Settore);

- è stata richiesta, attraverso la Banca dati Nazionale Unica (B.D.N.A.) del Ministero dell’Interno, la comunicazione antimafia di cui all’art. 87 del D.lgs. 159/2011 e ss.mm. (assunta al protocollo al numero 09.10.2024.1138385.U). La BDNA non ha ad oggi rilasciato il nulla osta; poiché è decorso il termine di 30 giorni dalla richiesta è possibile procedere anche in assenza di comunicazione sottoponendo la concessione a condizione risolutiva, ex art. 88 c. 4-bis D. Lgs. 159/2011;

- poiché dalla documentazione allegata alla domanda non era stato possibile tracciare il pagamento della fattura è stato inviato un preavviso di rigetto con prot. n. 29.10.2024.1215992.U; l’Az. Agr. Furma ha presentato controdeduzioni corredate da documentazione, assunte al prot. n. 31.10.2024.1224619.E, a seguito delle quali la domanda  e la documentazione allegata, sono risultate complete e regolari;

- il richiedente è risultato in possesso dei requisiti per l’accesso ai contributi, come previsto dal punto 3. del Programma operativo;

- la spesa sostenuta risulta documentata dalla fattura regolarmente quietanzata e contenente il numero di CUP dell’intervento;

- la domanda trova copertura nell’ambito della dotazione finanziaria disponibile, sulla capienza riservata alle zone svantaggiate;

Atteso, pertanto, che dalle verifiche istruttorie effettuate la domanda presentata dall’Az. Agr. Furma risulta ammissibile ad aiuto per un importo complessivo di spesa ammessa di euro 3.000,00 ed un importo complessivo di contributo concedibile pari ad euro 1.500,00, come indicato nell’Allegato 1 alla presente determinazione, parte integrante e sostanziale;

Verificato che la dotazione finanziaria residua riservata al finanziamento di acquisti di riproduttori maschi destinati ad allevamenti situati nelle zone svantaggiate ammonta ad euro 9.000,00 (21.000,00 – 12.000,00) e consente il finanziamento integrale della domanda ammessa, il cui fabbisogno complessivo ammonta ad euro 1.500,00;

Visti per gli aspetti amministrativi e contabili:

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”;

- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

- la L.R. 1° luglio 2024, n. 10 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-  la deliberazione di Giunta regionale n. 2291/2023, ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e ss.mm.;

Visti:

-  il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31;

-  il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1° giugno 2015;

Dato atto che:

- il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione, con nota del 13.11.2024 13.11.2024.1259063.I, a seguito di nostra richiesta del 08.11.2024, ha comunicato che per il beneficiario Az. Agr. Furma risulta capienza sufficiente ad erogare l’intero importo spettante ed ha provveduto alla registrazione nel Registro nazionale aiuti di Stato SIAN di tale aiuto al quale è stato attribuito il Codice Concessione SIAN – COR, come riportato nell’Allegato 1), quale parte integrante e sostanziale al presente atto;

- che per il progetto di investimento di cui trattasi sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale, ai sensi della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, il CUP master E44D24000530007 e il numero CUP E68H24000650009, associato al CUP master, riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Ritenuto, pertanto:  

- di prendere atto dell’istruttoria compiuta dai funzionari di questo Settore, sintetizzata nel verbale istruttorio tecnico-amministrativo registrato al numero di protocollo 08.11.2024.1244598.I, in merito alla domanda presentata dall’ Az. Agr. Furma;

- di approvare l’Allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono riportati:

  • numero e data di protocollo della domanda, la denominazione, il codice fiscale corrispondente al Codice unico azienda agricola CUAA, l’importo della spesa ammessa e dell’aiuto concedibile;
  • il Codice Unico di Progetto assegnato dalla competente struttura ministeriale, ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
  • il codice SIAN CAR e SIAN COR, acquisiti dal “Registro Nazionale aiuti di stato-SIAN” che identificano univocamente gli aiuti in favore del soggetto beneficiario di cui al D.M. 115/2017;

- di concedere in favore dell’Az. Agr. Furma l’aiuto “de minimis”, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 515 del 25/03/2024, per un importo complessivo di euro 1.500,00;

