n.287 del 11.09.2024 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto di "Realizzazione impianto fotovoltaico su discariche esaurite", localizzato nel comune di Ravenna (RA), proposto da Hera S.p.a.
(omissis)
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “realizzazione impianto fotovoltaico su discariche esaurite”, localizzato nel Comune di Ravenna (RA), proposto da Hera S.p.a., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
1. prima della presentazione della comunicazione di inizio lavori il proponente dovrà depositare alla Provincia di Ravenna appositi elaborati grafici accompagnati da breve relazione attestante il rispetto delle disposizioni dell’art. 3.20 a e 3.23 del PTCP;
2. sul pacchetto di copertura definitiva delle discariche non sono ammessi scavi. Sul corpo di discarica sono ammessi scavi unicamente all’interno del pacchetto stradale (utilizzato per la viabilità) composto da una differente stratigrafia rispetto al pacchetto di copertura definitiva. La profondità di tali scavi dovrà essere, come riportato dal Proponente, di massimo 50 cm in modo tale da non compromettere il telo in HDPE posto alla base del pacchetto stradale. Tutti i cavi (anche quelli afferenti alle cabine MT/BT), non interrabili nel pacchetto stradale, ubicati sul corpo delle discariche dovranno essere inseriti all’interno di opportune canalette portacavi che dovranno essere appoggiate al suolo senza esecuzione di scavi. In relazione a tale condizione progettuale il proponente, prima della comunicazione di inizio lavori dovrà presentare ad ARPAE - ST di Ravenna i seguenti documenti aggiornati:
- H199E501CX00PA0001_1 -Elaborati grafici architettonici - Generali;
- H199E501DG00PG0002_0 -Planimetria generale stato di progetto;
- H199E501DG00PG0006_1 -Sezioni posa cavidotti;
- H199E501DG00RG0002_1 -Piano di gestione delle terre e rocce da scavo;
- H199E501DG00RG0003_2 - Relazione tecnica di progetto;
- CO 01 RA SS 00 DT RT 01.00 - Relazione sulle interferenze con la gestione delle discariche (a firma congiunta con il gestore delle discariche); in tale relazione, in merito all’eventuale spostamento di capisaldi, dovrà essere espresso un criterio che tenga conto della storicità e della significatività di tale punto rispetto alle condizioni che i piani di monitoraggio vigenti hanno stabilito nelle AIA delle discariche interessate dall’intervento;
3. prima della presentazione della comunicazione di inizio lavori il proponente dovrà presentare ad ARPAE - ST di Ravenna:
○ a firma congiunta con il gestore delle discariche, opportuna procedura che indichi le modalità e la tempistica degli interventi da attuare nel caso in cui le operazioni relative al cantiere di allestimento del campo fotovoltaico possano danneggiare o provocare la rottura telo HDPE, di pozzi o linee biogas o altri sistemi finalizzati al presidio ambientale delle discariche. Analoghe procedure devono poi essere previste nella fase di ripristino;
○ a firma congiunta con il gestore delle discariche, il documento “Progetto di dismissione e stima costo di ripristino dei luoghi” (H199E501DA00RG0003_1) aggiornato in relazione all’esclusione della possibilità di scavo sulla copertura delle discariche e in coerenza con quanto previsto nel progetto di copertura definitiva delle discariche così come valutato e approvato dall’Autorità Competente;
4. prima della presentazione della comunicazione di inizio lavori il proponente dovrà presentare ad ARPAE - SAC di Ravenna:
○ una stima dei costi sulla base del progetto di dismissione dell’impianto e ripristino dei luoghi (H199E501DG00KH0002_0 - Computo metrico estimativo dismissione imp. FV.pdf) aggiornata in relazione all’esclusione della possibilità di scavo sulla copertura delle discariche;
○ a firma congiunta con il gestore delle discariche, le relazioni relative alle “potenziali interferenze tra impianti fotovoltaici e attività di gestione post-operativa della discarica e le soluzioni proposte per il loro superamento” e agli “interventi previsti per il recupero finale e ripristino dell'area di discarica a seguito dello smantellamento dell'impianto fotovoltaico”, come previsto al punto 3) dell'Allegato alla DGR n. 1514/2011;
b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punto 1 dovrà essere effettuata dalla Provincia di Ravenna, punti da 2 a 4, dovrà essere effettuata ARPAE;
c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Hera S.p.A, all’ Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, alla Regione Emilia-Romagna-Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina a Ravenna, alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, al Comune di Ravenna, alla Provincia di Ravenna, all’AUSL della Romagna-Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica, all'ARPAE di Ravenna, al Consorzio di Bonifica della Romagna;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.