n.27 del 01.02.2023 periodico (Parte Seconda)

Istituzione del Comitato Tecnico Scientifico per la Salute della Comunità (CTSSC)

IL DIRETTORE

Viste le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 737 del 25 maggio 2009 “Revisione delle aree integrate e dei gruppi interfunzionali al fine di migliorare le politiche ed i processi di integrazione dell’Ente”, per quanto previsto in materia di Gruppi consultivi permanenti;

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”, ed in particolare l’art. 9 dell’documento allegato alla stessa come sua parte integrante e sostanziale, ove è previsto che:

  • i Direttori Generali possano costituire con proprio atto gruppi di lavoro per lo svolgimento coordinato di azioni, progetti, attività che comportano il concorso di competenze diversificate e/o specialistiche;
  • l’istituzione del gruppo, oltre a individuarne i componenti e il referente, stabilisce obiettivi, oggetto dei lavori del gruppo, risultati da ottenere e tempi da rispettare;
  • possano far parte del gruppo anche soggetti esterni alla Regione;

Considerato che le competenze della scrivente Direzione Generale abbracciano varie materie che richiedono approcci multidisciplinari per una compiuta regolamentazione;

Valutata la necessità:

- di verificare e rafforzare l’attività di preparazione del Sistema Sanitario Regionale agli scenari epidemici e sanitari che potrebbero delinearsi, definendo e predisponendo gli strumenti e le modalità per attuare al meglio le necessarie misure;

- di assicurare la corretta, uniforme e tempestiva applicazione delle eventuali indicazioni ministeriali;

- di definire degli indirizzi e delle indicazioni per attuare delle ulteriori misure a livello regionale e locale e di rafforzare e qualificare ulteriormente le misure già adottate, assicurando una risposta coordinata ed unitaria del sistema sanitario regionale alle varie emergenze che dovessero intervenire;

Ritenuto opportuno istituire un Comitato consultivo tecnico-scientifico, denominato Comitato Tecnico Scientifico per la Salute della Comunità (CTSSC), quale organo permanente di supporto e consulenza tecnica della scrivente Direzione Generale, composto da membri scelti tra esperti in materie sanitarie e con possibilità di formulare proposte e pareri a supporto della Direzione Generale relativamente alle funzioni di assistenza per garantire la salute della comunità;

Dato atto che:

- il CTSSC sarà composto da professionisti di questa Direzione Generale, dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, delle Aziende sanitarie regionali e da esperti, così come indicati nel punto 2 della parte dispositiva;

- è stata acquisita la disponibilità personale dei professionisti che costituiranno detto CTSSC, nonché l’autorizzazione da parte dei rispettivi Enti di appartenenza;

- il CTSSC in argomento potrà avvalersi di ulteriori professionalità in relazione a specifiche esigenze;

- lo stesso avrà durata permanente, fatti salvi i futuri eventuali aggiornamenti nella sua composizione, e dovrà presentare a questa Direzione Generale delle relazioni periodiche sulla attività svolta con cadenza annuale;

- a seguito della costituzione del sopra citato CTSSC non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale;

Valutato di assegnare la funzione di Coordinatore del suddetto Comitato Tecnico al dott. Giuseppe Diegoli, Responsabile del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica di questa Direzione Generale e di designare in qualità di sostituto Coordinatore la Dott.ssa Giovanna Mattei del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica di questa Direzione Generale;

Visti:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG72017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale;

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia;

- n. 1615 del 28 settembre 2022, recante “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 1846 del 2 novembre 2022, recante “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2022-2024”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;

- n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute E Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Visti infine:

- il Regolamento Europeo 27 aprile 2016, n. 2016/679, relativo alla protezione dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;

- il D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, modificato ed integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n.101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;

- l'art. 10 “Comunicazione e diffusione di dati concernenti enti pubblici o collaboratori” del Regolamento Regionale 31 ottobre 2007, n. 2 “Regolamento per le operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari di titolarità della Giunta regionale e dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dell'AGREA, dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dell'agenzia regionale Intercent-ER, dell'IBACN e dei commissari delegati alla gestione delle emergenze nel territorio regionale”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di istituire, per le motivazioni e con i compiti esposti in premessa, che qui si intendono interamente richiamati, un Comitato consultivo tecnico-scientifico denominato Comitato Tecnico Scientifico per la Salute della Comunità (CTSSC);

2. di stabilire la seguente composizione del sopra citato CTSSC:

- Giuseppe Diegoli, Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica - Regione Emilia-Romagna – Coordinatore;

- Giovanna Mattei, Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica – Regione Emilia-Romagna – sostituto Coordinatore;

- Mattia Altini, Settore Assistenza Ospedaliera – Regione Emilia-Romagna;

- Raffaella Angelini, Azienda USL della Romagna;

- Vanni Agnoletti, Azienda USL della Romagna;

- Ambra Baldini, Settore Assistenza Territoriale – Regione Emilia-Romagna;

- Elena Berti, Settore innovazione nei servizi sanitari e sociali – Regione Emilia-Romagna;

- Carlo Biagetti, Azienda USL della Romagna;

- Francesca Bravi, Azienda USL della Romagna;

- Luca Cisbani, Settore risorse umane e strumentali, infrastrutture – Regione Emilia-Romagna;

- Simona Di Mario, Servizio Assistenza Territoriale – Regione Emilia-Romagna;

- Fabia Franchi, Settore Assistenza Territoriale – Regione Emilia-Romagna;

- Carlo Gagliotti, Settore Innovazione nei servizi sanitari e sociali – Regione Emilia-Romagna;

- Maria Gamberini, Settore risorse umane e strumentali, infrastrutture – Regione Emilia-Romagna;

- Vittorio Lodi, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;

- Andrea Magnacavallo, Azienda USL di Piacenza;

- Marco Massari, Azienda USL Reggio Emilia;

- Stefano Nava, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;

- Antonio Pastori, Settore Assistenza Ospedaliera – Regione Emilia-Romagna;

- Venerino Poletti, Azienda USL della Romagna;

- Vito Marco Ranieri, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;

- Maurizia Rolli, Settore innovazione nei servizi sanitari e sociali – Regione Emilia-Romagna;

- Franco Romagnoni, Azienda USL Ferrara;

- Vittorio Sambri, Azienda USL della Romagna;

- Alessio Saponaro, Settore Assistenza Territoriale – Regione Emilia-Romagna;

- Dario Tedesco, Settore innovazione nei servizi sanitari e sociali – Regione Emilia-Romagna;

- Pierluigi Viale, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;

- Massimo Zucchini, Settore politiche sociali, di inclusione e pari opportunità;

- Giuliana Fabbri, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara;

- Stefania Dal Rio, Azienda USL Bologna;

3. di stabilire che il suddetto CTSSC potrà avvalersi di ulteriori professionalità in relazione a specifiche esigenze;

4. di stabilire che il coordinamento del CTSSC di cui precedente al punto 1. sia in capo al Dott. Giuseppe Diegoli, Responsabile del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

5. di designare in qualità di sostituto Coordinatore del CTSSC di cui al precedente punto 1. la Dott.ssa Giovanna Mattei del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

6. di stabilire che il Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare fornisca il supporto organizzativo al CTSSC stesso, provvedendo all’invio delle convocazioni ai suoi componenti del Comitato, alla stesura del verbale delle riunioni e al successivo invio dello stesso ad ogni componente;

7. di stabilire che il Comitato tecnico scientifico avrà durata permanente, fatti salvi i futuri eventuali aggiornamenti nella sua composizione, e che presenti a questa Direzione Generale delle relazioni periodiche sulla attività svolta con cadenza annuale;

8. di stabilire che il CTSSC dovrà dotarsi di un proprio regolamento che ne disciplinerà il funzionamento interno e le modalità di svolgimento dei compiti allo stesso assegnati;

9. di dare atto che a seguito della costituzione del sopra citato CTSSC non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale;

10. di trasmettere, per opportuna conoscenza, il presente atto ai componenti del CTSSC ed ai rispettivi Enti di appartenenza;

11. di stabilire che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

12. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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