n.296 del 25.09.2024 periodico (Parte Seconda)
Avviso per manifestazioni di interesse - Atto di indirizzo 2024-2026 - Legge regionale 5/2018 - Avviso straordinario per i territori colpiti dal dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 ricompresi nel perimetro di cui all'ord. 8/2021
Viste:
- la Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 5 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali”;
- l’Ordinanza n. 8 del commissario delegato per la ricostruzione sisma 2012 del 17 marzo 2021 Individuazione di un nuovo perimetro dei territori dei Comuni delle Province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia interessati dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012 ai sensi del comma 43, dell’art. 2 bis, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148;
- l’Ordinanza n. 13 del commissario delegato per la ricostruzione sisma 2012 del 26 giugno 2024 “Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, Piani annuali 2013 - 14 - 15 - 16 - 18 Opere Pubbliche, Beni Culturali ed Edilizia Scolastica-Università: approvazione modifiche ed integrazioni al mese di giugno 2024.”.
Richiamate:
- la delibera dell’Assemblea legislativa n. 44 del 30 giugno 2021 “Approvazione del Documento Strategico Regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo - DSR 2021-2027” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);
- la delibera di Assemblea legislativa n. 174 del 27 giugno 2024 “Atto di indirizzo 2024-2026 in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali di cui alla legge regionale 20 aprile 2018, n. 5 - proposta all'Assemblea Legislativa (DGR n. 888 del 27/05/2024)”;
- la delibera di Giunta Regionale n. 1180 del 24 giugno 2024 “Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, piani annuali 2013-2014-2015-2016-2018 Opere Pubbliche, Beni Culturali ed edilizia scolastica-università: approvazione modifiche ed integrazioni al mese di giugno 2024”.
Dato atto che:
- l’atto di indirizzo della Legge regionale n. 5/2018 2024-2026 ha previsto tra i suoi obiettivi generali per il triennio anche i seguenti:
o Concorrere in modo complementare agli obiettivi e alle priorità definite nel Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo per il periodo di programmazione 2021-2027;
o Supportare la capacità di resilienza del sistema territoriale regionale, migliorando la capacità di gestione dei rischi e di reazione e ricostruzione a seguito di eventi avversi ed emergenziali.
Considerato che:
- la Regione promuove la predisposizione e la realizzazione di programmi territoriali, denominati programmi speciali per gli ambiti locali (PSAL), in attuazione dell'articolo 24, dello Statuto regionale. Tali programmi perseguono l'integrazione tra livelli di governo, il coordinamento delle politiche, l'impiego integrato delle risorse finanziarie e la promozione di un sistema di governance tra le amministrazioni locali;
- i PSAL configurano un complesso di interventi per la realizzazione dei quali è necessaria l'azione coordinata ed integrata di più soggetti pubblici. I programmi sono finalizzati al sostegno di aree territoriali caratterizzate da peculiari condizioni istituzionali, economiche, ambientali, sociali, culturali e identitarie, nonché di aree urbane per le quali appaiano necessari interventi di riqualificazione e/o di valorizzazione;
- il “Programma di Riordino Territoriale (PRT) 2024-2026: insieme per i territori e le comunità”, approvato con delibera n. 941 del 27 maggio 2024, nell’ambito del rafforzamento della filiera istituzionale individua ambiti di collaborazione funzionale volti a migliorare le capacità di risposta degli enti ai propri territori ritenendo che determinate procedure e procedimenti possano essere gestiti in maniera più efficiente dal livello di area vasta provinciale.
- il DSR 2021-2027 adotta l’approccio territoriale integrato tra i pilastri della programmazione al fine di cooperare con i territori rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale e riducendo gli squilibri, attraverso la valorizzazione delle risorse locali nella programmazione. La programmazione 2021-2027 fa riferimento ai quattro grandi ambiti territoriali dell’Emilia-Romagna: le aree montane, l’asta del fiume Po con la bassa pianura padana, il sistema della costa;
- nell’ambito del sistema della bassa pianura padana rientra anche l’area del Sisma del 2012, sulla quale si conferma la necessità di mantenere un’attenzione particolare nel corso della programmazione, attraverso un utilizzo integrato delle risorse per la ricostruzione, dei fondi europei e delle risorse del PNRR.
Rilevata la necessità di:
- garantire il completamento degli interventi inseriti e finanziati nell’ambito del “Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, Piani annuali 2013 - 14 - 15 - 16 - 18 Opere Pubbliche, Beni Culturali ed Edilizia Scolastica-Università: approvazione modifiche ed integrazioni al mese di giugno 2024” ed in particolare per quegli interventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale danneggiato in ottica di rifunzionalizzazione degli spazi attraverso interventi di notevole rilevanza per il territorio in quanto aventi un impatto e una rilevanza di carattere sovracomunale;
- dare supporto ai soggetti attuatori degli interventi, di cui al punto che precede, ed in particolare per quelli localizzati nei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 ricompresi nel perimetro individuato dall’ordinanza commissariale n. 8 del 17 marzo 2021 che individua i territori all’interno dei quali ancora permangono condizioni di necessità in relazione al completamento degli interventi di ricostruzione;
- dare priorità agli interventi che vedono quale soggetto attuatore la Provincia in quanto Ente di area vasta capace di una visione più ampia e strategica sul territorio anche in coerenza con quanto previsto dal PRT 2024-2026.