- di assumere, ricorrendo gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in relazione anche alla tipologia di spesa sostenuta e rendicontata e alle modalità gestionali delle procedure medesime, il connesso impegno di spesa per l’importo di euro 1.500,00 sul capitolo U18439 “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE AGRICOLE PER LA CONSERVAZIONE, LA TUTELA E IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE RAZZE BOVINE AUTOCTONE DA CARNE O A DUPLICE ATTITUDINE (ART. 26, L.R. 28 DICEMBRE 2023, N.18)”, del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, che presenta la necessaria disponibilità;

- che si provvederà con successivo proprio atto formale - ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della deliberazione n. 515/2024 - alla liquidazione del contributo concesso in un’unica soluzione, a saldo, subordinatamente all’avvenuta pubblicazione del presente atto, ai sensi degli art.li 26 e 27 del D.lgs. n. 33/2013;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2024 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione.” e succ. mod.;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

- n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

- le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, con la quale sono stati approvati i micro-assetti relativi alle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca e sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali, tra cui l’incarico di responsabile di questo Settore e n. 20863 del 2 novembre 2022 con cui è stato aggiornato l’assetto organizzativo delle aree dirigenziali della Direzione;

- la determinazione n. 14040 del 26 giugno 2023, recante “Conferimento incarico di dirigente di Settore nell'ambito della Direzione generale politiche finanziarie”;

Vista, infine, la propria determinazione n. 11271 del 3 giugno 2024 di nomina, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93, dei Responsabili di Procedimento nell'ambito dell’Area Settore animale;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto, inoltre, dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina

1) di prendere atto dell’istruttoria compiuta dai funzionari di questo Settore sintetizzata nel verbale istruttorio tecnico amministrativo, registrato al numero di protocollo 08.11.2024.1244598.I, riguardante la domanda di aiuto dell’Az. Agr. Furma relativa al Programma operativo approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 515/2024 nonché delle verifiche effettuate nel “Registro nazionale aiuti RNA”;

2) che la dotazione finanziaria residua riservata al finanziamento di acquisti di riproduttori maschi destinati ad allevamenti situati nelle zone svantaggiate ammonta ad euro 9.000,00 (21.000,00 – 12.000,00) e consente il finanziamento integrale della domanda ammessa ad aiuto con il presente atto;

3) di approvare l’Allegato 1 costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione, nel quale sono riportati:

- numero e data di protocollo della domanda, la denominazione, il codice fiscale corrispondente al Codice unico azienda agricola CUAA, l’importo della spesa ammessa e dell’aiuto concesso;

-  il Codice Unico di Progetto assegnato dalla competente struttura ministeriale, ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

-  i codici SIAN CAR e SIAN COR, acquisiti dal “Registro Nazionale aiuti di stato-SIAN” che identificano univocamente gli aiuti in favore del soggetto beneficiario;

4) di concedere in favore dell’Az. Agr. Furma l’aiuto “de minimis”, pari al 50% della spesa ammessa ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 515/2024, per un importo complessivo di euro 1.500,00;

5) di imputare contabilmente la spesa di euro 1.500,00 registrata al n. 3024009985 di impegno sul capitolo U18439 “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE AGRICOLE PER LA CONSERVAZIONE, LA TUTELA E IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE RAZZE BOVINE AUTOCTONE DA CARNE O A DUPLICE ATTITUDINE (ART. 26, L.R. 28 DICEMBRE 2023, N.18)”, del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, approvato con deliberazione n. e s.m.i., dotato della necessaria disponibilità, ed in relazione al quale, in attuazione del d.lgs.118/2011, la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, risulta essere la seguente:

Missione

Programma

Codice Economico

COFOG

Transazioni

UE

SIOPE

c.i. spesa

Gestione Ordinaria

16

1

U.2.03.03.03.999

04.2

8

2030303999

4

3

6) di stabilire che la concessione è disposta sotto condizione risolutiva, ai sensi dell’art. 88 comma 4-bis del D.Lgs.159/2011;

7) che si provvederà con proprio atto formale - ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della delibera di Giunta regionale. n. 1276/2024 - alla liquidazione dell’aiuto qui concesso in un’unica soluzione a saldo, subordinatamente all’avvenuta pubblicazione del presente atto ai sensi degli art.li 26 e 27 del D.lgs. n. 33/2013;

8) di disporre che la presente determinazione sia pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dando atto che la detta pubblicazione assolve agli oneri informativi rispetto ai beneficiari;

9) che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33/2013 e ulteriori pubblicazioni, ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo D.lgs. n. 33/2013 e delle disposizioni previste dal PIAO e dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione richiamate in narrativa.

Il Responsabile di Area
Nicola Benatti

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