n.121 del 27.04.2021 (Parte Seconda)

Approvazione schema di convenzione ai sensi dell'art. 15 L. 241/90 e ss.mm.ii. e dell'art. 10 dell'Accordo di programma quadro 2021/2025 fra Regione e Unioncamere Emilia-Romagna e delle "Misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie", per l'attuazione di ulteriori misure di sostegno a favore di categorie di imprese in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19 (art.5, L.R.2/2021; art. 27 D.L.41/2021). Impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 3/99, in particolare gli artt. 73, 74 e 77;

- l'art. 58 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, il quale recita: “La Regione riconosce la funzione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Nel rispetto delle reciproche autonomie e nell'ambito delle proprie competenze, l'Assemblea legislativa promuove la collaborazione e la cooperazione della Regione e degli altri Enti territoriali con le Camere di Commercio e i propri rapporti con esse, per la promozione dello sviluppo economico”;

- l’art. 15, della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., il quale dispone che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;

Visti:

- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, nonché i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri contenenti i provvedimenti urgenti per la gestione dell’emergenza;

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

- l’Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna del 23 febbraio 2020, avente ad oggetto: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

- i successivi decreti del Consiglio dei ministri del 29 luglio e del 7 ottobre 2020, con i quali si è rispettivamente prorogato lo stato di emergenza al 15 ottobre 2020 e al 31 gennaio 2021;

- la Delibera del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2021 che ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 30/4/2021;

- il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2 che ha prorogato, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020;

Visti, altresì:

- il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2021, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021,Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19».

Preso atto che per fronteggiare la situazione emergenziale con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ed Ordinanze del Presidente della Regione sono state adottate, per tutta la durata della crisi pandemica, misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19 che hanno disposto la sospensione o limitazione di attività economiche e sociali e limitazione della circolazione;

Constato che le restrizioni sopra richiamate hanno prodotto effetti diretti ed indiretti profondamenti negativi sul sistema economico gravando, in modo particolare, su settori che hanno subito direttamente limitazioni all’esercizio dell’attività, continuative o con intermittenza periodica;

Richiamata le propria deliberazione n. 1841 del 7/12/2020 concernente: “Approvazione Accordo di programma quadro fra la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna 2021-25”, ed in particolare l’art. 10 che stabilisce che la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna possano collaborare per sostenere l’attuazione di misure volte a ridurre l’impatto sui conti delle imprese delle misure rese necessarie dalla pandemia e per favorire il sostegno alla ripresa dell’attività aziendale e degli investimenti;

Atteso che in ossequio all’Accordo sopra menzionato, la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna, con Convenzione sottoscritta in data 7 gennaio 2021, 7285.U(repertorio RPI n. 3 stessa data), di cui alla propria delibera n. 1967/2020, hanno convenuto di attuare tramite il sistema camerale una prima misura di ristori e nello specifico il “bando per il sostegno ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti e similari) dell'Emilia-Romagna” con le risorse resesi disponibili al bilancio regionale in base all’art. 22 del DL 30 novembre 2020, n. 157;

Considerato che il coordinamento del suddetto bando si è dimostrato particolarmente efficace ed efficiente e, pertanto, si ritiene opportuno proseguire il percorso collaborativo intrapreso, anche per la gestione dei nuovi strumenti di sostegno alle imprese oggetto del presente atto;

Dato atto che:

- il Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19 all’art. 27 stabilisce che all’art. 32 quater del Decreto-Legge 28/10/2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18/12/2020, n. 176, il comma 2 è sostituito dal seguente: “2. Per l’anno 2021 è assegnato alle Regioni a statuto ordinario un contributo di 110 milioni di euro destinato al ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza da COVID-19;

- le risorse che il suddetto Decreto-legge, in base al riparto previsto nel sopracitato articolo 27, assegna alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2021 ammontano ad € 9.350.000,00;

Vista la L.R. n. 2 del 6 aprile 2021, concernente “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e delle altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia da covid-19. Norme in materia di termini amministrativi”;

Dato atto che:

- l’art. 5, della L.R. n. 2 del 6 aprile 2021, autorizza la Regione, per l’anno 2021, a concedere contributi alle imprese che esercitano attività di ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, di gelateria e pasticceria, di ristorazione su treni e navi e di fornitura di pasti preparati (catering per eventi), nel limite di spesa di € 4.000.000,00;

