n.24 del 07.02.2018 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di valutazione di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 - Procedura di autorizzazione unica D.Lgs 29 dicembre 2003, n. 387, Procedura di variazione agli strumenti urbanistici L.R. 18 maggio 1999,n. 9 - Procedura espropriativa L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 - Procedura di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee elettriche L.R. 22 febbraio 1993, n. 10 - Procedura di concessione di derivazione di acque pubbliche R.R. 20 novembre 2001, n. 41 - Titolo III - Procedura di VIA relativa al progetto per impianto idroelettrico sul torrente Lecora nel Comune di Albareto, località Boschetto, presentato dalla società ERINN s.r.l. di Milano subentrata alle soc. AQVA 430 s.r.l. di Verbania (VB) e alla soc. AET Idronord s.r.l. di Milano – Ripubblicazione a seguito di integrazione progettuale su base volontaria

Richiamata la precedente pubblicazione nel BURERT n. 130 del 29/8/2007, l’Autorità competente Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, nonché ai sensi del regolamento regionale 20 novembre 2001 n. 41 e del R.D. n.1775 del 11 dicembre 1933 e loro successive modifiche ed integrazioni, sono state depositate e formalizzate in data 28/05/2014 prot. PG.2014 n. 0221990 ed aggiornate in data 19/10/2015 prot. PG.2015. n. 0765915 per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati.

Le integrazioni, comportanti alcune modifiche del progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Lecora, in località Boschetto, nel comune di Albareto, provincia di Parma, presentato dalla società ERINN s.r.l. di Milano, sono state poi riformulate e ripresentate integralmente il 12 dicembre 2017 con prot. PG.2017. 0763611, con pubblicazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna.

Le modifiche principali al progetto oggetto della documentazione integrativa presentata sono state ritenute dall’autorità competente sostanziali e rilevanti per il pubblico ai sensi dell’art. 15 bis, comma 3, della L.R. 9/99 e quindi si è proceduto alla presente ripubblicazione ai sensi della L.R. 9/99, art. 15 bis, comma 3.

Il progetto appartiene alla seguente categoria di cui agli Allegati A e B alla L.R. 9/1999: B.2.12

  • Denominazione del progetto: realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente denominato "IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE LECORA PICCOLA DERIVAZIONE AD ACQUA FLUENTE" sul torrente Lecora
  • Proponente: ERINN s.r.l., Via Settembrini n.29 - 20124 Milano (MI)
  • Localizzato in Comune di Albareto, Provincia di Parma, località Boschetto

Rispetto al precedente progetto, che prevedeva la realizzazione di una traversa fluviale, con conseguente inserimento di una scala di risalita per pesci, atto a permettere alla fauna ittica di superare il dislivello generato, le integrazioni progettuali presentate prevedono la realizzazione di una presa a trappola. La nuova configurazione progettuale prevede, pertanto, un’opera di presa in subalveo che non genera un dislivello fluviale; per tale ragione la scala di risalita per pesci non risulta necessaria, non essendoci un impedimento alla risalita della fauna. A destra della griglia di presa, sarà invece realizzata una piccola gaveta per il passaggio del deflusso minimo vitale DMV, così come peraltro già previsto nel progetto precedente.

In sintesi il progetto prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente sostanzialmente costituito da una traversa fluviale in subalveo avente la funzione di captazione a trappola, una condotta forzata completamente interrata DN700 avente una lunghezza di 730 m, che dall’opera di presa si collega al locale turbina ubicato a monte della confluenza con il torrente Gotra. L’impianto in progetto capta le acque del torrente Lecora ad una quota di 598,13 m s.l.m e le restituisce nello stesso torrente ad una quota di 540,30; il salto netto idraulico è pari a 58,63 m. La portata media derivata è pari a 402 l/s mentre la portata massima è 636 l/s. Con tali dati caratteristici la potenza nominale dell’impianto è pari a 231 kW. L’impianto in progetto prevede il rilascio di una portata di deflusso minimo vitale nella misura di 181 l/s. Le modifiche progettuali oggetto della presente ripubblicazione riguardano la tipologia di opera di presa in cui si va a sostituire la briglia di derivazione con una traversina in subalveo a trappola; inoltre, date le caratteristiche del torrente e quanto richiesto dagli Enti, non sarà realizzata una scala di risalita per l’ittiofauna, non costituendo di fatto la nuova soluzione a trappola una disconnessione idraulica del torrente. I punti di prelievo, di turbinazione e di rilascio della risorsa non sono variati.

