n.370 del 04.12.2024 periodico (Parte Seconda)

Modalità di distribuzione gratuita per la stagione 2024-25 delle piante prodotte dai vivai forestali pubblici regionali. L.113/1992: nati e adottati annualità 2023. Deroghe transitorie alle DGR n. 391/2008 e n. 1324/2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

-   la Legge 29 gennaio 1992, n. 113, che obbliga i Comuni a porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica, con particolare riferimento all’articolo 2, che impone alle Regioni a statuto ordinario di disciplinare la tipologia delle specie da destinare a tale finalità, di metterne a disposizione il quantitativo necessario e di assicurarne il trasporto e la fornitura ai Comuni;

-   la Legge 14 gennaio 2013, n. 10, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, che ha introdotto alcune modifiche alla sopracitata L. n. 113/1992;

-   la Legge regionale 21 aprile 1999, n. 3, “Riforma del sistema regionale e locale” che, all’art. 106, prevede che la Regione eroghi contributi ai Comuni per la messa a dimora di un albero per ogni neonato, ai sensi della L. n. 113/1992, con criteri e modalità, nonché l’individuazione delle specie eleggibili, definiti dalla Giunta regionale.

Viste le deliberazioni della Giunta regionale:

-   n. 391 del 27/03/2008, recante “Criteri e modalità per la richiesta e l’assegnazione gratuita delle piantine forestali prodotte nelle strutture vivaistiche gestite direttamente dalla Regione Emilia-Romagna”;

-   n. 1324 del 23/09/2013, recante “Approvazione dei nuovi criteri e modalità di erogazione dei contributi e della nuova direttiva regionale di individuazione delle essenze legnose (arboree e arbustive) da porre a dimora in attuazione della Legge 29 gennaio 1992, n. 113. Revoca delle direttive precedenti”;

-   n. 597 del 03/06/2020, recante “Piano d'azione ambientale per il futuro sostenibile. Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali nell'ambito del progetto "Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell'Emilia-Romagna"”;

-   n. 819 del 06/07/2020 recante “Rinnovo della convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale per l'affidamento in gestione del vivaio denominato "Scodogna" sito in Comune di Collecchio (Pr)”;

-   n. 2211 del 18/12/2023, con cui è stata estesa all’annualità 2024 l’efficacia del bando di cui alla precedente e sono stati integrati i criteri di ripartizione del valore della quota degli alberi da distribuire tra le aziende vivaistiche accreditate;

-   n. 223 del 12/02/2024, con cui è stato approvato lo schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna e il Comune di Imola, per il coordinamento della gestione associata del Vivaio forestale “Zerina” di Imola (BO), al fine di dare continuità all'attività d’ordinaria coltura e manutenzione del vivaio e, tra le altre finalità, di concedere piante forestali a titolo gratuito prioritariamente a enti pubblici;

-   n. 266 del 20/02/2024, con cui sono state approvate le modalità di distribuzione per l’annata silvana 2023-24 delle piantine prodotte dai vivai forestali pubblici regionali “Zerina” di Imola (BO) e “Castellaro” di Galeata (FC), derogando transitoriamente – fino al 15 aprile 2024 – ad alcune disposizioni delle citate delibere n. 391/2008 e n. 1324/2013;

-   n. 925 del 27/05/2024, con cui sono stati approvati degli indirizzi per l’elaborazione e l’attuazione di una “Strategia” per il rilancio del settore vivaistico forestale regionale e sono stati riconosciuti contributi all’Ente gestore del vivaio forestale pubblico regionale “Scodogna” di Collecchio (PR) per permetterne la gestione associata e la distribuzione gratuita di materiale di propagazione a soggetti titolati.

Preso atto che:

-   in data 29 ottobre 2024 si è tenuta - in modalità telematica - una riunione finalizzata a condividere le modalità di richiesta e concessione del materiale vivaistico per l’annata silvana 2024-2025, alla quale sono stati invitati e sono intervenuti i rappresentanti dei principali soggetti pubblici coinvolti nella gestione associata delle strutture vivaistiche forestali pubbliche della Regione Emilia-Romagna, come da quadro normativo soprarichiamato;

-   in tale ambito, appreso lo stadio di avanzamento della riattivazione produttiva delle strutture coinvolte, si è convenuto di derogare transitoriamente, anche per la stagione 2024-2025, alle disposizioni delle delibere n. 391/2008 e n. 1324/2013, concedendo esclusivamente il materiale ai Comuni della Regione Emilia-Romagna per le finalità di cui alla L. 113/1992;

-   successivamente, l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale, ha rappresentato - per le vie brevi - la capacità di distribuzione del materiale forestale di moltiplicazione già presente presso la struttura vivaistica Scodogna di Collecchio (PR), proponendo l’attivazione della distribuzione a enti pubblici sin dalla fine dell’anno 2024, come previsto dalla citata delibera n. 925/2024.