- l’art. 8, della legge regionale n. 2 del 6 aprile 2021, prevede che la Regione si possa avvalere di un supporto per l’assistenza tecnica per l’attuazione delle misure previste dalla legge, nonchè per l’attuazione di misure di sostegno alle imprese penalizzate dalla crisi pandemica tramite convenzione con Unioncamere, determinando l’importo complessivo di 100.000,00 Euro per l’esercizio 2021;

Constatato la somma complessiva, pertanto, che la Regione Emilia-Romagna intende impegnare, per i ristori alle imprese in difficoltà a causa della situazione emergenziale in corso, è pari ad euro 13.350.000,00;

Considerato che si è reso necessario definire modalità operative di assegnazione ed erogazione delle risorse sopra richiamate sia per far fronte alle necessità delle imprese più colpite dalla presente crisi sia per consentire modalità di accesso semplificate ai ristori;

Atteso, pertanto, che la Regione Emilia-Romagna, ha identificato:

- le categorie di imprese beneficiarie delle risorse, secondo le disposizioni cui all’art. 27 del Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41 e della L.R. n. 2 del 6 aprile 2021, i parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie, le specifiche misure per ogni categoria;

- le condizioni ed i parametri richiamati al punto precedente sono contenute nelle “Misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che:

- Unioncamere Emilia-Romagna mette a disposizione le proprie strutture e, quale ente intermedio, può agire anche per il tramite delle Camere di Commercio territorialmente competenti;

- Regione Emilia-Romagna e Unioncamere, hanno concordato che il sistema camerale procederà con proprio personale ed avvalendosi delle proprie strutture a definire, approvare e gestire il bando per l’erogazione dei contributi alle imprese, quale ristoro economico a fronte delle difficoltà economiche derivanti dalla emergenza da covid-19, nel rispetto di quanto definito nelle “Misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato A), sopra citato;

Ritenuto di riconoscere a Unioncamere un importo determinato forfettariamente in € 62.220,00, come da nota registrata al P.G. n. 346960/2021, per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione dei bandi, ed in particolare per:

- l’accesso standard alla piattaforma ReStart nonché per la sua configurazione per il bando in questione e la gestione front-end;

- configurazione del bando sulle piattaforme back-office AGEF camerali;

- i servizi di assistenza all’utenza per l’utilizzo della piattaforma: Contact Center dedicato;

- il supporto all’automazione per l’ottimizzazione dei tempi della fase istruttoria.

Richiamato l’art. 1 dell’Accordo di Programma Quadro sopra citato che stabilisce che l’attuazione delle azioni previste dal medesimo accordo possa avvenire anche attraverso apposite convenzioni;

Considerato che relativamente al bando sopracitato, la gestione delle fasi istruttorie, di approvazione delle candidature, concessione e gestione dei contributi e di liquidazione saranno a carico di Unioncamere Emilia-Romagna;

Ritenuto pertanto di dover approvare:

- la convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna in attuazione dell’art. 10 dell’accordo di programma quadro fra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna 2021-25, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- le categorie di imprese beneficiarie delle risorse secondo le disposizioni cui all’art. 27 del Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41 e della L.R. n. 2 del 6 aprile 2021, nonchè i parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie, individuando specifiche misure per ogni categoria, secondo le indicazioni contenute in “Misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato A), dando atto che lo stesso costituisce parte integrante e sostanziale della convenzione di cui al punto precedente;

- il trasferimento delle risorse della Regione Emilia-Romagna necessarie a dare copertura al succitato bando, pari complessivamente ad euro € 13.350.000,00, al Fondo Unico costituito dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato dell’Emilia-Romagna presso l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, dando atto che la stessa è pertanto individuata come soggetto gestore delle risorse regionali che saranno conferite per l’attuazione della convenzione in parola;

- il trasferimento al predetto Fondo Unico di € 62.220,00, importo determinato forfettariamente per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione del bando, come sopra meglio specificati;

