n.67 del 16.03.2022 periodico - Parte Seconda
Linee di indirizzo per la rete regionale dell'aritmologia ed elettrofisiologia cardiologica nella regione Emilia-Romagna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto l'art. 2, del D.Lgs. n. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;
Richiamati il Piano Sanitario Regionale 1999-2001, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1235/1999, il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 175/2008, la cui validità è stata prorogata per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117/2013 e il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 120/2017, i quali:
- ribadiscono come il sistema delle cure ospedaliere sia basato su organizzazioni ad elevata qualificazione, per garantire trattamenti sicuri e di qualità;
- nell’ambito delle tematiche attinenti al governo clinico e alla qualità delle cure esprimono il concetto di miglioramento continuo della qualità dei servizi anche come percorso imprescindibile di sostenibilità del sistema sanitario regionale;
Viste e richiamate:
- la propria deliberazione n. 1267/2002 "Piano Sanitario Regionale 1999/2001 - Approvazione di linee guida per l'organizzazione delle aree di attività di livello regionale secondo il modello Hub & Spoke” la quale detta indirizzi in ordine alla rete assistenziale per le malattie cardiache;
- la propria deliberazione n. 2040/2015, recante la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale in attuazione della L. 135/2012 e del DM 70/2015;
- la propria deliberazione n. 1907/2017 con la quale è stata costituita una Cabina di Regia con componenti di elevata professionalità al fine di coordinare tale riorganizzazione, la quale fissa gli obiettivi prioritari da raggiungere e riesamina ed aggiorna il modello di rete clinica integrata;
- la propria deliberazione n. 1423/2017, attuativa del Piano Sociale e Sanitario Regionale 2017-2019 che alla scheda 2 dispone in ordine agli elementi caratterizzanti la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale;
- la propria deliberazione n. 972/2018, con la quale è stato recepito l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, concernente “Linee guida per la revisione delle reti cliniche – Le reti tempo dipendenti” (Rep. Atti n. 14/CSR del 24 gennaio 2018), e sono stati costituiti, ai sensi di quanto disposto dall’Accordo medesimo e dalla DGR n. 2040/2015, i Coordinamenti Regionali di Rete per le funzioni Cardiologica e Chirurgica Cardio-vascolare, Neuroscienze, Oncologica e Oncoematologica;
Rilevato che la propria deliberazione n. 972/2018 soprarichiamata, nel definire la composizione e le attribuzioni dei Coordinamenti Regionali di cui si tratta stabilisce altresì che il Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare possa costituire con proprio atto, in attuazione della propria deliberazione n. 2040/2015, anche su proposta degli Organismi di coordinamento, Gruppi di Lavoro ai sensi della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., incaricati di formulare proposte inerenti gli assetti delle discipline di rilievo regionale;
Dato atto che con determinazione del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 18381/2018 è stato costituito il Gruppo di Lavoro Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiologica, con gli obiettivi di formulare proposte per la definizione della rete aritmologica e dei criteri per garantire qualità, appropriatezza, sicurezza e continuità assistenziale dei percorsi individuati;
Preso atto che il Gruppo di lavoro sopra menzionato ha portato a termine la definizione del documento di proposta per la costituzione della rete regionale dell’Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiologica, e che tale documento è stato valutato positivamente dal competente Coordinamento di Rete di cui alla DGR 917/2018 e dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Ritenuto pertanto opportuno e necessario approvare tali linee di indirizzo in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;
Visti e richiamati:
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la L.R. 23 dicembre 2004, 29, e successive modifiche “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto: “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e Linee di indirizzo 2021”;
Richiamata infine la determina dirigenziale n. 12976 del 24 luglio 2020 “Conferimento di incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa
e che qui si intendono integralmente richiamate
1. di approvare il documento recante “Linee di indirizzo per la rete regionale dell’Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiologica” in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;
2. di prevedere un modello a rete per l’organizzazione dei servizi di Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiologica basato su distinte funzioni di primo livello e di secondo livello da effettuarsi in piattaforme operative da parte di equipe integrate operanti in team;
3. di individuare le seguenti piattaforme operative:
- Provincia di Piacenza: Cardiologia Ospedale di Piacenza
- Provincia di Parma: Cardiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - integrazione con Cardiologia Ospedale di Fidenza
- Provincia di Reggio Emilia: Cardiologia Ospedale S. Maria Nuova - IRCCS di Reggio Emilia
- Provincia di Modena: Cardiologia del Policlinico - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena - integrazione con Cardiologie Ospedali di Baggiovara, di Carpi e di Sassuolo
- Provincia di Bologna: Cardiologia Ospedale Maggiore di Bologna - integrazione con Cardiologia Ospedale di Bentivoglio;
- Provincia di Bologna: Cardiologia IRCCS-Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - integrazione con Cardiologia Ospedale di Imola
- Provincia di Ferrara: Cardiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara - integrazione con Cardiologie Ospedali di Cento e del Delta
- Province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini: Cardiologia Ospedale di Cesena - integrazione con Cardiologie Ospedali di Ravenna, Forlì e Rimini;
4. di stabilire che tutti i centri individuati svolgono anche funzioni di primo livello;
5. di dare mandato alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di assicurare l’attuazione di tale percorso per quanto di rispettiva competenza;
6. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.