I soggetti interessati possono prendere visione del SIA e del relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, presso la sede dell’Autorità’ competente Regione Emilia-Romagna – Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa - Servizio Valutazione impatto e Promozione sostenibilità ambientale, Viale della Fiera, 8 - 40127 Bologna e presso la sede dei seguenti Enti interessati:

  • Comune di Albareto, Piazza G. Micheli n. 1 – 43051 Albareto (PR)
  • Provincia di Parma, Piazza della Pace n. 1 – 43100 Parma (PR)

Gli elaborati tecnici sono inoltre disponibili al seguente indirizzo web:

http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/servizi-on-line/valutazioni-ambientali

Si dà atto che la Valutazione di impatto ambientale (VIA) se positiva per le opere in argomento, comprenderà e sostituirà tutte le autorizzazioni e in generale tutti gli atti di assenso comunque denominati necessari per la loro realizzazione e apporrà vincolo espropriativo sulle aree interessate dal progetto, ai sensi dell’art.11 della L.R. 19 dicembre 2002, n.37, e dichiarazione di pubblica utilità delle opere derivante dall’approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R. 23 febbraio 1993, n.10. La VIA nonché la eventuale variante allo strumento urbanistico acquisirà efficacia dalla data di emanazione dell’Autorizzazione Unica alla costruzione e all’esercizio di impianto alimentato da fonti rinnovabili ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003 e della L.R. 23 dicembre 2004, n.26, che sarà rilasciata dalla ARPAE SAC di Parma, successivamente al provvedimento di VIA.

Ai sensi della L.R. 9/99 la conclusione positiva del procedimento di VIA comprende il rilascio della concessione di derivazione.

La documentazione tecnica prescritta per l’effettuazione della procedura, è depositata per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque può presentare osservazioni all’Autorità competente: Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n.8 - 40127 Bologna (BO) o inviarle via PEC all’indirizzo: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it

La ripubblicazione del progetto integrato della ditta ERINN s.r.l. di Milano non dispiega gli effetti della pubblicazione di una nuova richiesta di concessione di derivazione ai sensi dall’art. 7 del TU 1775/33.

Ai sensi della L.R. 9/1999, e secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale conclusione positiva della presente procedura di VIA comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni e atti di assenso:

  • Autorizzazione Paesaggistica
  • Nulla Osta della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna
  • Nulla Osta della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza
  • Nulla Osta idraulico
  • Concessione per la derivazione e utilizzazione di acque pubbliche
  • Concessione per l’occupazione di aree del demanio idrico
  • Parere di compatibilità con il Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico (art. 9 del PAI e artt. 57 e 58 del PTCP)
  • Autorizzazione alla realizzazione di opere in area sottoposta a vincolo idrogeologico
  • Permesso di costruire
  • Autorizzazione riutilizzo delle terre e rocce da scavo
  • Autorizzazione Unica D.Lgs 387/2003
  • Autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio dell'elettrodotto di connessione alla rete di distribuzione elettrica
  • Nulla osta ministeriale ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 259/03 per le linee elettriche

Ai sensi dell’art. 18 della LR 9/99 nell’ambito della procedura di VIA l’Autorità competente indice e convoca la Conferenza di Servizi per l’acquisizione degli atti necessari alla realizzazione del progetto che si svolge secondo le modalità stabilite dalle disposizioni della L 241/90.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina