n.91 del 05.04.2017 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale tipi di operazione 6.1.01 e 4.1.02 (Pacchetto Giovani 2015) di cui alla deliberazione n. 864/2015. Ulteriore rettifica graduatoria unica regionale di cui alle determinazioni n. 7733 del 12/05/2016 e n. 8000 del 18/05/2016
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
Visti:
- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 - Versione 3 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2016) 6055 final del 19 settembre 2016 e recepita con deliberazione di Giunta regionale n. 1544 del 26 settembre 2016;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 173 in data 17 febbraio 2017 recante “Proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 11 Reg. (UE) n. 1305/2013 versione 4)” in fase di esame da parte dei Servizi della Commissione Europea;
Richiamate altresì:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;
Atteso:
- che con deliberazione di Giunta regionale n. 864 del 6 luglio 2015 è stato approvato il Bando unico regionale che dà attuazione per l'anno 2015 ai Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del P.S.R. 2014-2020;
- che il bando di cui alla sopracitata deliberazione, al punto 27.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria”, ha fissato il termine entro cui le Amministrazioni competenti devono provvedere a trasmettere al Servizio Aiuti alle Imprese gli atti formali nei quali sono indicate le istanze ammissibili e quelle ritenute non ammissibili, nonché quello entro cui il Servizio Aiuti alle Imprese deve approvare la graduatoria generale di merito formulata sulla base degli atti formali inviati dalle singole amministrazioni competenti;
- che detti termini procedimentali sono stati più volte modificati con determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca n. 11566 del 14 settembre 2015, n. 1971 del 12 febbraio 2015 e n. 5492 del 7 aprile 2016 e risultano rispettivamente fissati, da ultimo, nella data del 10 maggio 2016 relativamente alla trasmissione degli atti formali nei quali sono indicate le istanze ammissibili e quelle ritenute non ammissibili e nella data del 16 maggio 2016 per quanto concerne l’approvazione della graduatoria generale di merito;
Dato atto che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti hanno provveduto ad espletare le istruttorie di merito delle domande pervenute entro il termine del 10 maggio 2016, ad approvare formalmente gli elenchi di ammissibilità e a trasmetterli al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari regionale;
Viste:
- la determinazione del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari n. 7733 del 12 maggio 2016, con la quale sono stati approvati l’elenco delle istanze ammissibili – costituente graduatoria unica regionale - e l’elenco unico regionale delle istanze risultate non ammissibili, quali parti integranti e sostanziali di detta determinazione;
- la determinazione del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari n. 8000 del 18 maggio 2016, con la quale è stato rettificato, sostituendolo integralmente per maggiore chiarezza, l’elenco delle istanze ammissibili costituente graduatoria unica regionale;
Preso atto che, successivamente all’approvazione della determinazione n. 8000 del 18 maggio 2016, sono pervenute al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari i seguenti atti dirigenziali:
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza n. 13342 del 22 agosto 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma n. 13418 del 24 agosto 2016
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Reggio Emilia n. 14136 dell’8 settembre 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna n. 12795 del 4 agosto 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna n. 12696 del 3 agosto 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Forlì-Cesena n. 13065 del 10 agosto 2016;
Rilevato che, con le sopracitate determinazioni dirigenziali, sono stati rettificati alcuni errori materiali riscontrati negli allegati alle rispettive determinazioni dirigenziali già inviate precedentemente dai predetti Servizi e contenenti ognuna l’elenco delle domande ammissibili di propria competenza, sostituendo integralmente tali allegati per maggiore chiarezza;
Considerato che a seguito di tali rettifiche:
- l’importo dei premi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 6.1.01 a seguito delle istruttorie delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca, rimane immutato e pari ad Euro 13.550.000,00;
- gli importi della spesa ammissibile e dei contributi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 4.1.02, a seguito delle rettifiche di cui trattasi, risultano pari rispettivamente ad Euro 49.897.288,27 e ad Euro 24.521.490,34 anziché ad Euro 24.527.518,14 quale erroneamente riportato nell’Allegato 1) alla sopra citata determinazione dirigenziale n. 8000 del 18 maggio 2016;
- l’ordinamento delle domande già risultante dalla graduatoria unica approvata da ultimo con la determinazione n. 8000/2016 risulta modificato relativamente ad alcune posizioni, senza alcuna incidenza sulla finanziabilità o non finanziabilità dei soggetti coinvolti, quale precedentemente individuata e risultante da detta determinazione;
- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 6.1.01, in accordo al punto 15. “Risorse finanziarie” della prima sezione del bando unico regionale di cui trattasi, risultano essere pari ad Euro 19.057.328,00 e si confermano pertanto ampiamente sufficienti a soddisfare integralmente le istanze valutate ammissibili, comportando una minore spesa di Euro 5.507.328,00;
- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 4.1.02, in accordo al punto 26. “Risorse finanziarie” del bando unico regionale medesimo, risultano essere pari ad Euro 18.828.640,00 e consentono pertanto il completo finanziamento delle istanze valutate ammissibili fino alla posizione generale n. 252, nonché il finanziamento parziale della domanda n. 5001714 - “Pozzi Matteo” - CUAA: PZZMTT89H28D458Q, collocata nella posizione n. 253, con un contributo pari ad Euro 29.210,02 anziché Euro 16.884.79 quale precedentemente determinato, a fronte di un contributo complessivo ammissibile pari ad Euro 33.128,50;
- a fronte di eventuali economie il predetto contributo parziale potrà essere integrato fino alla concorrenza del contributo complessivamente ammissibile a seguito dell’istruttoria;
- risulta opportuno per maggiore chiarezza sostituire integralmente l’Allegato 1) alla determinazione n. 8000 del 18 maggio 2016 con l’Allegato 1) alla presente determinazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