Ritenuto, pertanto, che al fine di garantire l’approvvigionamento gratuito di piantine forestali agli enti pubblici per le diverse finalità istituzionali urge definire nuove modalità transitorie di richiesta e concessione del materiale, in deroga alle vigenti direttive, con decorrenza dall’avvenuta approvazione della presente Deliberazione e fino al 30 settembre 2025, salvo nuove disposizioni.

Stabilito, pertanto, che le tre strutture vivaistiche pubbliche regionali garantiscano, in deroga transitoria alla citata Delibera n. 391/2008, ai Comuni della Regione, ciascuna secondo le quantità a propria disposizione, l’approvvigionamento delle specie arboree previste dalla Deliberazione n. 1324/2013, in ottemperanza alla L. n. 113/1992 e dell’art. 106 della L.r. n. 3/1999, secondo le seguenti prevalenti competenze territoriali:

  • al Vivaio Scodogna di Collecchio (PR) si riforniranno in via preferenziale i Comuni delle Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena;
  • al Vivaio Zerina di Imola (BO) si riforniranno in via preferenziale i Comuni delle Province di Ferrara, Ravenna e Bologna;
  • al Vivaio Castellaro di Galeata (FC) si riforniranno in via preferenziale i Comuni delle Province di Forlì-Cesena e Rimini;

-   il procedimento di richiesta e concessione del materiale da impiegare a tal fine è riportato all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

-   i Comuni presentano la richiesta di approvvigionamento esclusivamente con le modalità ivi specificate e sulla base dei moduli di cui agli Allegati 2), 3) e 4), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Stabilito, altresì, che:

-   l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale garantirà, in forma autonoma, presso il Vivaio forestale pubblico regionale Scodogna di Collecchio (PR) la gestione della richiesta, della concessione e dell’approvvigionamento a tutti gli Enti pubblici della Regione Emilia-Romagna, di ogni natura, delle piante previste per finalità ulteriori da quelle previste dalla Deliberazione n. 1324/2013 e dalla L. n. 113/1992, con le modalità riportate nell’Allegato 5) ed esclusivamente per mezzo di richiesta presentata per mezzo PEC e del modulo di cui all’Allegato 6), parte integrante e sostanziale della presente;

-   le piante concesse per mezzo di tale procedura sono, in ogni caso, escluse da successivi procedimenti di erogazione di contributi previsti dall’art. 106 della L.r. n. 3/1999 e dalla Deliberazione n. 1324/2013 e sue successive modifiche e integrazioni, anche transitorie;

-   risulta congruo definire per il suddetto Ente un limite, per la stagione 2024-2025, di n. 12.000 piantine da riservare a tale procedura, per garantire numeri sufficienti alla distribuzione del materiale per le forniture di cui all’Allegato 1) alla presente, nel rispetto dei limiti medi indicativi annui previsti dalla citata Deliberazione n. 925/2024;

-   l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale dovrà riservare per l’annata silvana 2024-2025 almeno n. 8.000 piantine alla distribuzione relativa alle finalità previste dalla Deliberazione n. 1324/2013 e dalla L. n. 113/1992; qualora tale Materiale Forestale di Moltiplicazione non dovesse essere richiesto e distribuito, è facoltà del gestore distribuirlo gratuitamente per altre finalità e comunque tramite le modalità riportate nell’Allegato 5).

Ritenuto, altresì, opportuno modificare transitoriamente parte del dispositivo e degli allegati della citata Delibera n. 1324/2013, per ciò che concerne le modalità di richiesta e assegnazione del contributo regionale previsto dall’art. 106 “Un albero per ogni neonato” della citata L.r. n. 3/1999.