Dato atto che la convenzione di cui all’allegato 1, all’art. 3, stabilisce che la Regione Emilia-Romagna trasferirà le risorse messe a disposizione per i ristori delle imprese, secondo le seguenti modalità: “L’80% delle suddette risorse saranno trasferite ad Unioncamere entro la data di chiusura del bando. Il restante 20% sarà trasferito ad Unioncamere entro 15 giorni dalla data del provvedimento della Regione, di cui al precedente art. 2 lett. f, di determinazione definitiva dei contributi riconosciuti alle imprese, misura per misura”;

Dato atto, altresì che la convenzione di cui all’allegato 1, all’art. 3, stabilisce che la Regione Emilia-Romagna trasferirà per la copertura dei costi vivi sopra richiamati, secondo le seguenti modalità:

- L’80% saranno trasferite ad Unioncamere entro la data di chiusura del bando.

- Il restante 20% sarà trasferito ad Unioncamere entro 15 giorni dalla data del provvedimento della Regione, di cui al precedente art. 2 lett. f, di determinazione definitiva dei contributi riconosciuti alle imprese, misura per misura.

Atteso, inoltre, che la convenzione di cui all’allegato 1, all’art. 3, stabilisce che:

- Unioncamere Emilia-Romagna si impegna a fornire alla Regione, entro 30 giorni dalla conclusione delle attività di erogazione dei contributi alle imprese, una rendicontazione sull’utilizzo delle risorse regionali trasferite per le misure di sostegno alle imprese, comprensiva dell’elenco dei beneficiari e delle erogazioni effettive, nonché un resoconto dei costi vivi sostenuti per la gestione del bando;

- Unioncamere si impegna, inoltre, a restituire alla Regione Emilia-Romagna le risorse non erogate alle imprese beneficiarie, qualora le risorse effettivamente erogate risultassero inferiori alle risorse trasferite dalla Regione Emilia-Romagna;

Considerato che le risorse pari a € 13.350.000,00, necessarie per dare copertura al bando approvato con il presente atto, sono individuate nei seguenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021:

- € 9.350.000,00, cap. 27766 “Trasferimento a Unioncamere per la concessione di contributi alle categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da covid 19 (art. 32 quater, Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137; art. 27, Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41) – mezzi statali;

- € 4.000.000,00, cap. 27764“Trasferimento a Unioncamere per la concessione di contributi alle imprese che esercitano attività di ristorazione in difficoltà per la situazione di crisi determinata dall’emergenza da COVID 19 (art. 5, L.R. 6 aprile 2021, n.2)”;

Considerato, altresì, che le risorse pari a € 62.220,00, per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione del bando, sono individuate nel seguente capitolo di spesa del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021:cap 25704 “Spese per l’assistenza tecnica ai fini dell’attuazione delle misure di sostegno alle categorie economiche in difficoltà per situazione di crisi determinata dall’emergenza COVID-19 (art. 8, L.R. 6 aprile 2021, n.2)”;

Dato atto che per la somma di € 9.350.000,00 allocata sul cap. 27766 pur trattandosi di contributi a rendicontazione non si matura un ulteriore credito nei confronti dello Stato, a fronte dell’impegno di spesa assunto col presente atto, in quanto l’impegno stesso trova coperture in entrate già accertate e riscosse;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., in relazione all’esigibilità della spesa nel 2021 tenuto conto delle tempistiche di trasferimento delle risorse previste e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa;

Rilevato che il dirigente regionale Responsabile del Servizio Commercio, Turismo, Sport provvederà, con proprio atto, a trasferire le risorse impegnate con la presente deliberazione, secondo quanto disposto dall’art. 3 dello schema di convenzione di cui all’allegato 1;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2021 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, altresì, che eventuali economie di risorse rimaste disponibili dopo la chiusura del suddetto bando, con l’ammissione dei beneficiari aventi diritto nelle diverse misure, potranno essere riassegnate, con un successivo ed apposito atto della Giunta della Regione dell’Emilia-Romagna, come previsto in “Misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato A), parte integrante del presente atto;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal competente Servizio, la fattispecie di cui al presente atto non rientra nell’ambito di quanto previsto dall’art.11 della Legge 16 gennaio 2003, n.3;

Visti:

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera b) del citato D. Lgs. n. 159/2011;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023” e succ. mod.;

- la propria Deliberazione n. 486/2021 “Variazione di bilancio ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in attuazione della L.R. n. 2 del 2021 per interventi urgenti a seguito dell’emergenza derivante dalla pandemia da COVID-19 e degli eventi alluvionali del 6 dicembre 2020;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

