n.162 del 04.06.2014 periodico (Parte Seconda)
Ordinanza C.D.P.C. 52/2013. Programma per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, di edifici di interesse strategico, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. b). Assegnazione contributi ai Comuni. Approvazione indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione dei progetti, la concessione e la liquidazione dei contributi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Decreto-Legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 e, in particolare, l'articolo 11, con il quale viene istituito un fondo per la prevenzione del rischio sismico;
- l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (PCM) 19 gennaio 2010, n. 3843 e, in particolare, l'articolo 13 che, per l'attuazione del citato articolo 11, nomina un'apposita Commissione composta da 10 membri prescelti tra esperti in materia sismica, di cui uno con funzioni di Presidente, che definisce gli obiettivi ed i criteri per l'individuazione degli interventi per la prevenzione del rischio sismico”;
- il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 28 gennaio 2010, che ha costituito la predetta Commissione;
- il documento recante gli obiettivi ed i criteri prodotto dalla predetta Commissione, che individua come interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili gli studi di microzonazione sismica, gli interventi di riduzione del rischio su opere pubbliche strategiche e rilevanti e gli interventi di riduzione del rischio su edifici privati;
- l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 52 del 20 febbraio 2013 “Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77”, con la quale in particolare è disciplinata la ripartizione e l’utilizzo dei fondi disponibili per l’annualità 2012 per gli interventi di prevenzione del rischio sismico;
- il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15 aprile 2013 pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana, n. 160, del 10 luglio 2013 “Ripartizione delle risorse di cui all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile 20 febbraio 2013, n. 52, emanata in attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, per l’annualità 2012”, che ripartisce le risorse tra le Regioni e in particolare assegna alla Regione Emilia–Romagna:
- per il finanziamento della lettera a) di cui al comma 1 dell’art. 2 OCDPC n. 52/2013, € 985.281,61;
- per il finanziamento delle lettere b) + c) di cui al comma 1 dell’art. 2 OCDPC n. 52/2013, € 10.468.617,08;
Considerato che, per quanto concerne l’assegnazione da parte di codesta Regione dei contributi di prevenzione del rischio sismico relativi all’annualità 2012 e disciplinati dalla OCDPC n. 52/2013, si è valutato opportuno utilizzare le proposte di priorità già pervenute da parte dei Comuni interessati, in merito agli edifici ricadenti nel proprio ambito territoriale, a seguito della nota dell’Assessore alla Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, prot. n. PG/2012/0083337 del 2.04.2012, riferita al finanziamento dell’annualità 2011 per le strutture ricomprese alla lett. b) del comma, art. 2 della OPCM n. 4007/2012;
Considerato altresì che dette proposte di priorità risultano conservate agli atti d’ufficio del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, ai sensi della nota sopra richiamata;
Dato atto:
- che l’Ordinanza CDPC n. 52/2013 indica alcuni elementi di priorità per la scelta degli interventi da inserire nei programmi regionali;
- che la nota regionale sopra richiamata individua quale ulteriore criterio di priorità nella scelta degli interventi da inserire nel programma della Regione Emilia–Romagna, il tempo di intervento come risultato dalle verifiche tecniche;
- che con nota dell’Assessore alla Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, prot. n. PG/2013/0270046 del 31 ottobre 2013 sono state informate le Amministrazioni comunali nei cui territori ricadono gli edifici pubblici che richiedono interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o eventualmente di demolizione o ricostruzione, ai sensi della lett. b), comma 1, art. 2 dell’OCDPC n. 52/2013, selezionati secondo i criteri sopra riportati, sui quali si intende attivare i contributi regionali per gli interventi di prevenzione del rischio sismico;
