n.88 del 31.03.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. 24/2017, art. 19: Parere motivato in merito al Piano Territoriale Metropolitano di Bologna

Il DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di esprimere il PARERE MOTIVATO relativo alla valutazione ambientale,ai sensi dell'art. 19 della l.r. 24/2017,del Piano Territoriale Metropolitano di Bologna, adottato con delibera del Consiglio metropolitano 23 dicembre 2020, n. 42, con le raccomandazioni di seguito elencate:

1. sia modificato il comma 2, art. 1.5 “Quadro conoscitivo, ValSAT e lotta ai cambiamenti climatici” nel senso che l’aggiornamento del quadro conoscitivo e della relativa ValSAT è normalmente effettuato nell’ambito del monitoraggio/gestione del Piano; tale aggiornamento avviene senza procedure sino al momento in cui vi sia la necessità di modificare il Piano; in tale evenienza si dovranno applicare le procedure previste dalla norma per le varianti necessarie (ri-orientamento del Piano in seguito agli esiti del monitoraggio);

2. si proceda al riconoscimento, alla mappatura, alla valutazione dei servizi ecosistemici resi dai diversi ecosistemi naturali sulla base di quanto raccomandato dell’Atto di coordinamento regionale;

3. il piano di monitoraggio dell’attuazione del PTM, in particolare per la sfida n.4, dovrà prevedere l’adozione di uno strumento di valutazione degli effetti attesi, anche attraverso l’utilizzo del confronto tra possibili scenari, al fine di verificare l’adeguatezza e l’efficacia delle misure adottate e da adottare per la mitigazione/compensazione degli effetti, per verificarne la compatibilità anche in relazione al raggiungimento degli impegnativi obiettivi ambientali che si vogliono raggiungere entro il 2030 e che il PTM ha correttamente assunto;

4. dovrà essere monitorata con indicatori significativi la situazione degli ambiti produttivi con grado di accessibilità “scarsa” in grado di raggiungere il livello di “sufficiente” solo con l’attuazione del PUMS; ed, in particolare, gli ambiti produttivi che insistono in aree ambientalmente vincolate dovranno essere monitorati in modo specifico e il loro potenziamento dovrà avvenire, in ogni caso, previa valutazione dell’assenza di alternative ragionevoli percorribili;

5. il monitoraggio dell’attuazione delle scelte del PTM dovrà rendicontare sull’andamento delle concentrazioni degli inquinanti PM10 ed NOx per il territorio della Città metropolitana di Bologna, che presenta ancora un numero troppo elevato di superamenti dei limiti consentiti; il trend delle concentrazioni di tali inquinanti dovrà essere uno degli elementi condizionanti l’assenso ai PUG comunali ai quali è demandata l’attuazione del PTM;

6. si ritiene che alcune delle misure indicate dal PTM al fine di contrastare il cambiamento climatico dovrebbero essere riviste nella loro forma normativa (da indirizzi a prescrizioni) al fine di renderle maggiormente efficaci per concorrere al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi ambientali posti;

7. nella definizione delle Linee guida relative alla “Pianificazione per ecosistemi” previste dalle norme del PTM, relativamente alla regolamentazione dei processi di uso e trasformazione del suolo, a maggior tutela dei servizi ecosistemici forniti dal suolo si raccomanda il riferimento:

  • alle “Linee guida per la rimozione, gestione e riapplicazione del topsoil” reperibili al seguente indirizzo web della Regione Emilia-Romagna: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/urbanistica/pubblicazioni/linee-guida-topsoil;
  • alle “Linee guida per la programmazione e la realizzazione degli interventi di manutenzione e di gestione della vegetazione e dei boschi ripariali a fini idraulici” approvate dalla Regione Emilia-Romagna con D.G.R. n. 1919/2019;

8. sia dato evidenza di quali norme, soprattutto in materia ambientale, resteranno in vigore in fase transitoria, sino al completamento del quadro pianificatorio regionale e comunale;

b) di ricordare che è necessario redigere, nell’atto conclusivo di approvazione della variante, la Dichiarazione di sintesi, di cui all’art. 17 del d.lgs. 152/06;

c) di informare che è possibile prendere visione del Piano e di tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas/);

d) di pubblicare in estratto la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

e) di rendere pubblico attraverso il sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna, il presente partito di deliberazione, la decisione finale in merito all’approvazione del PTM, la Dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio;

f) di trasmettere copia della presente determinazione al Rappresentante Unico regionale partecipante al CUR;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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