n.17 del 28.01.2022 (Parte Seconda)
Finanziamento Sanitario corrente anno 2021 - Applicazione dell'art. 20, comma 2, lett. A) del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. - Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGN A
Premesso che con propria deliberazione n. 1770 del 2 novembre 2021 “Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende Sanitarie per l'anno 2021” è stato definito il livello delle risorse a finanziamento della spesa corrente del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2021 e si è provveduto, tra l’altro, a definire un primo provvedimento di riparto delle risorse a favore delle Aziende ed Enti del SSR;
Dato atto che nel provvedimento sopra citato si stabiliva che le risorse derivanti dai meccanismi del pay-back farmaceutico sarebbero state inserite nella programmazione delle risorse in relazione agli effettivi incassi che si sarebbero realizzati nel corso dell’anno;
Dato atto che, oltre alle risorse individuate dalla propria deliberazione n. 1770/2021, il Servizio Sanitario Regionale può contare per l’anno 2021 su ulteriori risorse incassate per un importo complessivo di euro 102.136.175,29 a titolo di payback a carico delle aziende farmaceutiche, derivante dall’applicazione delle disposizioni di legge di seguito specificate e dei provvedimenti dell’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) di seguito dettagliati per i corrispondenti importi accertati e incassati, alla data del presente atto, nel Bilancio regionale 2021-2023, anno di previsione 2021:
- euro 17.673.876,99 payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano delle eccedenze del tetto di spesa in attuazione dell’art. 1, comma 796, lett. g, L. 27 dicembre 2006, n. 296 e art. 11, comma 6, D.L. 31 maggio 2010 n. 78, contabilizzato sul capitolo E04646, come di seguito articolato:
- payback 1,83% riferito al II semestre 2020, importo accertato nel 2021 euro 4.555.684,65, (acc.to n. 1920/2021), importo incassato euro 4.538.007,16;
- payback 1,83% riferito al I semestre 2021, importo accertato nel 2021 euro 4.763.714,03, (acc.to n. 2585/2021), importo incassato euro 4.729.003,22;
- payback 5 %, riferito all’anno 2021, importo accertato nel 2021 euro 7.333.246,47, (acc.to n. 2182/2021), importo incassato euro 7.325.288,22 ;
- payback riferito alla determinazione AIFA n. 472/2019 pubblicata in G.U. 81/2019 relativa alle condizioni negoziali da applicarsi in ragione della scadenza degli effetti degli accordi stipulati ai sensi dell'art. 11, comma 1, del D.L. n. 158/2012 (varie annualità), importo accertato pari ad euro 290.724,55 (acc.to 1836/2021) e importo incassato pari ad euro 290.724,55;
- payback riferito alla determinazione AIFA n. 473/2019 pubblicata in G.U. 81/2019, relativa alle condizioni negoziali da applicarsi in ragione della scadenza degli effetti degli accordi stipulati ai sensi dell'art. 11, comma 1, del D.L. n. 158/2012 (anno 2020) importo accertato pari ad euro 790.853,84 (acc.to 1851/2021) e importo incassato pari ad euro 790.853,84;
- euro 9.979.613,64 payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano dello sfondamento dei tetti di prodotto in attuazione dell’art. 48, c. 33 del D.L. 269/2003, convertito con modificazioni dalla L. 326/2003, accertato e incassato sul capitolo E04546 sulla base di specifiche determinazioni AIFA per euro 9.224.038,79 (acc.ti vari) e a titolo di rinegoziazione delle condizioni generali di alcuni medicinali per euro 755.574,85;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2019 di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 e art. 1, comma 398, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, accertato sul capitolo E04542, al n. 402/2021 sulla base della Determinazione AIFA n. 1313/2020 per un importo complessivo di euro 100.171.165,87 e incassato per euro 74.481.509,67;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2018, oltre il termine di cui all’art. 1 comma 477 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 accertato e incassato sul capitolo E04542, al n. 2106/2021 per un importo complessivo di euro 1.174,99;
Dato atto che alle risorse da Payback farmaceutico sopra individuate si aggiungono le seguenti:
