n.308 del 03.10.2018 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Aumento della capacità produttiva a 165.000 t/anno" ubicato in comune di Forlì proposto da SO.F.TER Srl (oggi Celanese Production Italy Srl)
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina:
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Forlì-Cesena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot.PGFC/13600/2018 del 29/8/2018 che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Aumento della capacità produttiva a 165.000 t/anno” nello stabilimento di via Mastro Giorgio 1 in comune di Forlì (FC) proposto dalla CELANESE PRODUCTION ITALY S.r.l. dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:
1. la data di messa a regime di tutte le emissioni in atmosfera previste da progetto dovrà essere preventivamente comunicata alla Regione Emilia-Romagna, ad Arpae – SAC Forlì-Cesena e al Comune di Forlì;
2. devono essere eseguiti, secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, rilievi fonometrici atti a determinare il rispetto dei valori limite differenziali di rumore in periodo notturno presso il ricettore ubicato all'angolo fra via Mastro Giorgio e via del Santuario (Villa Mordenti). Tali rilievi vanno eseguiti all’interno dell'ambiente abitativo al piano primo a finestre aperte sul lato est, monitorando la differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale post operam (con l'impianto di progetto in attività nello scenario maggiormente gravoso in termini di attività) e il rumore residuo (in assenza totale di attività dell'impianto). I rilievi dovranno essere effettuati in continuo ed avere una durata non inferiore alle 8 ore del periodo di riferimento notturno, e la misura dovrà essere elaborata sotto forma di dati orari al fine di poter estrapolare il dato orario maggiormente significativo sia del livello di rumore ambientale che quello di rumore residuo. Qualora non sia dichiaratamente possibile accedere alla abitazione, i rilievi andranno fatti in esterno (stesso lato) in adiacenza alla abitazione suddetta, altezza piano primo. Qualora anche tale condizione non sia possibile, i rilievi dovranno essere eseguiti a confine delle proprietà dei singoli ricettori nel medesimo lato. Per quanto riguarda i livelli orari di rumore residuo, qualora non sia possibile eseguirli all'interno dell'abitazione a finestre aperte ma solo all'esterno dell'edificio in posizione adiacente ad esso, potranno essere utilizzati quelli monitorati presso la medesima abitazione nel gennaio del 2018 in giorno feriale per un periodo di misura in continuo in periodo notturno;
3. i rilievi fonometrici dovranno essere eseguiti con oneri a carico del proponente entro due mesi dalla prima data di fermo impianto prevista in giorno feriale a seguito della data di messa a regime di tutte le emissioni previste da progetto. La data di primo fermo impianto in giorno feriale sopra citata dovrà essere preventivamente comunicata alla Regione Emilia-Romagna, ad Arpae – SAC Forlì-Cesena e al Comune di Forlì;
4. in caso di utilizzo dei dati di livello di rumore residuo già effettuati nel gennaio 2018 i rilievi fonometrici dovranno essere eseguiti con oneri a carico del proponente entro due mesi dalla data di messa a regime di tutte le emissioni previste da progetto;
5. i risultati dei rilievi fonometrici, corredati da specifiche planimetrie e relazione tecnica contenente la descrizione delle condizioni di misura e delle sorgenti interne attive e le tabelle dei dati su base oraria monitorati, dovranno essere trasmessi alla Regione Emilia-Romagna, ad Arpae – SAC Forlì-Cesena e al Comune di Forlì entro un mese dalla conclusione della esecuzione di tutti i rilievi stessi nel caso di nuovi rilievi del residuo a fermo impianto, oppure, in caso di utilizzo dei dati di residuo monitorati nel gennaio 2018, entro 2 mesi dalla data di messa a regime sopra menzionata;
6. qualora il rispetto dei suddetti limiti non sia verificato, e sia conseguibile attraverso la realizzazione di misure di mitigazione acustica, le medesime andranno realizzate tempestivamente, fermo restando che il prosieguo dell'attività è consentito solo ed esclusivamente nel rispetto della normativa vigente sul rumore in termini di rispetto dei limiti differenziali. Realizzate le misure di mitigazione acustica, il proponente dovrà presentare apposita relazione ai medesimi enti sopra richiamati, nella quale siano descritte tali misure mitigative e i risultati dei conseguenti rilievi fonometrici di verifica comprovanti il rispetto del differenziale diurno e notturno al ricettore Villa Mordenti (nei medesimi punti di cui ai punti precedenti), entro due mesi dalla realizzazione delle misure di mitigazione;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata ad Arpae SAC di Forlì-Cesena;
e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 1300,00(milletrecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo versato in eccedenza ad Arpae all’avvio del procedimento ed in seguito conguagliato;
f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad ARPAE SAC, al Comune di Forlì, alla Provincia di Forlì-Cesena, all’Azienda USL della Romagna;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.