- la determinazione n. 5555/2021 “Proroga incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Finanze”;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proroga degli incarichi”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri e del visto di regolarità contabile allegati;

Su proposta dell’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare lo “Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l’Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura dell’Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 15, della L. n. 241/90 e ss.mm.ii. e dell’art. 10 dell’accordo di programma quadro fra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna 2021-25 per l’attuazione di ulteriori misure di sostegno a favore di categorie di imprese in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19”, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare i parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie, individuando specifiche misure per ogni categoria, secondo le disposizioni contenute nel documento “Misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto che lo stesso costituisce parte integrante e sostanziale della convenzione di cui al precedente alinea;

3) di demandare al Dirigente del Servizio Turismo, Commercio e Sport la sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto 1), dando atto che potrà apportare eventuali modiche non sostanziali alla convenzione ed al relativo allegato, in fase di sottoscrizione;

4) di approvare il trasferimento delle risorse della Regione Emilia-Romagna necessarie a dare copertura al succitato bando, pari ad € 13.350.000,00, al Fondo Unico costituito dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato dell’Emilia-Romagna presso l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, dando atto che la stessa è pertanto individuata come soggetto gestore delle risorse regionali che saranno conferite per l’attuazione della presente convenzione;

5) di approvare il trasferimento delle risorse della Regione Emilia-Romagna, pari ad € 62.220,00, al Fondo Unico costituito dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato dell’Emilia-Romagna presso l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, importo determinato forfettariamente per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione del bando;

6) di imputare la somma di € 9.350.000,00 registrata all’impegno n. 7751 sul capitolo cap. 27766 “Trasferimento a Unioncamere per la concessione di contributi alle categorie soggette a restrizioni in relazione all’emergenza da COVID-19 (art. 32 quater, Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137; art. 27, Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41) – Mezzi statali” - del bilancio finanziario gestionale 2021-2023,anno di previsione 2021, approvato con propria deliberazione n. 2004/2020 e ss.mm.ii., che presenta la necessaria disponibilità;

7) di imputare la somma di € 4.000.000,00 registrata all’impegno n. 7752 sul capitolo 27764 “Trasferimento a Unioncamere per la concessione di contributi alle imprese che esercitano attività di ristorazione in difficoltà per la situazione di crisi determinata dall’emergenza da covid 19 (art. 5, l.r. 6 aprile 2021, n.2)” del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, approvato con propria deliberazione n. 2004/2020 e ss.mm.ii., che presenta la necessaria disponibilità;

8) di imputare la somma di € 62.220,00 registrata all’impegno n. 7753 sul capitolo 25704 “Spese per l’assistenza tecnica ai fini dell’attuazione delle misure di sostegno alle categorie economiche in difficoltà per situazione di crisi determinata dall’emergenza COVID-19 (art. 8, L.R. 6 aprile 2021, n. 2)” del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, approvato con propria deliberazione n. 2004/2020 e ss.mm.ii., che presenta la necessaria disponibilità;

9) che, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare come definita dal citato decreto è riportata di seguito:

Capitolo 27766 - Missione 14 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.01.02.007 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102007- C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;

Capitolo 27764 - Missione 14 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.01.02.007 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102007- C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;

Capitolo 25704 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1030211999 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;

10) che per la somma di € 9.350.000,00 allocata sul cap. 27766 pur trattandosi di contributi a rendicontazione non si matura un ulteriore credito nei confronti dello Stato, a fronte dell’impegno di spesa assunto col presente atto, in quanto l’impegno stesso trova coperture in entrate già accertate e riscosse;

11) di rimandare a successivi provvedimenti del dirigente regionale Responsabile del Servizio Commercio, Turismo, Sport il trasferimento delle risorse impegnate con la presente deliberazione, secondo quanto disposto dall’art.3 dello schema di convenzione di cui all’allegato 1;

12) che eventuali economie di risorse rimaste disponibili dopo la chiusura del suddetto bando, con l’ammissione dei beneficiari aventi diritto nelle diverse misure, potranno essere riassegnate, con un successivo ed apposito atto della Giunta della Regione dell’Emilia-Romagna, come previsto in “Misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

13) che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

14) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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