n.338 del 24.11.2014 (Parte Seconda)
Assegnazione e Liquidazione ai Comuni di Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale in provincia di Bologna di somme, a titolo di acconto, per la copertura dei contributi relativi ai danni a immobili ad uso abitativo principale, a beni mobili ivi ubicati e a beni mobili registrati in conseguenza della tromba d’aria del 3 maggio 2013 in attuazione dell’ordinanza commissariale n. 2/2014 e successive modificazioni
IL COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi del DPCM del 25/8/2014
V ISTI:
- la delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013, pubblicata nella G.U. n. 113 del 15 maggio 2013, con la quale, in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 e della tromba d’aria verificatasi il giorno 3 maggio 2013 nel territorio della Regione Emilia-Romagna, è stato dichiarato lo stato di emergenza fino al 7 agosto 2013, prorogato fino al 6 ottobre 2013, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 2 agosto 2013, pubblicata nella G.U. n. 189 del 13 agosto 2013 e, da ultimo, ulteriormente prorogato fino al 3 febbraio 2014 con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2013, pubblicata nella G.U. n. 235 del 7 ottobre 2013;
- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 83 del 27 maggio 2013 “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 ed il giorno 3 maggio 2013 nei comuni del territorio della regione Emilia-Romagna”, pubblicata nella G.U. n. 127 del 1 giugno 2013;
- la determinazione n. 573 del 8 luglio 2013 del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna con la quale, in attuazione della richiamata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 83/2013, sono stati individuati i comuni della provincia di Modena e, per quanto qui rileva, per la provincia di Bologna, quelli di Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale, quali comuni colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 e già colpiti dal sisma del maggio 2012;
- il decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74 “Misure urgenti in favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, nonché per assicurare l’operatività del Fondo per le emergenze nazionali” convertito, con modificazioni, dalla legge 27 giugno 2014 n. 93, che all’articolo 1, comma 1, autorizza il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Commissario delegato per la ricostruzione connessa al sisma del maggio 2012 ai sensi dell’art. 1 del decreto-legge n. 74/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2012, ad operare per l’attuazione degli interventi per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori dei comuni dell’Emilia-Romagna interessati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 e il 19 gennaio 2014, individuati dall’articolo 3 del decreto legge n. 4/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 50/2014, limitatamente a quelli già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, nonché dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013, individuati a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 ed in attuazione dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 27 maggio 2013 n. 83 ed a garantire il coordinamento delle attività e degli interventi derivanti dalle predette emergenze;
VISTI in particolare i commi 5 e 7 dell’articolo 1 del decreto legge n. 74/2014 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 93/2014 ai sensi dei quali il Commissario delegato:
- può destinare complessivamente 210 milioni di euro, di cui 160 milioni nel 2014 e 50 milioni nel 2015, alla copertura degli oneri per contributi ai soggetti privati danneggiati dagli eventi in parola e per i più urgenti interventi connessi al programma di messa insicurezza idraulica dei territori colpiti dall’alluvione nonché per il ripristino di opere pubbliche o di interesse pubblico, beni culturali, strutture pubbliche adibite ad attività sociali, socio-sanitarie e socio-educative, sanitarie; ricreative, sportive e religiose, edifici di interesse storico-artistico che abbiano subito danni a seguito di tali eventi;
- stabilisce, tra l’altro, sulla base dei danni verificatisi, priorità, modalità e percentuali entro le quali possono essere concessi contributi necessari per la ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro dei privati cittadini e per la ripresa dell’operatività delle attività economiche, definendo a tal fine i requisiti soggettivi ed oggettivi e le modalità di asseverazione dei danni subiti, anche prevedendo procedure semplificate per i danni di importo inferiore alla soglia determinata dalla stesso Commissario delegato e nel limite delle risorse disponibili di cui sopra;
RICHIAMATE, per quanto qui rileva, le ordinanze commissariali:
- n. 2 del 5 giugno 2014, “Approvazione della direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la concessione di contributi per gli interventi di ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo danneggiati dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 verificatasi in alcuni comuni delle province di Bologna e Modena e dagli eventi alluvionali del 17-19 gennaio 2014 verificatisi in alcuni comuni della provincia di Modena”;
- n. 8 del 24 luglio 2014 “Modifiche ed integrazioni alla direttiva, approvata con ordinanza commissariale n. 2 del 5 giugno 2014, disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la concessione di contributi per gli interventi di ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo danneggiati dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 verificatasi in alcuni comuni delle province di Bologna e Modena e dagli eventi alluvionali del 17-19 gennaio 2014 verificatisi in alcuni comuni della provincia di Modena”;
EVIDENZIATO che:
- al punto 3 del dispositivo della richiamata ordinanza commissariale n. 2/2014 si prevede che agli oneri, stimati in € 50.000.000,00, relativi ai contributi spettanti secondo i criteri e nei limiti previsti nella direttiva ad essa allegata si provvederà con le risorse finanziarie di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto legge n. 74/2014, annualità 2014;
- ai sensi dell’articolo 11 “Istruttoria delle domande, tempi e modalità di liquidazione dei contributi” della direttiva approvata con la richiamata ordinanza commissariale n. 2/2014 e successive modificazioni i Comuni provvedono, entro 90 giorni dalla scadenza del termine del 8 agosto 2014 per la presentazione delle domande di contributo, alla relativa istruttoria e nei casi in cui alla domanda di contributo sia allegata la documentazione comprovante la spesa sostenuta procedono - entro 30 giorni dalla relativa istruttoria o, comunque entro 30 giorni dal trasferimento ad essi delle risorse finanziarie da parte del Commissario delegato - alla erogazione dei contributi spettanti ai beneficiari;
- l’ordinanza commissariale n. 2 del 5 giugno 2014 è stata adottata in vigenza del decreto-legge n. 74 del 12 maggio 2014 ovvero prima della relativa conversione ad opera della legge n. 93 del 27 giugno 2014;
- in sede di conversione del decreto-legge n. 74 del 12 maggio 2014 il riferimento alla tromba d’aria del 3 maggio 2013 per mero errore materiale è stato effettuato con riguardo alla sola provincia di Modena;
- con la legge n. 164 del 11 novembre 2014 di conversione del decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014 (decreto “Sblocca Italia”) l’articolo 7 di tale decreto è stato emendato con l’inserimento del comma 9-sexies che recita testualmente “Le disposizioni previste dall'articolo 1 del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 giugno 2014, n. 93, si applicano anche ai territori dei comuni della provincia di Bologna, già' colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e interessati dalla tromba d'aria del 3 maggio 2013, per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza con deliberazione del Consiglio dei ministri 9 maggio 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16 maggio 2013, individuati dal Commissario delegato nominato con ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 83 del 27 maggio 2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 1° giugno 2013. All'attuazione delle disposizioni di cui al presente comma si provvede nel limite delle risorse di cui al citato articolo 1, comma 5, del decreto-legge n. 74 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 93 del 2014”;
RICHIAMATE le ordinanze commissariali:
- n. 1 dell’8 giugno 2012, recante “Misure per il coordinamento istituzionale degli interventi per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti dal sisma dei giorni 20 e 29 maggio 2012. Costituzione del Comitato istituzionale e di indirizzo”;
- n. 1 del 5 giugno 2014, recante “Misure per il coordinamento istituzionale degli interventi desinati alla ricostruzione, all’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica limitatamente ai Comuni del territorio dell’Emilia-Romagna già colpiti dal sisma del 2012, interessati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 e il 19 gennaio 2014 nonché dalla tromba d’aria verificatasi il 3 maggio 2013”, con la quale si è stabilito che il Comitato istituzionale e di indirizzo per il sisma 2012, nella composizione ristretta ai rappresentanti degli Enti locali interessati dagli eventi alluvionali del 17-19 gennaio 2014 e dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 provveda ad assicurare il necessario raccordo istituzionale tra gli enti interessati, concordare e valutare le misure, iniziative ed interventi necessari al superamento dell’emergenza;
RILEVATO che:
- i Comuni interessati, nella seduta ristretta del Comitato istituzionale tenutasi il 12 settembre 2014, avuto riguardo alla direttiva approvata con ordinanza commissariale n. 2/2014 e successive modificazioni, hanno rappresentato la necessità di poter disporre di un anticipo della provvista finanziaria a copertura dei contributi di cui trattasi, al fine di procedere, a conclusione dell’istruttoria delle domande presentate, alla liquidazione dei contributi agli aventi titolo che producono la documentazione comprovante la spesa sostenuta prima della scadenza del termine perentorio al tal fine prevista;
- il Comitato istituzionale ha ravvisato l’opportunità di procedere alla erogazione di un acconto pari al 60% dell’ammontare dei danni indicati nelle domande di contributo tenuto conto dei limiti di importo di cui alla direttiva approvata con ordinanza commissariale n. 2/2014 e successive modificazioni e, avuto riguardo alla tromba d’aria del 3 maggio 2013 in provincia di Bologna, ha dato atto della possibilità di procedere a tale erogazione a seguito dell’approvazione dell’apposito emendamento al decreto “Sblocca Italia”;
CONSIDERATO il ruolo di supporto ai Comuni attribuito alle rispettive Province di riferimento dalle richiamate ordinanze commissariali n. 1/2014 e n. 2/2014 e successive modificazioni e il ruolo di coordinamento tecnico-operativo attribuito alla Provincia di Modena per gli interventi connessi agli eventi calamitosi di cui trattasi;
VISTA la nota prot. 112126 del 20 novembre 2014, acquisita agli atti del Commissario delegato e al protocollo dell’Agenzia regionale di protezione civile n. 14322 del 20 novembre 2014, con la quale la Provincia di Modena, dato il ruolo di cui sopra, in linea con quanto valutato e condiviso in sede di Comitato istituzionale ed in stretto raccordo con la Provincia di Bologna:
- ha proposto al Commissario delegato di trasferire ai Comuni di Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 la somma complessiva di € 640.754,32 pari al 60% dell’ammontare dei danni indicati nelle domande di contributo presentate entro il termine perentorio del 8 agosto 2014 e limitatamente ai danni occorsi agli immobili ad uso abitativo principale, ai beni mobili ivi ubicati, ai beni mobili registrati e alle parti comuni di edifici residenziali nonché ai costi delle perizie asseverate;
- ha puntualizzato che i valori riportati sono meramente riepilogativi in quanto quantificati prima della conclusione della fase istruttoria;
EVIDENZIATO che ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del decreto-legge n. 74/2014 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 93/2014 la destinazione della somma complessiva di 210 milioni di euro, di cui 160 milioni nel 2014 e 50 milioni nel 2015, alla copertura degli oneri per contributi ai soggetti privati danneggiati dagli eventi in parola e per i più urgenti interventi connessi al programma di messa insicurezza idraulica dei territori nonché per gli interventi di cui ai commi 7 e 8 del medesimo decreto-legge n. 74/2014 è a valere sulle risorse della contabilità speciale di cui all’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2012, n. 122, intestata al Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato e che le predette risorse devono essere utilizzate con separata evidenza contabile;
VISTO il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014 n. 116, pubblicata sulla G.U. n. 192 del 20 agosto 2014, il quale all’articolo 10 comma 2-bis dispone che “…in tutti i casi di cessazione anticipata, per qualsiasi causa, dalla carica di Presidente della regione, questi cessa anche dalle funzioni commissariali eventualmente conferitegli con specifici provvedimenti legislativi. Qualora normative di settore o lo statuto della Regione non prevedano apposite modalità di sostituzione, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente, è nominato un commissario che subentra nell’esercizio delle funzioni commissariali fino all’insediamento del nuovo Presidente…”;
VISTO il DPCM del 25 agosto 2014 con il quale lo scrivente, in applicazione del decreto-legge n. 91 del 2014 convertito dalla legge n. 116 del 2014 è stato nominato Commissario delegato, subentrando al Presidente della Regione Emilia-Romagna nell’esercizio delle funzioni attribuitegli dai richiamati provvedimenti legislativi per gli interventi connessi agli eventi calamitosi di cui trattasi;
DATO ATTO che:
- ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del richiamato DPCM del 25 agosto 2014 dalla relativa data lo scrivente subentra in qualità di Commissario delegato nella titolarità del conto di contabilità speciale previsto dall’articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 74 del 2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2012 ovvero nella contabilità speciale n. 5699 accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sez. di Bologna;
- che la suddetta contabilità speciale n. 5699 è stata ridenominata “Commissario delegato Decreto legge n. 74/2012 - D.P.C.M. 25/8/2014”;
PRESO ATTO che in data 5 novembre 2014 è stato effettuato sulla contabilità speciale n. 5699 l’accredito della somma di € 160 milioni per l’annualità 2014 di cui al decreto legge n. 74/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 93/2014;
RITENUTO, per le ragioni esplicitate in sede di Comitato istituzionale, di assegnare e liquidare ai Comuni di Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 la somma complessiva di € 640.754,32 secondo il riparto indicato in riferimento a ciascuno di essi nel dispositivo della presente ordinanza, corrispondente al 60% dell’ammontare dei danni e dei costi riportati nella richiamata nota della Provincia di Modena;
DATO ATTO che l’acconto di € 640.754,32 viene ripartito, assegnato e liquidato a ciascun Comune a valere sulla somma di € 50.000.000,00, quota parte dell’annualità 2014 di € 160 milioni di cui si è detto sopra, giacente e disponibile nella suddetta contabilità speciale n. 5699;
VISTI:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;
- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
DISPONE
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di assegnare e liquidare ai Comuni Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 la somma complessiva di € 640.754,32, secondo il riparto di seguito indicato in riferimento a ciascuno di essi, corrispondente al 60% dell’ammontare dei danni indicati nelle domande di contributo presentate entro il termine perentorio del 8 agosto 2014 e limitatamente ai danni occorsi agli immobili ad uso abitativo principale, ai beni mobili ivi ubicati, ai beni mobili registrati e alle parti comuni di edifici residenziali,
nonché ai costi delle perizie asseverate tenuto conto dei limiti e massimali di cui alla direttiva approvata con ordinanza commissariale n. 2/2014 e successive modificazioni:
- Argelato € 236.384,69
- Bentivoglio € 313.705,81
- San Giorgio di Piano € 66.812,89
- San Pietro in Casale € 23.850,92
2. di dare atto che l’acconto di € 640.754,32 è erogato a valere sulla somma di € 50.000.000,00, quota parte dell’annualità 2014 di € 160 milioni di cui al decreto legge n. 74/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 93/2014 giacente e disponibile nella contabilità speciale n. 5699 intestata al “Commissario delegato decreto legge n. 74/2012 - DPCM 25/8/2014”;
3. di dare atto che i Comuni di cui al punto 1 entro il 30 gennaio 2015 trasmetteranno al Commissario delegato ai sensi dell’articolo 11, comma 5, dell’ordinanza commissariale n. 2/2014 e successive modificazioni un primo elenco riepilogativo, previamente verificato dalla Provincia di Bologna, a rendiconto delle pratiche definite e liquidate;
4. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);
Bologna, 24 novembre 2014
Il Commissario Delegato
Alfredo Bertelli