n.340 del 06.12.2023 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto denominato "Nuovo impianto di recupero rifiuti plastici costituiti da polietilene a bassa densità (LDPE)" presso lo stabilimento sito nel comune di Massa Lombarda (RA), proposto da Italiana Polimeri S.r.l.
(omissis)
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Nuovo impianto di recupero rifiuti plastici costituiti da polietilene a bassa densità (LDPE)” presso lo stabilimento sito nel Comune di Massa Lombarda (RA), proposto da Italiana Polimeri S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
- prima dell’entrata in esercizio dell’impianto, dovranno essere realizzate ed essere operative le seguenti mitigazioni/compensazioni proposte dalla Ditta:
- l’impianto fotovoltaico da 1,16 MW in autoconsumo;
- il fabbisogno energetico dovrà essere soddisfatto per una quota non inferiore al 50% da Energia certificata verde. Dovrà essere fornita evidenza di contratto o accordo con relazionato la capacità di abbattimento dell’impatto ambientale globale dei consumi energetici di progetto;
- gli interventi di riconfigurazione e di incremento del verde interno al perimetro dell’impianto come da progetto, ovvero la barriera verde e il parcheggio destinato ai mezzi dei dipendenti. Si precisa inoltre che la barriera dovrà essere adeguatamente manutentata e qualora necessario ripristinata con le essenze vegetali indicate nel progetto;
- gli interventi di potenziamento del verde pubblico, ovvero sistemazione a verde della rotatoria di via Castelletto incrocio Via Berardi;
2. la barriera verde di progetto dovrà essere collocata in modo da garantire la visibilità in uscita dai passi carrai verso la strada. Pertanto, dovrà esserne data evidenza, ad intervento realizzato, con documentazione fotografica;
3. ad intervento ultimato il gestore dovrà eseguire un collaudo acustico in opera mirato a confermare le stime previsionali fatte con software predittivo comunicando ad Arpae APA Est con un preavviso di almeno 15 giorni la data di esecuzione del monitoraggio acustico richiesto. Arpae APA Est potrà eventualmente partecipare al collaudo eseguendo misure in contraddittorio;
b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punto 1, dovrà essere effettuata da ARPAE SAC Ravenna, per il punto 2 dovrà essere effettuata dalla Provincia di Ravenna mentre per il punto 3 da Arpae APA Est;
c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Ravenna alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Italiana Polimeri S.r.l., al Comune di Massa Lombarda, alla Provincia di Ravenna, all'AUSL della Romagna - Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica, all'ARPAE diRavenna, all’ Unione dei Comuni della Bassa Romagna Servizio Ambiente, al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.