n.94 del 10.04.2013 periodico (Parte Seconda)
Reg. CE 1698/2005 - PSR 2007/2013 - Deliberazione della Giunta regionale n. 2023/2011 - Progetti di filiera settore lattiero-caseario. Sospensione dei termini del procedimento
IL RESPONSABILE
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio europeo relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come modificata dalla Decisione n. 61/2009 dello stesso Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR;
- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione europea, che stabilisce modalità di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativamente all’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le Misure dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1439 del 1 ottobre 2007, con la quale si è preso atto della decisione comunitaria di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (di seguito per brevità indicato PSR), nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio della Direzione Generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte integrante e sostanziale;
Atteso che il PSR è stato oggetto di successive modifiche sottoposte all'esame della Commissione europea e da questa approvate;
Richiamato altresì il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) della Regione Emilia-Romagna nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2012) 9650 del 13 dicembre 2012 (Versione 8) - della quale si è preso atto con deliberazione n. 2021 del 28 dicembre 2012 - quale risultante dalle modificazioni proposte con deliberazione n. 1395 del 27 settembre 2012 e dal negoziato condotto con i Servizi della Commissione dalla Direzione generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie;
Richiamate inoltre:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2023 del 27 dicembre 2011 con la quale sono stati approvati il Programma Operativo d’Asse per i “Progetti di Filiera settore lattiero-caseario” – con valenza di avviso pubblico - ed in particolare il punto 18. dell’Allegato 1 che fissa i termini del procedimento con riferimento alle diverse fasi istruttorie, di valutazione e di approvazione della graduatoria;
- la determinazione dirigenziale n. 3825 del 23 marzo 2012 che proroga i termini per la presentazione delle domande a valere sulla suddetta deliberazione e ridefinisce la tempistica relativa alle fasi procedimentali;
- le determinazioni dirigenziali n. 8272 del 19 giugno 2012, n. 11332 del 6 settembre 2012 e n. 14575 del 14 novembre 2012, che ridefiniscono la tempistica relativa alle fasi procedimentali;
Dato atto che, da ultimo, la determinazione dirigenziale n. 14575/2012 stabiliva per ciascuna fase procedimentale i seguenti termini:
- macro-fase a): Istruttoria di ammissibilità delle singole operazioni/interventi compresi nel progetto di filiera: conclusione entro il 10 dicembre 2012. Trasmissione al Servizio Aiuti alle imprese da parte delle Amministrazioni/Servizi competenti degli atti formali nei quali sono indicate le istanze ammissibili, la quantificazione della spesa e del contributo concedibile: entro il 13 dicembre 2012;
- macro-fase b): Istruttoria di ammissibilità dell’accordo di filiera e del progetto cui l’accordo è preordinato: conclusione entro il 15 febbraio 2013;
- macro-fase c): Valutazione ed attribuzione dei punteggi ai fini della predisposizione della graduatoria finale dei progetti di filiera: conclusione entro il 18 marzo 2013;
- Termine ultimo per l’adozione del provvedimento formale di approvazione della graduatoria dei progetti di filiera: 29 marzo 2013;
Preso atto:
- che la macro-fase a) si è conclusa il 10 dicembre 2012, e che tutte le Amministrazioni e Servizi regionali coinvolti nel procedimento hanno provveduto a trasmettere al Servizio Aiuti alle imprese i relativi atti di ammissibilità delle singole istanze, salvo successive modifiche ed integrazioni;
- che la macro-fase b) si è regolarmente conclusa entro il 15 febbraio 2013 e che l’attività del Gruppo si è completata con la stesura di un verbale riepilogativo, acquisito agli atti del Servizio Aiuti alle imprese con prot. NP/2013/1867 in pari data, nel quale sono indicati i progetti di filiera ammissibili ed i relativi importi di spesa ammissibile e di contributo concedibile, nonché i progetti ritenuti non ammissibili per i quali sono stati espletati gli adempimenti concernenti il contraddittorio circa i motivi ostativi all’accoglimento del progetto;
Atteso peraltro che nel corso delle verifiche di cui alla precedentemente citata macro-fase b) sono emerse problematiche circa l’ammissibilità di alcune domande di aiuto e circa la definizione della reale spesa ammissibile di altre, con specifico riferimento alla Misura 121;
Dato atto che le suddette problematiche fanno presumere la sussistenza di una disomogeneità istruttoria tra le diverse Amministrazioni provinciali nell’adempimento della macro-fase a) di diretta competenza;
Valutato che tale situazione di fatto può influire in maniera determinante sui risultati delle successive fasi procedimentali ed in particolare sulla graduatoria finale di merito dei beneficiari;
Ritenuto conseguentemente necessario procedere, in autotutela, a sospendere il procedimento amministrativo relativo ai “Progetti di Filiera settore lattiero-caseario” fino al 30 aprile 2013, per consentire l’attivazione delle necessarie verifiche atte ad individuare la consistenza e la tipologia delle eventuali difformità istruttorie, specie per gli aspetti di ammissibilità della spesa dei progetti afferenti la Misura 121, in quanto detto parametro influisce in maniera determinante sulle successive fasi procedimentali e sull’attribuzione di alcuni criteri di punteggio;
Dato atto che con successive disposizioni, avuto a riguardo agli esiti delle verifiche compiute, si provvederà a definire l’iter e le modalità dell’eventuale attività di revisione istruttoria delle fasi già espletate ed a fissare la tempistica di conclusione del procedimento in essere;
Richiamate infine:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, Commercio e Turismo e dell’Agricoltura;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1903 del 19 dicembre 2011 con la quale sono stati approvati gli atti dirigenziali di conferimento di incarichi di responsabilità di struttura e professional;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di sospendere il procedimento amministrativo riferito al Programma Operativo “Progetti di Filiera settore lattiero-caseario”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 2023 del 27 dicembre 2011, fino al 30 aprile 2013, per consentire l’attivazione delle necessarie verifiche atte ad individuare la consistenza e la tipologia delle eventuali difformità istruttorie, specie per gli aspetti di ammissibilità della spesa dei progetti afferenti la Misura 121, in quanto detto parametro influisce in maniera determinante anche sulle successive fasi procedimentali e sull’attribuzione di alcuni criteri di punteggio;
3) di prevedere che con successive disposizioni, avuto a riguardo agli esiti delle verifiche compiute, si provvederà a definire l’iter e le modalità dell’eventuale attività di revisione istruttoria delle fasi già espletate ed a fissare la tempistica di conclusione del procedimento in essere;
4) di dare atto inoltre che resta confermato quant'altro stabilito con deliberazione della Giunta regionale n. 2023/2011;
5) di disporre la pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne ampia diffusione anche tramite il sito internet E-R Agricoltura.