Dato atto che resta confermato quant’altro stabilito dalle precedenti determinazioni n. 7733 del 12 maggio 2016 e n. 8000 del 18 maggio 2016;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire le risultanze delle determinazioni dei Responsabili dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena sopra citate, che hanno rettificato gli elenchi formali di ammissibilità precedentemente approvati dai suddetti Servizi territoriali competenti e trasmessi al Servizio Competitività regionale;
- di sostituire integralmente l’Allegato 1) alla determinazione del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari n. 8000 del 18 maggio 2016 con l’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente determinazione, che risulta ricomprendere n. 367 posizioni per un importo di premi concedibili ai sensi del tipo di operazione 6.1.01 pari ad Euro 13.550.000,00 e per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 49.897.288,27 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di operazione 4.1.02 pari ad Euro 24.521.490,34 anziché, rispettivamente, di Euro 49.901.206,60 ed Euro 24.527.518,14 quali precedentemente approvati;
- di confermare che le risorse disponibili consentono il finanziamento di tutte le domande di premio risultate ammissibili a valere sul tipo di operazione 6.1.01;
- di dare atto che le risorse disponibili consentono il completo il finanziamento delle domande di contributo a valere sul tipo di operazione 4.1.02 collocate nelle prime 252 posizioni della graduatoria unica regionale di cui trattasi;
- di dare atto che, relativamente alla domanda n. 5001714 - “Pozzi Matteo” - CUAA: PZZMTT89H28D458Q, collocata in posizione n. 253 della graduatoria generale, le risorse disponibili consentono il finanziamento parziale del Piano di Investimenti con un contributo a valere sul tipo di operazione 4.1.02 pari ad Euro 29.210,02 anziché Euro 16.884.79 quale precedentemente determinato, a fronte di un contributo ammissibile complessivo pari ad Euro 33.128,50 e che eventuali economie che potranno maturare potranno essere utilizzate per integrare il predetto contributo parziale fino alla concorrenza del contributo complessivamente spettante;
Dato atto infine che resta confermato quanto altro precedentemente stabilito dalle determinazioni del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari n. 7733 del 12 maggio 2016 e n. 18 maggio 2016;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- le delibere della Giunta regionale:
- n. 1621 del 11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
- n. 66 del 26 gennaio 2016 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018.”;
- n. 89 del 30 gennaio 2017 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2017-2019.”
Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle citate deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
Richiamate altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015 ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale” che ha previsto nel cronoprogramma delle attività implementative della riorganizzazione, che il conferimento degli incarichi sulle nuove posizioni dirigenziali dal 1° maggio 2016 avvenga utilizzando i criteri di rotazione previsti dalla citata delibera n. 967/2014”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- la determinazione dirigenziale n. 7295 del 29 aprile 2016 recante: “Riassetto posizioni professional, conferimento incarichi dirigenziali di struttura e professional e riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;
Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;
determina:
1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2. di recepire le risultanze delle seguenti determinazioni:
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza n. 13342 del 22 agosto 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma n. 13418 del 24 agosto 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Reggio Emilia n. 14136 dell’8 settembre 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna n. 12795 del 4 agosto 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna n. 12696 del 3 agosto 2016;
- determinazione del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Forlì-Cesena n. 13065 del 10 agosto 2016;
3. di dare atto che le determinazioni di cui al precedente punto 2. rettificano - sostituendoli integralmente - gli elenchi formali di ammissibilità precedentemente approvati dai suddetti Servizi territoriali competenti e trasmessi al Servizio Competitività regionale;
4. di sostituire integralmente l’Allegato 1) alla determinazione del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari n. 8000 del 18 maggio 2016 con l’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente determinazione, che risulta ricomprendere n. 367 posizioni per un importo di premi concedibili ai sensi del tipo di operazione 6.1.01 pari ad Euro 13.550.000,00 e per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 49.897.288,27 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di operazione 4.1.02 pari ad Euro 24.521.490,34 anziché, rispettivamente, di Euro 49.901.206,60 ed Euro 24.527.518,14 quale precedentemente approvato;
5. di dare atto:
- che resta confermato che le risorse disponibili ai sensi del bando unico regionale per quanto attiene al tipo di operazione 6.1.01 soddisfano il fabbisogno di tutte le domande di premio presentate e ritenute ammissibili ed ammissibili con riserva di cui all’Allegato 1), residuando altresì Euro 5.507.328,00 quali minori spese;
- che le risorse disponibili ai sensi del bando unico regionale per quanto attiene al tipo di operazione 4.1.02 ammontano ad Euro 18.828.640,00 e che detto importo consente il completo finanziamento a valere sul tipo di operazione 4.1.02 delle domande collocate nelle prime 252 posizioni dell’elenco delle istanze presentate e ritenute ammissibili ed ammissibili con riserva di cui al precedente punto 3., nonché il finanziamento parziale del Piano di Investimenti di cui alla domanda n. 5001714 - “Pozzi Matteo” - CUAA: PZZMTT89H28D458Q, collocata in posizione n. 253 del medesimo elenco - con un contributo pari ad Euro 29.210,02 anziché Euro 16.884.79 quale precedentemente determinato, a fronte di un contributo complessivo ammissibile pari ad Euro 33.128,50;
- che eventuali economie che potranno maturare sanno utilizzabili per integrare il predetto contributo parziale fino alla concorrenza di quello complessivamente spettante;
- che resta confermato quanto altro precedentemente stabilito dalle determinazioni del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari n. 7733 del 12 maggio 2016 e n. 8000 del 18 maggio 2016;
6. di dare atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a trasmettere la presente determinazione ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti al fine di consentire i conseguenti adempimenti;
7. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca;
8. di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
Il Responsabile del Servizio
Marco Calmistro