n.296 del 09.10.2013 periodico (Parte Seconda)

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa alla domanda di manutenzione straordinaria e adeguamento volumetrico del lago ad uso irriguo esistente in comune di Galeata (FC) (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo all’adeguamento volumetrico dell'opera esistente e alla manutenzione straordinaria dell’attuale sistema di impermeabilizzazione dell’invaso ad uso irriguo esistente localizzato in località Strada interponderale privata Collinello-Onesta nel comune di Galeata provincia di Forlì-Cesena dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:

  1. un’attenta progettazione esecutiva della fase di cantierizzazione, per quanto riguarda le interferenze con l'ambiente, le conseguenti mitigazioni e le azioni di ripristino, soprattutto per quanto riguarda l'area di cantiere;
  2. la recinzione, utilizzata per impedire l’accesso ad estranei all’area del lago, dovrà essere di altezza non inferiore a 2,50 m con cancellato e serratura di sicurezza e almeno 2 scalette di emergenza; durante la fase dei lavori dovranno essere messi in vista più cartelli segnalanti gli scavi aperti, il movimento macchine e il divieto di accesso;
  3. dovrà essere garantita l'impermeabilizzazione dell'invaso allo scopo di evitare perdite per infiltrazione e interferenze con le acque di falda; la tenuta idraulica dell’invaso andrà comunque verificata in fase di collaudo;
  4. in merito all’utilizzazione del materiale scavato trova applicazione il Decreto del Ministero dell’Ambiente 10 agosto 2012 n. 161; in fase di richiesta dei titoli abilitativi necessari per la realizzazione dell’intervento dovrà essere predisposto e presentato all’autorità competente il piano di utilizzo del materiale di scavo;
  5. in merito alle emissioni in atmosfera, nella fase di cantiere, qualora le condizioni lo richiedano, è necessario provvedere alla bagnatura delle strade e delle piste interessate dal transito dei mezzi;
  6. dal punto di vista ambientale, a compensazione della produzione di CO2 relativa al numero di trasporti necessari per la movimentazione terra, dovrà essere piantumata un’area demaniale contigua ad un corso d’acqua da concordare con STB, con essenze arboree che dovranno essere curate per cinque anni con sostituzione delle fallanze; la suddetta compensazione dovrà consistere preferibilmente nella ricostituzione di formazioni boschive all’interno delle aree di collegamento ecologico di cui all’art. 2, comma 1 lett. e) e all’art. 7 della L.R. 17 febbraio 2005, n. 6, individuate nel P.T.C.P. della Provincia di Forlì-Cesena quali ambiti per la riconnessione delle reti ecologiche come descritte nell’art. 55 del suddetto P.T.C.P.;
  7. resta fermo che la realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione è subordinata al conseguimento di tutte le autorizzazioni necessarie, rilasciate dalle Autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni; 

b) di trasmettere la presente delibera al proponente Terenzio Maria Servetti, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli, alla Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena, al Comune di Galeata, all'Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli, alla Comunità Montana Appennino Forlivese, all’ARPA sezione provinciale di Forlì e all’AUSL di Forlì;

c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

d) di pubblicare il presente atto sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna.

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