n.163 del 01.06.2016 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di Valutazione di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9. Titolo II – Procedura di verifica (screening) relativa al progetto denominato “Impianto di recupero rifiuti non pericolosi a servizio del cantiere di completamento della variante generale alla S.P. 569 e realizzazione delle varianti alla S.P. 27 Valle del Samoggia e alla S.P. 78 Castelfranco-Monteveglio” - Comune di Valsamoggia (BO)
L'Autorità competente Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali per l’effettuazione della procedura di verifica (screening), relativa al progetto di seguito indicato.
- Denominazione del progetto: “Impianto di recupero rifiuti non pericolosi a servizio del cantiere di completamento della variante generale alla S.P. 569 e realizzazione delle varianti alla S.P. 27 Valle del Samoggia e alla S.P. 78 Castelfranco-Monteveglio” - Comune di Valsamoggia (BO). (Attività di recupero R5 ed R13)”.
- Proponente: Ceroni Cave S.r.l.
- Localizzato nel territorio comunale di Valsamoggia - Provincia di Bologna
Il progetto, di nuova realizzazione, appartiene alla seguente categoria di cui agli Allegati A e B alla L.R. 9/1999: B.2.57) ovvero “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006, ad esclusione degli impianti mobili volti al recupero di rifiuti non pericolosi provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione qualora la durata della campagna sia inferiore a novanta giorni naturali ed agli altri impianti mobili volti al recupero di altri rifiuti non pericolosi qualora la durata della campagna sia inferiore a sessanta giorni naturali, e qualora non siano localizzate in aree naturali protette o in aree SIC e ZPS; tale esclusione non si applica a successive campagne sullo stesso sito”.
Il progetto consiste in un impianto di recupero rifiuti R5-R13 in procedura semplificata ai sensi degli artt. 214-216 del D. Lgs. n. 152/06 a servizio del cantiere di “Completamento della variante generale alla S.P. 569 e realizzazione delle varianti alla S.P. n. 27 “Valle del Samoggia” e alla S.P. n. 78 “Castelfranco - Monteveglio” nei Comuni di Bazzano e Crespellano”.
Lo studio ambientale preliminare e il relativo progetto preliminare, prescritti per l’effettuazione della procedura di verifica (screening), sono depositati per 45 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.
Tali elaborati sono inoltre disponibili nel Portale web Ambiente della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n. 8, Bologna;
- SUAP Valsamoggia presso Comune di Crespellano Piazza Berozzi n. 3 - 40056 - Crespellano (BO)
Entro lo stesso termine di 45 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L.R. 9/1999 può presentare osservazioni all’Autorità competente Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche alla struttura preposta alle autorizzazioni e concessioni dell’ARPAE competente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: aoobo@cert.arpa.emr.it