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2020 di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 e art. 1, comma 398, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, accertato sul capitolo E04542, al n. 2858/2021 sulla base della Determinazione AIFA n. 1421/2021 per un importo complessivo di euro 104.475.765,82 e incassato alla data del presente atto per euro 8.062.455,93;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano delle eccedenze del tetto di spesa in attuazione dell’art. 1, comma 796, lett. g, L. 27 dicembre 2006, n. 296 e art. 11, comma 6, D.L. 31 maggio 2010 n. 78, accertato in esercizi precedenti sul capitolo E04646 e incassato sul Bilancio 2021 per complessivi euro30.701,32;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano dello sfondamento dei tetti di prodotto in attuazione dell’art. 48, c. 33 del D.L. 269/2003, convertito con modificazioni dalla L. 326/2003, accertato in esercizi precedenti sul capitolo E04546 e incassato sul Bilancio 2021 per complessivi euro 177.494,11;
Atteso, pertanto, che le risorse incassate a titolo di Payback nel corso dell’esercizio 2021, escluse quelle accertate in esercizi precedenti, che risultano disponibili per il Servizio Sanitario regionale ammontano complessivamente ad euro 110.198.631,22; di queste euro 102.136.175,29 sono disponibili per gli equilibri del SSR dell’anno 2021 ed euro 8.062.455,93 sono momentaneamente accantonate al Fondo Rischi, in attesa di comunicazioni in merito da parte del livello centrale, in quanto soggette a numerose procedure di ricorso e contestazione da parte delle aziende farmaceutiche;
Considerato che entro il termine dell’esercizio la Regione provvederà ad incassare ulteriori somme versate dalle Aziende farmaceutiche a titolo di Payback e che pertanto si ritiene necessario dare mandato al Responsabile del Servizio Gestione Amministrativa della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare ad assumere, in ottemperanza all’art. 20 del D.Lgs. 118/2011, le determinazioni conseguenti in merito alle ulteriori risorse da Payback incassate entro il termine dell’esercizio 2021 e non individuate dal presente provvedimento;
Considerato inoltre che sul Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, si sono verificate nuove e ulteriori entrate per le quali occorre provvedere alle opportune variazioni degli stanziamenti sia nella parte entrata che nella parte spesa del Bilancio;
Visti in particolare:
- l’Intesa Rep. Atti n. 258/CSR del 16 dicembre 2021, ai sensi dell’articolo 29, comma 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze concernente “Ripartizione del contributo per il processo di riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale” con la quale sono state assegnate alla Regione Emilia-Romagna risorse per l’anno 2021 per complessivi euro 1.646.404,00;
- l’Intesa Rep. Atti n. 277/CSR del 20 dicembre 2021, ai sensi dell’art. 16, comma 8-septies, del decreto-legge 21 ottobre 2021 n. 146, in merito al riparto del fondo di 600 milioni di euro per le ulteriori spese sanitarie collegate all’emergenza Covid-19 dell’anno 2021 con la quale sono state assegnate alla Regione Emilia-Romagna risorse per un importo di euro 53.811.712,00;
- il Protocollo d’intesa tra il Ministro della Salute, il Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, Federfarma, Assofarm e Farmacieunite ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 che assicura fino al 31 dicembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene SARS-CoV-2 a prezzi contenuti;
- la bolletta di incasso n. 25750 del 17 dicembre 2021 di euro 391.924,00 versante Commissario Straordinario succursale di Roma, con causale “TESUN-99877498049071 Contributo per prezzo calmierato dei test antigenici rapidi TIT. 131;
- la legge 28 agosto 1997, n. 284/1997 in materia di prevenzione della cecità e riabilitazione visiva ed integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati;
- la bolletta di incasso n. 25747 del 17 dicembre 2021 di euro 48.983,20 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-99893768050698 Contributo anno 2020 CAP. 4400 TIT. 12 ART.1”;
- il decreto del Ministro della Salute del 8 novembre 2021 che individua i centri di riferimento per l’avvio della “Rete Italiana Screening Polmonare” (RISP) per la realizzazione del Programma di Prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone;
- la bolletta di incasso n. 26032 del 21 dicembre 2021 di euro 83.873,00 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-99931668054488 DM 8 novembre 2021 - Avvio programma rete RISP CAP. 2305 TIT. 5 ART. 1”;
- il Decreto direttoriale del Ministero della Salute del 22 ottobre 2021 con il quale si prende atto della spesa sostenuta dalle Regioni per l’anno 2020 per le prestazioni urgenti o comunque essenziali erogate a favore di stranieri non in regola con le norme relative al soggiorno (STP) e che per la Regione Emilia-Romagna è complessivamente pari a 4.964.623,46 euro, si provvede al conguaglio per l’anno 2020, al netto del saldo negativo di euro 185.214,07 sull’anticipo versato per il 2020 di euro 5.149.837,54 in misura superiore alla spesa effettivamente sostenuta e si provvede altresì all’anticipo provvisorio per l’anno 2021 nella misura del 100% delle spese sostenute nell’anno 2020 (euro 4.964.623,46) mediante erogazione dell’importo di euro 4.779.409,39 al netto del saldo negativo del 2020;
- la comunicazione del 16 febbraio 2018, in occasione della convocazione al Tavolo tecnico degli adempimenti per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2017, con la quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato la modalità di rilevazione contabile delle prestazioni di ricovero, specialistica ambulatoriale e farmaceutica erogate a stranieri temporaneamente presenti (STP), stabilendo che le Aziende Sanitarie e la GSA debbano rilevare in bilancio gli importi indicati nella tabella riportata nelle premesse del decreto direttoriale che certifica i dati definitivi dell’anno precedente, a prescindere dall’effettivo pagamento dell’acconto, fino alla comunicazione del relativo conguaglio che avviene a chiusura della banca dati presenti in NSIS nell’anno successivo a quello di riferimento;
Visti inoltre:
- l’art. 1, comma 164, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, secondo il quale lo Stato concorre al ripiano dei disavanzi del Servizio Sanitario Nazionale per gli anni 2001, 2002 e 2003 autorizzando, a titolo di regolazione debitoria, la spesa di 2.000 milioni di euro per l'anno 2005 da ripartire tra le Regioni con decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni;
- il decreto 16 maggio 2006 del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze “Utilizzo dell’importo di 550 milioni di euro per il concorso alla copertura dei disavanzi degli IRCCS e dei policlinici universitari previsti nell’articolo 2 del decreto interministeriale del 16 novembre 2005” che all’articolo 2:
- comma 1, decreta che “Il concorso dello Stato al ripiano dei disavanzi degli IRCCS nella misura di 300 milioni di euro è determinato per ciascuna regione sulla base di un criterio di assegnazione che preveda la copertura dei disavanzi nella misura del 40% dei disavanzi relativi agli IRCCS operanti sul proprio territorio come rilevati al tavolo di verifica degli adempimenti;
- comma 2, decreta che all’erogazione degli importi riconosciuti alle regioni si provvede, per quanto attiene agli IRCCS, a seguito della certificazione dell’avvenuto trasferimento da parte della Regione interessata dell’intero disavanzo riferito al triennio 2001-2003;
- la nota prot. n. 17365 del 1/8/2006 del Ministero della Salute - Dipartimento della qualità, avente ad oggetto “Concorso alla copertura dei disavanzi degli IRCCS per gli anni 2001-2003” inviata al Ministero dell’Economia e delle Finanze, a seguito dell’istruttoria congiunta dei competenti uffici dei due citati Ministeri, che definisce la quota di concorso dello Stato, ai sensi dell’articolo 2 comma 1 del DM 16 maggio 2006, pari al 40% del disavanzo come rilevato al Tavolo di verifica degli adempimenti che per la Regione Emilia-Romagna ammonta a 7,807 milioni di euro;
Considerato che:
- negli anni di riferimento di cui alla normativa sopra richiamata, l’Istituto Ortopedico Rizzoli risultava unico IRCCS esistente in Emilia-Romagna e che il disavanzo certificato in sede di Tavolo Adempimenti per il triennio 2001-2003 ammontava a complessivi euro 19.518.619,00;
- la Giunta regionale, nel corso degli anni, ha adottato specifici provvedimenti a copertura delle perdite pregresse delle Aziende Sanitarie, tra cui anche l’Istituto Ortopedico Rizzoli e che lo stesso, a partire dal 2008, ha destinato gli utili di esercizio alla copertura del disavanzo anni 2001 - 2002 – 2003 e che pertanto l’importo di euro 19.518.619,00 è stato interamente ripianato attraverso risorse anticipate dalla Regione;
Viste:
- la nota PG/2016/0671452 del 18/10/2016 del Servizio Amministrazione del Servizio sanitario regionale, sociale e socio-sanitario trasmessa al Ministero della Salute - Direzione generale della programmazione Sanitaria - Ufficio IV e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ispettorato Generale per la Spesa Sociale I.GE.SPE.S - Ufficio II avente ad oggetto “Richiesta erogazione contributi a copertura dei disavanzi degli IRCCS per gli anni 2001-2003”;
- la bolletta di incasso n. 26033 del 21 dicembre 2021 di euro 7.807.000,00 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-99931658054487 FIN 55 Erog. contrib. a copertura disavanzi IRCCS 2001-2003 CAP. 7565 TIT. 1 ART. 81”;
Ritenuto che, essendo stato interamente ripianato attraverso risorse anticipate dalla Regione il disavanzo dell’Istituto Ortopedico Rizzoli relativo agli anni 2001-2002-2003 pari ad euro 19.518.619,00, le risorse erogate dal Ministero della Salute di cui alla sopra richiamata bolletta di incasso n. 26033 del 21 dicembre 2021 di euro 7.807.000,00, possono essere destinate a trasferimenti correnti a favore delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario regionale per l’equilibrio finanziario degli stessi;
Considerato inoltre che, in relazione alle risorse destinate al Fondo per il gioco d’azzardo patologico (GAP), con Repertorio Atti n. 259/CSR del 16 dicembre 2021 è stato espresso parere favorevole, ai sensi dell’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della Salute recante i criteri di riparto del Fondo medesimo per l’anno 2021; non essendo stati definiti i riparti fra le Regioni e le Province Autonome, è necessario rinviare a successivo provvedimento lo stanziamento sui competenti capitoli di entrata e di spesa del bilancio regionale delle risorse spettanti alla Regione Emilia-Romagna a valere sull’anno 2021;
Richiamata la propria delibera n. 2121 del 13 dicembre 2021 avente ad oggetto “Assegnazioni per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2021 - Variazione di bilancio” con la quale si è provveduto, tra l’altro, a predisporre la variazione di bilancio necessaria a trasferire le risorse dedicate al Supporto PNP-Network di cui alla linea progettuale “Piano Nazionale Prevenzione e supporto al Piano Nazionale Prevenzione” inclusa nell’Intesa Rep. Atti n. 150/CSR del 4 agosto 2021;
Considerato che ad oggi non sono stati attivati gli accordi di collaborazione tra la Regione e ciascuno dei Network coinvolti per il periodo di vigenza del PRP 2020 – 2025 e che pertanto occorre ripristinare i precedenti stanziamenti sui corrispondenti capitoli della parte spesa del bilancio regionale;
Visto il decreto 11 agosto 2021 del Ministero della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante “Riconoscimento della remunerazione aggiuntiva alle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale” che assegna alla Regione Emilia-Romagna l’importo di euro 3.797.950,00 per l’anno 2021 e l’importo di euro 11.389.172 per l’anno 2022, a seguito dell’intesa Rep. Atti n. 135 sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nella seduta del 4 agosto 2021;
Richiamata altresì la legge regionale 26 novembre 2021, n. 16 “Seconda variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” con la quale, tra l’altro, si è provveduto all’acquisizione in bilancio regionale della restituzione da parte dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma dell’importo di 50 milioni di euro, erogato in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 221/2020, ed il suo mantenimento alle finalità sanitarie rendendolo disponibile per il Servizio Sanitario Regionale anche a sostegno dei maggiori costi sostenuti a seguito del protrarsi dell’emergenza COVID-19;
Richiamate inoltre le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 591 del 26/4/2021 “Assegnazioni a destinazione vincolata in materia sanitaria e per il Trasporto Pubblico Locale e Regionale, riproposizione di assegnazioni a destinazione vincolata non accertate nell'esercizio precedente e delle correlate spese. Variazione di bilancio”;
- n. 893 del 14/6/2021 “Assestamento e Prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- n. 1417 del 13/9/2021 “Assegnazioni dello Stato in materia di qualita' dell'aria, Sanita', Protezione Civile e Agricoltura. Variazione di bilancio”;
- n. 1445 del 20/9/2021 “Assegnazioni per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2020 - Variazione di bilancio”;
- n. 1565 del 6/10/2021 “Assegnazioni dello Stato in materia di Sanita', Edilizia e per l'attuazione di programmi comunitari. Variazione di bilancio”;
- n. 1957 del 22/11/2021 “Assegnazioni dello stato in materia di bonus idrocarburi, comunicazione elettorale e Sanita'. Variazione di bilancio”;
- n. 1772 del 2/11/2021 Approvazione del progetto di Legge recante "Seconda variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023";
- n. 2026 del 22/11/2021 “Assegnazioni dello Stato in materia di Sanita' e per l'attuazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio”;
- n. 2121 del 13/12/2021 “Assegnazioni per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2021 - Variazione di bilancio”;
- n. 2203 del 20/12/2021” Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di Sanita'. Variazione di bilancio”;
e le seguenti Determinazioni Dirigenziali:
- n. 4828 del 19/3/2021 “Variazione di Bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2020”;
- 10745 del 7/6/2021 “Variazione di Bilancio per utilizzo quote vincolate del Risultato di Amministrazione 2020”;
- 20249 del 29/10/2021 “Variazione di Bilancio ai sensi dell'art. 51, comma 4, d.lgs. 118/2011 - Variazione compensativa fra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;
Visto il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni, che all’articolo 20 comma 2 lettera a) dispone che “le Regioni accertano ed impegnano, nel corso dell'esercizio, l'intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, le quote di finanziamento sanitario vincolate o finalizzate, nonché gli importi delle manovre fiscali regionali destinate, nell'esercizio di competenza, al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale standard, come stimati dal competente Dipartimento delle finanze”;
Ritenuto di definire in 10.000.000,00 di euro l’accantonamento al Fondo risarcimento danni da responsabilità civile, per far fronte ai risarcimenti assicurativi di seconda fascia per le Aziende sanitarie partecipanti al Programma regionale per la prevenzione degli eventi avversi e la gestione diretta dei sinistri derivanti da responsabilità civile di cui alla L.R. n. 13/2012 e ss.mm. dando atto che tali risorse risultano allocate sul capitolo di spesa 51605 “Fondo Sanitario Regionale di parte corrente. Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale per il finanziamento dei LEA (art. 39, D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446)” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2021-2023, anno 2021, approvato con propria deliberazione n. 2004/2020 e ss.mm.;
Dato atto che le seguenti risorse sono temporaneamente accantonate nel Bilancio della Gestione Sanitaria Accentrata regionale per la successiva assegnazione alle Aziende sanitarie, anche a valere sui bilanci d’esercizio 2021:
- quota del Fondo Sanitario Indistinto non assegnata alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2021 per un importo complessivo di euro 178.240.692,75 compreso il saldo di mobilità internazionale;
- quota del Fondo Sanitario Indistinto destinato per euro 10.000.000,00 al Fondo risarcimento danni da responsabilità civile, per far fronte ai risarcimenti assicurativi di seconda fascia per le Aziende sanitarie partecipanti al Programma regionale per la prevenzione degli eventi avversi e la gestione diretta dei sinistri derivanti da responsabilità civile di cui alla L.R. n. 13/2012 e ss.mm.;
- quota del Fondo Sanitario Vincolato non assegnata alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2021 per un importo complessivo di 43.557.555,06 euro;
- quote di risorse statali extra-fondo vincolate aggiuntive correnti (Croce Rossa Italiana) per un importo complessivo di euro 960.576,28;
- Payback (ulteriore) a carico dalle Aziende farmaceutiche incassato, alla data del presente atto, a Bilancio regionale 2021 e disponibile per il Servizio Sanitario regionale 2021 per complessivi euro 102.136.175,29;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2020 di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 e art. 1, comma 398, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, accertato sul capitolo E04542, al n. 402/2021 sulla base della Determinazione AIFA n. 1421/2021 per un importo complessivo di euro 104.475.765,82 e incassato alla data del presente atto per euro 8.062.455,93; tali risorse sono momentaneamente accantonate a Fondo Rischi, in attesa di comunicazioni in merito da parte del livello centrale, in quanto soggette a numerose procedure di ricorso e contestazione da parte delle aziende farmaceutiche;
- le ulteriori risorse da Payback incassate entro il termine dell’esercizio 2021 e non individuate dal presente provvedimento che saranno impegnate con apposita determinazione del Responsabile del Servizio Gestione Amministrativa della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare come indicato al punto 4. del dispositivo del presente atto;
- la somma di 50 milioni di euro di cui alla legge regionale 26 novembre 2021, n. 16 “Seconda variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” con la quale si è provveduto all’acquisizione in bilancio regionale della restituzione da parte dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma dell’importo erogato in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 221/2020, ed il suo mantenimento alle finalità sanitarie rendendolo disponibile per il Servizio Sanitario Regionale anche a sostegno dei maggiori costi sostenuti a seguito del protrarsi dell’emergenza Covid-19;
Ritenuto altresì opportuno, al fine di assicurare la correlazione tra entrate e spese già impegnate, procedere ad accertare l’importo di euro 180.000,00 nei confronti dell’Istituto Superiore di Sanità in relazione al progetto gestito dall’Agenzia Regionale Sanitaria e socio-sanitaria denominato “Meglio accogliere, accogliere meglio: qualificare la rete delle strutture residenziali e semi-residenziali per le persone con ASD";
Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’articolo 20 comma 2 lettera a) del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;
Richiamati:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- le Leggi Regionali n. 12 e n. 13 del 29 dicembre 2020, aventi ad oggetto, rispettivamente, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021–2023 (Legge di stabilità regionale 2021)” e ““Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”, e loro successive modificazioni;
- le Leggi Regionali n. 8 e n. 9 del 29 luglio 2021, aventi ad oggetto, rispettivamente, “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” e “Assestamento e prima variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” come aggiornata dalla deliberazione n. 1193 del 26/7/2021;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa deliberazione n. 468/2017;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Richiamate inoltre le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 10337 del 31/5/2021 di “Conferimento e proroga degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare”;
- n. 10257 del 31/5/2021 di “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
Richiamata, infine, la propria deliberazione n. 1717 del 23/11/2020 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”, con la quale si è provveduto a modificare la denominazione del “Servizio Amministrazione del Servizio Sanitario Regionale, Sociale e Sociosanitario” che a decorrere dall’1/12/2020 diventa “Servizio Gestione Amministrativa”;
Ritenuto necessario assumere il presente provvedimento, procedendo ad apportare le variazioni agli stanziamenti dei capitoli di entrata e di spesa indicate in premessa e di cui ai prospetti allegati, al fine di ottemperare alle disposizioni di cui all’art. 20, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Richiamati inoltre:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
di prendere atto di quanto analiticamente esposto in premessa e che qui si intende integralmente richiamato;
che oltre alle risorse individuate dalla propria deliberazione n. 1770/2021, il Servizio Sanitario Regionale può contare per l’anno 2021 su ulteriori risorse incassate per un importo complessivo di euro102.136.175,29 a titolo di payback a carico delle aziende farmaceutiche derivante dall’applicazione delle disposizioni di legge e dei provvedimenti dell’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) come di seguito dettagliato: euro 17.673.876,99 payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano delle eccedenze del tetto di spesa in attuazione dell’art. 1, comma 796, lett. g, L. 27 dicembre 2006, n. 296 e art. 11, comma 6, D.L. 31 maggio 2010 n. 78, contabilizzato sul capitolo E04646, come di seguito articolato:
- payback 1,83% riferito al II semestre 2020, importo accertato nel 2021 euro 4.555.684,65, (acc.to n. 1920/2021), importo incassato euro 4.538.007,16;
- payback 1,83% riferito al I semestre 2021, importo accertato nel 2021 euro 4.763.714,03, (acc.to n. 2585/2021), importo incassato euro 4.729.003,22;
- payback 5 %, riferito all’anno 2021, importo accertato nel 2021 euro 7.333.246,47, (acc.to n. 2182/2021), importo incassato euro 7.325.288,22;
- payback riferito alla determinazione AIFA n. 472/2019 pubblicata in G.U. 81/2019 relativa alle condizioni negoziali da applicarsi in ragione della scadenza degli effetti degli accordi stipulati ai sensi dell'art. 11, comma 1, del D.L. n. 158/2012 (varie annualità), importo accertato pari ad euro 290.724,55 (acc.to 1836/2021) e importo incassato pari ad euro 290.724,55;
- payback riferito alla determinazione AIFA n. 473/2019 pubblicata in G.U. 81/2019, relativa alle condizioni negoziali da applicarsi in ragione della scadenza degli effetti degli accordi stipulati ai sensi dell'art. 11, comma 1, del D.L. n. 158/2012 (anno 2020) importo accertato pari ad euro 790.853,84 (acc.to 1851/2021) e importo incassato pari ad euro 790.853,84;
euro 9.979.613,64 payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano dello sfondamento dei tetti di prodotto in attuazione dell’art. 48, c. 33 del D.L. 269/2003, convertito con modificazioni dalla L. 326/2003, accertato e incassato sul capitolo E04546 sulla base di specifiche determinazioni AIFA per euro 9.224.038,79 (acc.ti vari) e a titolo di rinegoziazione delle condizioni generali di alcuni medicinali per euro 755.574,85;
payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2019 di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 e art. 1, comma 398, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, accertato sul capitolo E04542, al n. 402/2021 sulla base della Determinazione AIFA n. 1313/2020 per un importo complessivo di euro 100.171.165,87 e incassato per euro 74.481.509,67;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2018, oltre il termine di cui all’art. 1 comma 477 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 accertato e incassato sul capitolo E04542, al n. 2106/2021 per un importo complessivo di euro1.174,99; che alle risorse da Pay-back farmaceutico sopra individuate si aggiungono le seguenti:
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2020 di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 e art. 1, comma 398, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, accertato sul capitolo E04542, al n. 402/2021 sulla base della Determinazione AIFA n. 1421/2021 per un importo complessivo di euro 104.475.765,82 e incassato alla data del presente atto per euro 8.062.455,93;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano delle eccedenze del tetto di spesa in attuazione dell’art. 1, comma 796, lett. g, L. 27 dicembre 2006, n. 296 e art. 11, comma 6, D.L. 31 maggio 2010 n. 78, accertato in esercizi precedenti sul capitolo E04646 e incassato sul Bilancio 2021 per complessivi euro 30.701,32;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a titolo di ripiano dello sfondamento dei tetti di prodotto in attuazione dell’art. 48, c. 33 del D.L. 269/2003, convertito con modificazioni dalla L. 326/2003, accertato in esercizi precedenti sul capitolo E04546 e incassato sul Bilancio 2021 per complessivi euro 177.494,11; che, poiché entro il termine dell’esercizio la Regione provvederà ad incassare ulteriori somme versate dalle Aziende farmaceutiche a titolo di Payback, si ritiene necessario, al fine di una corretta contabilizzazione delle risorse nel Bilancio regionale e nel Bilancio Consolidato del SSR, dare mandato al Responsabile del Servizio Gestione Amministrativa della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare ad assumere, in ottemperanza all’art. 20, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le determinazioni conseguenti in merito alle ulteriori risorse da Payback incassate entro il termine dell’esercizio 2021 e non individuate dal presente provvedimento;