Stabilito, pertanto, di:

-   approvare l’Allegato 7), parte integrante e sostanziale del presente atto, che dovrà essere utilizzato, debitamente compilato e sottoscritto, dai Comuni titolati per la richiesta del contributo regionale di cui alla Delibera n. 1324/2013, per le certificazioni anagrafiche riferite all’anno solare 2023;

-   demandare al Responsabile dell’Area Foreste e sviluppo zone montane della Regione Emilia-Romagna, responsabile del procedimento in questione, eventuali ulteriori disposizioni e accertamenti che si dovessero rendere necessari nella gestione del medesimo, per quanto non già previsto dalla presente e dalla Delibera n. 1324/2013, tramite propri provvedimenti e/o comunicazioni ufficiali.

Dato atto, infine, che:

-   le aziende vivaistiche accreditate nell’ambito della campagna “Mettiamo radici per il futuro - Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell'Emilia-Romagna” risultano possedere ancora disponibilità di risorse assegnate per l’anno corrente, tali da poter soddisfare l’eventuale ulteriore fabbisogno di piante forestali degli Enti pubblici regionali interessati fino al 31/12/2024, salvo esaurimento;

-   ogni soggetto interessato a ottenere piante forestali, compresi gli Enti pubblici, si potrà rivolgere in autonomia e con le modalità stabilite dal quadro normativo già vigente, alle strutture vivaistiche private accreditate per approvvigionarsi del materiale necessario a scopi diversi dall’adempimento degli obblighi di cui alla L. 113/1992 e alla deliberazione n. 1324/2013, fino al 31/12/2024, salvo esaurimento.

Ritenuto, pertanto di modificare transitoriamente le disposizioni di cui alle citate deliberazioni n. 391/2008 e n. 1324/2013, a far data dall’approvazione della presente e fino al 30 settembre 2025, nelle more dell’emanazione delle nuove direttive e salvo ulteriori disposizioni in materia.

Attestato, ai sensi della Circolare Prot. 11/07/2024.0755632.I del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale ad oggetto “Indirizzi concernenti l’anticipata cessazione della Legislatura. L’attività amministrativa in regime di affievolimento dei poteri degli organi conseguente alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale”, che il presente provvedimento presenta il carattere dell’indifferibilità per le ragioni sopra rappresentate, ovverosia la caratterizzazione stagionale delle attività vivaistiche e di messa a dimora delle piante, a fronte dell’ancora incompleta riattivazione produttiva dei vivai forestali pubblici regionali, per cui si rende necessario disporre una seconda deroga transitoria, anche per la stagione silvana 2024-2025 (già in corso), alle modalità ordinarie di distribuzione delle piantine da parte delle medesime strutture vivaistiche e dei procedimenti connessi, nelle more di una completa e organica revisione della materia.

Viste:

-  la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

-  il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-  la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 recante ad oggetto: Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022;

- la propria deliberazione 29/01/2024, n. 157 “PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2024-2026. APPROVAZIONE” e ss. mm. ii.;

- la propria deliberazione 29 dicembre 2008, n. 2416, “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

- la propria deliberazione 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.”;

-  la propria deliberazione 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione dirigenziale 25/03/2022, n. 5615, “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

- la determinazione dirigenziale n. 14172 del 28 giugno, 2023, “Conferimento incarico dirigenziale presso la Direzione Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Dato atto dei pareri allegati.

Su proposta dell’Assessore Programmazione Territoriale, Edilizia, Politiche Abitative, Parchi e Forestazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo.

A voti unanimi e palesi
delibera

1) di derogare transitoriamente fino al 30 settembre 2025, nelle more di una complessiva revisione organica e salvo nuove disposizioni, alle previsioni delle deliberazioni n. 391 del 27/03/2008 e n. 1324 del 23/09/2013, recanti le modalità e i criteri di richiesta e assegnazione gratuita del Materiale Forestale di Moltiplicazione (di seguito MFM) prodotto dalle strutture vivaistiche forestali pubbliche della Regione Emilia-Romagna, anche al fine di adempiere agli obblighi previsti dalla Legge 29 gennaio 1992, n. 113;

2) di approvare l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente la procedura di richiesta e concessione del materiale da impiegare ai fini dell’approvvigionamento delle specie arboree ai Comuni della Regione, previste dalla Deliberazione n. 1324/2013, in ottemperanza alla Legge n. 113/1992 e dell’art. 106 della L.r. n. 3/1999;