Atteso che:
- le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento sono assicurate da risorse regionali da indebitamento a valere sull’annualità 2025 per € 2.000.000,00 e sull’annualità 2026 per € 1.000.000,00;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
- l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali revisioni sulle procedure operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
Ritenuto:
- di approvare l’”AVVISO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE – ATTO DI INDIRIZZO 2024-2026 LEGGE REGIONALE 5/2018 - AVVISO STRAORDINARIO PER I TERRITORI COLPITI DAGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 RICOMPRESI NEL PERIMETRO DI CUI ALL'ORD. 8/2021”, ai sensi della legge regionale n. 5/2018 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali”, di cui all’Allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di approvare lo schema di Accordo, di cui all’Allegato 2) della presente delibera quale parte integrante e sostanziale, e di dare mandato al Presidente della Giunta regionale alla firma dello stesso con gli Enti locali beneficiari apportando le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
- di stabilire che all’istruttoria delle Istanze che perverranno a seguito dell’attivazione dell’Avviso provvederà un nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni;
- di stabilire che con successivi atti si procederà all’approvazione dell’elenco dei progetti ammessi a contributo, alla concessione dei contributi riconosciuti a ciascun soggetto realizzatore e all’assunzione dei relativi impegni di spesa;
Ritenuto altresì che il presente atto presenta il carattere:
- dell’ordinaria amministrazione in quanto atto attuativo degli obiettivi generali definiti dall’Assemblea nell’Atto di indirizzo 2024-2026 e riferito ad interventi già individuati ed approvati nell’ambito del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali del commissario delegato per la ricostruzione sisma 2012;
- dell’urgenza in quanto trattasi di risorse del Bilancio regionale con esigibilità negli esercizi 2025-2026 che vanno impegnate a favore degli Enti per permettere l’avvio delle procedure di gara entro l’anno e che gli interventi potenzialmente finanziabili necessitano di tempistiche di approvazione brevi per poter completare la ricostruzione in coerenza con il Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali del commissario delegato per la ricostruzione sisma 2012.
Visti per gli aspetti di natura organizzativa e contabile:
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n.40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 380 del 13/03/2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 719 del 08/05/2023 “piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025 - primo aggiornamento”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 324 del 07/03/2022 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
- la propria deliberazione n. 474 del 27/03/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la determinazione dirigenziale n. 6089 del 31/03/2022 "Micro-organizzazione della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa";
- la determinazione n. 24767 del 19/12/2022 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni” con la quale, tra gli altri, è stato conferito l’incarico dirigenziale di responsabile di Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione (codice 00000347) alla dott.ssa Caterina Brancaleoni;
- la determinazione n. 11170 del 22/05/2023 “Delega delle funzioni dirigenziali alla titolare di posizione di elevata qualificazione nell'ambito del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione”;
Dato atto che la Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta della Presidente della Giunta Regionale facente funzioni e
dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con Ue
A voti unanimi e palesi
1) di approvare l’”AVVISO STRAORDINARIO PER I TERRITORI COLPITI DAGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 RICOMPRESI NEL PERIMETRO DI CUI ALL'ORD. 8/2021”, ai sensi della legge regionale n. 5/2018 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali”, di cui all’Allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di approvare lo schema di Accordo, di cui all’Allegato 2) della presente delibera quale parte integrante e sostanziale, e di dare mandato al Presidente della Giunta regionale alla firma dello stesso con gli Enti locali beneficiari apportando le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
3) di dare atto, che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento sono assicurate da risorse regionali da indebitamento a valere sull’annualità 2025 per € 2.000.000,00 e sull’annualità 2026 per € 1.000.000,00;
4) di stabilire che con successivi atti si procederà all’approvazione dell’elenco dei progetti ammessi a contributo, alla concessione dei contributi riconosciuti a ciascun soggetto realizzatore e all’assunzione dei relativi impegni di spesa;
5) di stabilire che all’istruttoria delle Istanze che perverranno a seguito dell’attivazione dell’Avviso provvederà un nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni;
6) di stabilire che, al termine dell’istruttoria e della valutazione di cui al punto 5 che precede la Giunta regionale, con propria deliberazione, definirà gli interventi ammessi alla fase di negoziazione e successivamente approverà l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento e provvederà alla quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a ciascun soggetto beneficiario;
7) di stabilire, inoltre, che il Responsabile del procedimento, con propri successivi atti, provvederà alla concessione e all’impegno di spesa di cui al punto 6 che precede e ai successivi atti di liquidazione con le modalità illustrate nell’Avviso allegato e successivamente dettagliate negli atti di concessione e nell’Accordo;
8) di demandare al Responsabile del procedimento il compito di provvedere con propri atti o comunicazioni:
· all’eventuale modifica, motivata, dei termini di presentazione delle domande e degli altri termini e scadenze individuate nell’Avviso allegato;
· alle eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nell’Avviso pubblico regionale oggetto di approvazione del presente atto;
9) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
10) di pubblicare l’Avviso di cui al precedente punto 1) sul Portale E-R della Regione: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/bandi/ e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.