n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l'acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell'art. 17 della L.R. n. 8/1994 - Anno 2022- Rettifica determinazione n. 24668/2022 per mero errore materiale

IL TITOLARE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA CON DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI.

Richiamate:

- la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e successive modifiche ed in particolare l’art. 26 in base al quale, per far fronte ai danni arrecati alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo dalla fauna selvatica, è costituito a cura delle Regioni un fondo destinato alla prevenzione e all’indennizzo dei danni medesimi, il cui funzionamento deve essere regolato con apposite disposizioni;

- la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria” ed in particolare l'art. 17 della Legge Regionale n. 8/1994, come da ultimo modificata con la L.R. n. 1/2016, recante disposizioni relative ai “Danni alle attività agricole” che al comma 2 prevede che la Regione possa concedere, tra l’altro, contributi per interventi di prevenzione per danni arrecati dalla fauna selvatica;

Richiamati:

- il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, ed in particolare gli artt. 107 e 108 del Capo 1, sez. 2 relativo agli aiuti concessi dagli Stati;

- gli Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/1) ed in particolare il punto 1.1.1.1 “Aiuti agli investimenti immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione primaria”, punto (143) lett.(e) e (144) lett.(g) relativi, tra l’altro, agli investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni provocati da specie protette nonché il punto (155) che fissa l’intensità massima dell’aiuto per tale finalità all’80% dell’investimento che può essere aumentato al 100% se l’investimento è effettuato collettivamente da più beneficiari;

- la “Comunicazione della Commissione”, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 403/06 del 9 novembre 2018, relativa alla modifica dei sopracitati “Orientamenti”, con la quale, tra l’altro, viene modificato il predetto punto (155) prevedendo che l’intensità dell’aiuto finalizzato a prevenire danni da fauna selvatica protetta possa essere aumentata al 100% dell’investimento;

Richiamati altresì:

- il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, come modificato dal Regolamento (UE) n. 316/2019 del 21 febbraio 2019, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo, che disciplina l'assetto di incentivazione e di sostegno finanziario in favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, ed in particolare:

- l’art. 3, comma 2 che stabilisce il limite di Euro 20.000,00, quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali in relazione a specifiche previsioni dettate dallo Stato membro;

- l’art. 3, comma 3 bis che attribuisce agli Stati membri la facoltà di innalzare il predetto limite fino ad Euro 25.000,00 a determinate condizioni;

- il D.M. n. 5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali che, tra l’altro, definisce in Euro 25.000,00 l’importo massimo cumulativo per gli aiuti de minimis concedibili ad una medesima impresa attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli nell'arco di tre esercizi fiscali;

- il Regolamento (UE) n. 717/2014 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che regolamenta gli aiuti de minimis nel settore della pesca e acquacoltura nel limite di Euro 30.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;

Richiamata infine la propria deliberazione n. 364 del 12 marzo 2018 “L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000 – Criteri per la concessione di contributi per danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e per sistemi di prevenzione”, così come modificata dalla deliberazione n. 592 del 15 aprile 2019 con la quale sono state recepite le sopracitate modifiche agli “Orientamenti per gli aiuti di Stato in agricoltura” nonchè al Reg. (UE) n. 1408/2013;

Atteso che i suddetti criteri sono stati oggetto di specifica notifica alla Commissione Europea che con Decisione SA 48094 (2017/N) del 27 novembre 2017 li aveva ritenuti conformi alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato, così come conforme ha ritenuto la relativa modifica esprimendo parere favorevole con Decisione SA.53390 del 18 marzo 2019;

Vista la deliberazione n. 1374 dell’1 agosto 2022, con la quale la Giunta regionale ha approvato uno specifico “Avviso pubblico” per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti dall'art. 17 della L.R. n. 8/1994 e ss.mm.ii. per l'acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica, nella formulazione di cui all'allegato parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa e nei relativi allegati, nel quale sono definiti tra l'altro l’ammontare degli aiuti, i criteri e le modalità applicative nonché le caratteristiche tecniche dei presidi di prevenzione finanziabili;

Richiamata la propria determinazione n.24668 del 15 dicembre 2022 con la quale, così come previsto dal sopra richiamato “Avviso pubblico”, è stata approvata la “Graduatoria unica regionale” dei beneficiari del contributo per l’acquisto dei sistemi di prevenzione;

Considerato che per mero errore materiale non si è specificato l’ammissibilità con riserva dell’Azienda AGRICHEF DI MORGANTI MARCO per la quale il Settore Agricoltura Caccia e Pesca di Parma e Piacenza, non ha concluso il previsto iter amministrativo;

Ritenuto pertanto di procedere con il presente provvedimento a rettificare l’allegato 1 della citata determinazione n. 24668/2022 prevedendo l’ammissibilità con riserva dell’Azienda AGRICHEF DI MORGANTI MARCO, collocata al n° 14 della graduatoria di cui sopra, in attesa del completamento degli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza da parte del Settore Agricoltura Caccia e Pesca di Parma e Piacenza;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021.”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

Vista la L.R. del 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modifiche per quanto applicabile

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

Viste, inoltre:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

- la determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore Attività Faunistico venatorie e Sviluppo della Pesca n. 6274 del 4 aprile 2022 recante “Ulteriore proroga delle deleghe di funzioni dirigenziali alle titolari delle Posizioni Organizzative codice Q0001495 "Pianificazione faunistica e osservatorio per la gestione della fauna selvatica" e codice Q0001496 "Programmazione e gestione degli interventi comunitari nel settore della pesca e dell’acquacoltura";

- la determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore Attività Faunistico-venatorie e Sviluppo della Pesca n. 19319 del 12 ottobre 2022 recante “Nomina dei Responsabili di procedimento in carico al Settore Attività Faunistico - Venatorie e Sviluppo della Pesca ai sensi degli artt. 5 e ss. della L.241/1990 e ss.mm., dell’art. 5 del D.Lgs 165/2001 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss.mm. della L.R. 32/1990.”;

Attestato che la sottoscritta Posizione Organizzativa non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

  1. di rettificare l’Allegato 1 della determinazione n. 24668 del 15 dicembre 2022 “Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l'acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell'art. 17 della l.r. n. 8/1994 - anno 2022- approvazione graduatoria unica regionale”, prevedendo l’ammissibilità con riserva dell’Azienda AGRICHEF DI MORGANTI MARCO in attesa del completamento degli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza da parte del Settore Agricoltura Caccia e Pesca di Parma e Piacenza;
  2. di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  3. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca;
  4. di dare atto infine che, per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si rinvia a quanto disciplinato nel più volte citato Avviso pubblico approvato con deliberazione regionale n. 1374/2022 nonché alla determinazione n. 24668/2022.

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