3) di stabilire che le tre strutture vivaistiche pubbliche regionali garantiscano, in deroga transitoria alla citata Delibera n. 391/2008, ai Comuni della Regione, ciascuna secondo le quantità a propria disposizione, il MFM secondo le seguenti prevalenti competenze territoriali:

a. al Vivaio Scodogna di Collecchio (PR) si riforniranno in via preferenziale i Comuni delle Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena;

b. al Vivaio Zerina di Imola (BO) si riforniranno in via preferenziale i Comuni delle Province di Ferrara, Ravenna e Bologna;

c. al Vivaio Castellaro di Galeata (FC) si riforniranno in via preferenziale i Comuni delle Province di Forlì-Cesena e Rimini;

4) di stabilire che le piante da distribuire per le finalità di cui alla Legge n. 113/1992, dovranno appartenere esclusivamente alle specie individuate nell’Allegato B alla Deliberazione n. 1324/2013;

5) di stabilire che i Comuni presentino la richiesta di approvvigionamento esclusivamente con le modalità specificate nell’Allegato 1) e, rispettivamente, sulla base dei moduli di cui agli Allegati 2), 3) e 4), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

6) che il Responsabile dell’Area Foreste e sviluppo zone montane della Regione Emilia-Romagna, avvii il procedimento di cui all’Allegato 1), con propria comunicazione, entro e non oltre il 31/12/2024, concedendo almeno trenta giorni agli interessati per presentare l’istanza;

7) di approvare l’Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente la procedura di richiesta e concessione del MFM a tutti gli Enti pubblici della Regione Emilia-Romagna, di ogni natura, presso il Vivaio forestale pubblico regionale Scodogna di Collecchio (PR), con il relativo procedimento gestito dal convenzionato Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale;

8) che gli Enti pubblici interessati possano procedere alla presentazione delle istanze di approvvigionamento per finalità ulteriori da quelle previste dalla Deliberazione n. 1324/2013 e dalla L. n. 113/1992, esclusivamente nelle modalità riportate nell’Allegato 5), per mezzo PEC e tramite il modulo di cui all’Allegato 6), parte integrante e sostanziale della presente;

9) che le piante concesse per mezzo della procedura di cui all’Allegato 5) sono limitate al numero di 12.000 individui e saranno, in ogni caso, escluse da successivi procedimenti di erogazione di contributi previsti dall’art. 106 della L.r. n. 3/1999 e dalla Deliberazione n. 1324/2013;

10) che l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale dovrà riservare per l’annata silvana 2024-2025 almeno n. 8.000 piantine alla distribuzione relativa alle finalità previste dalla Deliberazione n. 1324/2013 e dalla L. n. 113/1992; qualora tale MFM non dovesse essere distribuito, è facoltà del gestore distribuirlo gratuitamente per altre finalità e comunque tramite le modalità riportate nell’Allegato 5);

11) di approvare l’Allegato 7), parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente il modulo che dovrà essere utilizzato, debitamente compilato e sottoscritto, dai Comuni titolati per la richiesta del contributo regionale di cui alla Delibera n. 1324/2013, per le certificazioni anagrafiche riferite all’anno solare 2023;

12)  di stabilire che le suddette strutture vivaistiche pubbliche regionali dovranno trasmettere mensilmente alla Regione un report contenente i dati relativi alle specie distribuite e alle relative quantità, ai concessionari, alle certificazioni e ai passaporti delle piante UE rilasciati relativi alle piante distribuite gratuitamente per le finalità di cui alla Legge n. 113/1992 e, per il vivaio regionale di Scodogna, distribuite gratuitamente per ulteriori finalità agli Enti pubblici;

13)  di demandare al Responsabile dell’Area Foreste e sviluppo zone montane della Regione Emilia-Romagna, sentiti i gestori delle strutture vivaistiche pubbliche interessate, le modifiche ai citati allegati, nonché eventuali ulteriori disposizioni e accertamenti che si dovessero rendere necessari nella gestione dei citati procedimenti tramite propri provvedimenti e/o comunicazioni ufficiali;

14) di richiamare e confermare ogni altra previsione delle citate deliberazioni n. 391/2008 e n. 1324/2013, per quanto non espressamente derogato dai precedenti punti e dagli allegati, parti integranti e sostanziali della presente;

15) che il Responsabile dell’Area Foreste e Sviluppo Zone Montane provvederà a:

a. notificare la presente ai soggetti convenzionati con la Regione Emilia-Romagna per la gestione associata delle strutture vivaistiche pubbliche regionali;

b. dare la più ampia diffusione della presente deliberazione anche tramite la pubblicazione sul sito web del Settore regionale competente;

16) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

17) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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