- che il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli ha informato i Comuni interessati che, a seguito della trasmissione del presente atto di assegnazione dei contributi al Dipartimento della Protezione Civile, non sarà ammessa alcuna modifica in merito alla scelta operata per l’intervento, pena la decadenza dal finanziamento stesso;
Atteso:
- che la disponibilità finanziaria effettiva del Cap. 48284 a valere sul Bilancio di previsione regionale per l’esercizio 2014, pari a Euro 7.118.659,62, non è sufficiente a soddisfare le rimanenti richieste finanziamento a suo tempo pervenute;
- che i contributi relativi all’annualità 2012, oggetto del presente provvedimento, determinati secondo le modalità contenute nell’Ordinanza CDPC n. 52/2013, sono da considerarsi quali importi massimi;
Rilevato che la lettera b), comma 1, art. 2 dell’OCDPC n. 52/2013 esclude dai contributi gli edifici scolastici, ad eccezione di quegli edifici che nei piani di emergenza di protezione civile ospitano funzioni strategiche;
Dato atto:
- che i criteri per stabilire le priorità di assegnazione dei contributi, viste le domande e le dichiarazioni degli enti interessati, fanno specifico riferimento agli articoli 4 e 10 dell’OCDPC sopra richiamata nonché al tempo di intervento come risultato dalle verifiche tecniche;
- che tra i criteri per stabilire le priorità di assegnazione dei contributi vi è anche quello relativo agli edifici di interesse strategico per le finalità di protezione civile di cui alle categorie A1 e A2 dell’allegato A alla DGR n. 1661/2009, con particolare riferimento alle caserme, sedi municipali e centri funzionali di coordinamento di protezione civile;
- che per definire la misura del contributo è stato effettuato il calcolo come previsto dall’art. 8 in relazione ai parametri stabiliti all’art. 10 della già citata OCDPC;
- che i criteri utilizzati per la formazione della graduatoria degli edifici pubblici di interesse strategico oggetto di richiesta di finanziamento per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, sulla cui base sono stati selezionati gli interventi inseriti nel presente programma (Allegato A), sono stati presentati all’ANCI e all’UPI;
Ritenuto:
- che ricorrono le condizioni per provvedere con la presente deliberazione all’assegnazione dei contributi a favore dei Comuni per gli interventi indicati nella tabella all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per complessivi Euro 7.116.033,45;
- che al fine della realizzazione dei suddetti interventi si rende necessario definire le modalità di attuazione e verifica come riportate nell’Allegato B “Indicazioni tecniche procedurali per la presentazione dei progetti, la concessione e la liquidazione dei contributi per interventi su edifici compresi nel Programma per gli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, di edifici di interesse strategico, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. b) dell’OCDPC n. 52/2013”, anch’esso parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Dato atto, altresì, che le risorse finanziarie necessarie per l’assegnazione dei contributi de quo risultano allocate al Capitolo 48284 “Contributi a enti locali per interventi di prevenzione del rischio sismico attraverso interventi strutturali di rafforzamento locale e di miglioramento sismico di edifici. (D.L. 28 aprile 2009, n. 39 convertito in L. 24 giugno 2009, n. 77; art. 2, comma 1, lett. b) e c), O.P.C.M. 13 novembre 2010, n. 3907; D.P.C.M. - DPC 10 dicembre 2010; O.P.C.M. 29 febbraio 2012, n. 4007, art. 2, comma 1, lett. b); decreto del 19 marzo 2012, repertorio 1133; art. 2, comma 1, lett. b), O.P.C.M. 20 febbraio 2013, n. 52; Decreto del 15 aprile 2013) - Mezzi statali” di cui all’U.P.B. 1.4.4.3.17570 del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2014;
Atteso che, ai fini dell’utilizzo della quota assegnata a codesta Amministrazione regionale per la realizzazione degli interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico sono state rispettate le modalità e le tempistiche previste dall’OCDPC n. 52/2013;
Considerato che, sulla base delle valutazioni giuridiche eseguite dal Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, i soggetti richiedenti il contributo assegnato e finanziato con il presente provvedimento hanno provveduto ai sensi della L. 3/2003, a richiedere alla competente struttura ministeriale il Codice Unico di Progetto (CUP) con riferimento all’intervento del piano, come risulta dall’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Richiamate le seguenti leggi regionali:
- 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;
- 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;
- 20 dicembre 2013, n. 28, recante “Legge Finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n.40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014 - 2016”;
- 20 dicembre 2013, n. 29, recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio 2014 e Bilancio pluriennale 2014 - 2016”;
Visti:
- la L. 16 gennaio 2003 n. 3 "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibere 999/2008. Adeguamento e aggiornamento delle delibera 450/2007” e ss. mm.;
- n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2060 del 20 dicembre 2010 e n. 1222 del 4 agosto 2011;
Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:
- n. 1621 del 11 novembre 2013 concernente “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
- n. 68 del 27 gennaio 2014 concernente “Approvazione del Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;
Dato atto dei pareri allegati:
Su proposta dell’Assessore alla Sicurezza territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, Paola Gazzolo;
a voti unanimi e palesi
delibera:
Per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui richiamate:
1) di prendere atto dell’approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - del Piano degli interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico, ai sensi dell’art. 2, comma 1 dell’OCDPC n. 52/2013 per un finanziamento complessivo a favore della Regione Emilia-Romagna di Euro 10.468.617,08 alle lettere b) + c) della citata Ordinanza;
2) di assegnare i contributi per complessivi € 7.116.033,45 ai Comuni indicati nella tabella di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per le finalità di cui al punto precedente;
3) di dare atto che il Codice Unico di Progetto attribuito agli interventi dalla competente struttura ministeriale sono indicati nella tabella di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4) di approvare quale ulteriore parte integrante e sostanziale del presente atto, l’Allegato B «Indicazioni tecniche procedurali per la presentazione dei progetti, la concessione e la liquidazione dei contributi per interventi su edifici compresi nel “Programma per gli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, di edifici di interesse strategico, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. b) dell’OCDPC n. 52/2013”»;
5) di dare atto che, per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi strutturali negli edifici di cui all’Allegato A sopra richiamato, devono essere rispettate le modalità e le tempistiche di cui all’Allegato B;
6) di dare atto, altresì, che le relative risorse finanziarie risultano allocate al Capitolo 48284 “Contributi a enti locali per interventi di prevenzione del rischio sismico attraverso interventi strutturali di rafforzamento locale e di miglioramento sismico di edifici.(D.L. 28 aprile 2009, n. 39 convertito in L. 24 giugno 2009, n. 77; art. 2, comma 1, lett. b) e c), O.P.C.M. 13 novembre 2010, n. 3907; D.P.C.M. - DPC 10 dicembre 2010; O.P.C.M. 29 febbraio 2012, n. 4007, art. 2, comma 1, lett. b); decreto del 19 marzo 2012, repertorio 1133; art. 2, comma 1, lett. b), O.P.C.M. 20 febbraio 2013, n. 52; Decreto del 15 aprile 2013) - Mezzi statali” di cui all’U.P.B. 1.4.4.3.17570 “Verifiche tecniche e interventi di miglioramento e adeguamento sismico e di prevenzione del rischio sismico - Risorse statali”;
7) di dare atto, in particolare, che:
- alla concessione e liquidazione dei contributi oggetto della presente deliberazione, provvederà il Dirigente regionale competente ai sensi della L.R. n. 40/2001 e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., secondo le modalità riportate nell’Allegato B, punti 4 e 5;
- le somme revocate possono essere utilizzate solo per l’annualità seguente, per ulteriori interventi, ai sensi dell’art. 15 dell’OCDPC n. 52/2013;
- le eventuali economie che si rendessero disponibili a conclusione delle opere previste nel piano degli interventi approvato, rimangono a disposizione della Regione per l’annualità successiva, ai sensi dell’art. 15 dell’OCDPC n. 52/2013;
8) di provvedere alla pubblicazione del presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.