n.50 del 02.03.2020 (Parte Seconda)

Costituzione Unità di crisi regionale COVID-19

IL PRESIDENTE

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante "Primi interventi urgenti di Protezione Civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili";

Vista l’ordinanza del Ministro della Salute, del 21 febbraio 2020, “Ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19” pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 44 del 22/2/2020; 

Visto il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23/2/2020;

Vista l’ordinanza contingibile e urgente n. 1 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019” del 23/2/2020 firmata dal Ministro della salute e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna;

Richiamati i propri decreti:

- n. 16 del 24 febbraio 2020 “Chiarimenti applicativi in merito all'Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID- 2019"”;

- n. 17 del 25 febbraio 2020 “Chiarimenti applicativi in merito all'Ordinanza contingibile e urgente 23 febbraio 2020, n. 1”;

Considerato il carattere diffusivo dell'epidemia e del notevole incremento dei casi e dei decessi notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità;

Ritenuto necessario e urgente rafforzare ulteriormente le misure di sorveglianza sanitarie adottate, per il periodo di tempo necessario e sufficiente a prevenire, contenere e mitigare la diffusione di malattia infettiva diffusiva COVID -19;

Considerata la situazione di emergenza sanitaria internazionale dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanità;

Vista la riunione di coordinamento con le Prefetture tenutasi in modalità videoconferenza il giorno 23/2/2020;

Ritenuto necessario garantire una risposta coordinata ed unitaria del sistema regionale all’emergenza sanitaria in atto;

Preso atto del sistema di governance avviato in collaborazione con le istituzioni del territorio fin dalle prime ore successive alla dichiarazione di emergenza, in attesa del formale insediamento della nuova Giunta regionale a seguito delle elezioni regionali del 26 gennaio 2020;

Visto il proprio Decreto n. 21 del 28 febbraio 2020 di nomina dei componenti della Giunta regionale;

Ritenuto di adottare con provvedimento formale l’istituzione di una unità di crisi in continuità con il sistema di governance dell’emergenza fino ad oggi di fatto esercitato che permetta alla nuova Giunta di gestire l’emergenza;

Dato atto dei pareri allegati;

DECRETA

1. di costituire una Unità di Crisi regionale, in costante contatto con il Comitato operativo nazionale, composta da: 

  • Presidente della Giunta regionale che la presiede;
  • Prefetto di Bologna, o suo delegato;
  • Assessore alle Politiche per la Salute;
  • Assessore alla Protezione Civile;
  • Direttore generale Cura della persona, Salute e Welfare;
  • Direttore Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  • Rappresentante Anci;
  • Rappresentante Upi; 

2. di stabilire che agli incontri dell’Unità di Crisi, convocati ad iniziativa della Presidenza della Giunta Regionale, ogni qual volta ne ravvisi la necessità, potranno essere invitati componenti e strutture operative di protezione civile e delle aziende sanitarie locali, o altri Dirigenti/Funzionari regionali o appartenenti ad altre Pubbliche amministrazioni in considerazione di specifiche esigenze ed in relazione alle competenze che dovessero essere necessarie; 

3. di delegare in tutti i casi di impossibilità o impedimento da parte del Presidente, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale; 

4. di stabilire che il presente Decreto potrà essere modificato e/o integrato in considerazione dell’evoluzione della situazione in atto; 

5. di pubblicare il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico. 

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