n.149 del 07.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione di un accordo con le Università dell’Emilia-Romagna per la costituzione di un Tavolo di coordinamento per l'internazionalizzazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Visti:

- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm. ed in particolare l’art. 15 “Accordi tra Amministrazioni Pubbliche”;

- l'art. 57 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, il quale recita: “La Regione sostiene la promozione e la qualificazione delle Università e delle istituzioni scolastiche”;

- la L.R. 18 luglio 2014, n. 7, art. 5 comma 1 lett. a), il quale prevede che la Regione “sostiene la crescita e la qualificazione di una infrastruttura educativa che renda disponibile alle imprese le competenze necessarie allo sviluppo produttivo regionale” e comma 3 che prevede inoltre che la Regione “al fine di sostenere la dimensione di internazionalizzazione dei sistemi educativi promuove strategie di internazionalizzazione dei sistemi educativi”;

- la L.R. 21 febbraio 2023, n. 2 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;

Considerato che:

- la Regione Emilia-Romagna e le Università regionali perseguono il comune obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione e l’attrattività in quanto elementi di valore delle proprie strategie;

- questi obiettivi si collegano pienamente alle priorità indicate dal Patto per il Lavoro e per il Clima, che tra i propri obiettivi strategici include “conoscenze e saperi” - con evidenza particolare all’aumento dell’attività di ricerca e sviluppo e all’attrazione e circolazione dei talenti - e “lavoro, imprese e opportunità’ - con un richiamo esplicito all’internazionalizzazione delle imprese e dell’ecosistema regionale dell’innovazione nel suo complesso - dove quindi l’apertura internazionale rappresenta un elemento cardine;

- in questo contesto le 4 università della regione - Università di Bologna Alma Mater Studiorum, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma - riconoscono il valore della collaborazione nello sviluppo di iniziative di comune interesse nel quadro della strategia di internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna e concordano sulla creazione di un “Tavolo di Coordinamento permanente Università - Regione Emilia-Romagna per l’Internazionalizzazione” con i seguenti obiettivi:

- condividere, anche nella fase di definizione delle politiche regionali, le priorità e gli obiettivi specifici di internazionalizzazione, con particolare attenzione a quelli attinenti agli ambiti della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell’alta formazione”;

- condividere informazioni su progetti ed azioni, incluse missioni europee e internazionali incoming e outcoming e valutare possibili sinergie;

- collaborare allo sviluppo e realizzazione di eventi congiunti di comune interesse per la Regione Emilia-Romagna e il sistema università;

Ritenuto opportuno, pertanto, dare seguito ad uno strumento di coordinamento con le Università dell’Emilia-Romagna, approvando l’accordo per la costituzione di un apposito tavolo di coordinamento, così come definito, nella sua composizione e obiettivi, nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di demandare al Direttore Generale Ricerca della Direzione Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese di provvedere alla sottoscrizione del documento di cui all’allegato 1 al presente atto e alla nomina del rappresentante regionale nell’ambito del suddetto tavolo di coordinamento e la presa d’atto della nomina dei restanti componenti da parte delle Università;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2360 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi delle Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 avente ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- la determinazione dirigenziale n.2685 del 9/2/2023 ”Conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile del Settore Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca”

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali, Vincenzo Colla;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare l’accordo per la costituzione di un apposito tavolo di coordinamento, così come definito, nella sua composizione e obiettivi, nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di demandare al Direttore Generale Ricerca della Direzione Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese di provvedere alla sottoscrizione del documento di cui all’allegato 1 al presente atto e alla nomina del rappresentante regionale nell’ambito del suddetto tavolo di coordinamento e la presa d’atto della nomina dei restanti componenti da parte delle Università;
  3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 23 del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.

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