n.288 del 29.09.2022 (Parte Prima)

Oggetto n. 5744 - Ordine del giorno n. 2 collegato all'oggetto 5320 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Incremento della partecipazione regionale alla Società Bolognafiere SPA". A firma dei Consiglieri: Piccinini, Caliandro, Taruffi, Facci

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il progetto di legge 5320 con il quale si stabilisce di autorizzare la Regione all'incremento della propria partecipazione alla Società BolognaFiere SpA, per un importo massimo di 2,5 milioni di euro è finalizzato, come chiaramente indicato nella relazione d'accompagnamento al progetto stesso, al rafforzamento ed allo sviluppo del sistema fieristico regionale" con "politiche e azioni concrete finalizzate a sostenere le imprese fieristiche in tutte le diverse articolazioni e localizzazioni, specie in questa fase post pandemica nella quale il rilancio delle attività fieristiche costituisce un necessario volano per il sistema delle imprese e delle filiere dei territori".

Questo obiettivo deve necessariamente essere collegato alla tutela dei livelli occupazionali ed alla qualificazione del lavoro, superando ogni forma di precarietà, assicurando adeguati livelli retributivi e promuovendo reali condizioni di sicurezza sul lavoro.

Richiamate

le recenti richieste dei lavoratori che, attraverso precise prese di posizioni assunte congiuntamente da tutte le organizzazioni sindacali (Filcams Cgil Bologna, Fisascat Cisl AMB, Uiltucs Uil ER, USB Lavoro Privato, SGB), a testimonianza dell'importanza delle preoccupazioni espresse, intendono ottenere l'apertura di un tavolo istituzionale.

Dato atto che

gli anni delle restrizioni hanno condizionato pesantemente le attività del quartiere fieristico di Bologna, con un consistente ricorso agli ammortizzatori sociali.

Le diverse attività svolte nella Fiera, sia quelle costituenti il core della Società, sia quelle correlate e indispensabili allo svolgimento delle manifestazioni, rientrano in settori lavorativi contrassegnati sia da un più elevato rischio infortunistico, sia da maggiore volatilità dei contratti.

Considerato che

lo stesso progetto di legge n. 5320 prevede all'articolo 1, comma 3, che la Giunta si faccia promotrice di richieste presso la Società BolognaFiere SpA della richiesta di relazionare circa lo stato degli investimenti e dei progressi sul fronte dell'efficientamento energetico.

Valutata la necessità

di verificare che il piano industriale di BolognaFiere SpA assicuri la massima difesa e qualità del lavoro.

Impegna la Giunta regionale

a verificare, unitamente alla Società BolognaFiere SpA, che il piano industriale dell'Ente fieristico alla cui compagine societaria, a maggioranza pubblica, la Regione partecipa direttamente, assicuri la massima attenzione alla tutela dei livelli occupazionali ed alla qualità del lavoro, rispetto al contrasto della precarietà, ai livelli retributivi e alla promozione di condizioni di reale sicurezza

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 28 settembre 2022

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