che per quanto concerne le risorse destinate al Fondo risarcimento danni per il Programma regionale di gestione diretta dei sinistri da responsabilità civile delle Aziende, le stesse sono quantificate con il presente atto in 10.000.000,00 di euro;
di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021 – 2023 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021-2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto; di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8, al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
10. di dare mandato al Servizio Bilancio e Finanze, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento:
- ad effettuare le registrazioni delle variazioni di bilancio di cui ai punti da 6. a 9. che precedono;
- ad effettuare le registrazioni degli accertamenti a valere sui capitoli del bilancio per l’esercizio finanziario gestionale di previsione 2021-2023, anno 2021, per l’importo complessivo di Euro 60.337.950,14, secondo l’articolazione indicata nell’elenco di cui all’Allegato 5, parte integrante del presente provvedimento;
11. di dare mandato al Servizio Ragioneria, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad eseguire le registrazioni degli impegni contabili a valere sui capitoli del Bilancio finanziario gestionale di previsione 2021-2023, anno 2021, per l’importo complessivo di euro 474.942.972,58 secondo l’articolazione indicata nell’elenco di cui all’Allegato 6, parte integrante del presente provvedimento;
12. che le seguenti risorse sono temporaneamente accantonate nel Bilancio della Gestione Sanitaria Accentrata regionale per la successiva assegnazione alle Aziende sanitarie, anche a valere sui bilanci d’esercizio 2021:
- quota del Fondo Sanitario Indistinto non assegnata alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2021 per un importo complessivo di euro 178.240.692,75 compreso il saldo di mobilità internazionale;
- quota del Fondo Sanitario Indistinto destinato per euro 10.000.000,00 al Fondo risarcimento danni da responsabilità civile, per far fronte ai risarcimenti assicurativi di seconda fascia per le Aziende sanitarie partecipanti al Programma regionale per la prevenzione degli eventi avversi e la gestione diretta dei sinistri derivanti da responsabilità civile di cui alla L.R. n. 13/2012 e ss.mm.;
- quota del Fondo Sanitario Vincolato non assegnata alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2021 per un importo complessivo di 43.557.555,06 euro;
- quote di risorse statali extra-fondo vincolate aggiuntive correnti (Croce Rossa Italiana) per un importo complessivo di euro 960.576,28;
- Payback (ulteriore) a carico dalle Aziende farmaceutiche incassato, alla data del presente atto, a Bilancio regionale 2021 e disponibile per il Servizio Sanitario regionale 2021 per complessivi euro 102.136.175,29;
- payback versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti anno 2020 di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 e art. 1, comma 398, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, accertato sul capitolo E04542, al n. 2858/2021 sulla base della Determinazione AIFA n. 1421/2021 per un importo complessivo di euro 104.475.765,82 e incassato alla data del presente atto per euro 8.062.455,93;
tali risorse sono momentaneamente accantonate a Fondo Rischi, in attesa di comunicazioni in merito da parte del livello centrale, in quanto soggette a numerose procedure di ricorso e contestazione da parte delle aziende farmaceutiche;
- le ulteriori risorse da Payback incassate entro il termine dell’esercizio 2021 e non individuate dal presente provvedimento che saranno impegnate con apposita determinazione del Responsabile del Servizio Gestione Amministrativa della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare come indicato al precedente punto 4. del dispositivo del presente atto;
- la somma di 50 milioni di euro di cui alla legge regionale 26 novembre 2021, n. 16 “Seconda variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” con la quale si è provveduto all’acquisizione in bilancio regionale della restituzione da parte dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma dell’importo erogato in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 221/2020, ed il suo mantenimento alle finalità sanitarie rendendolo disponibile per il Servizio Sanitario Regionale anche a sostegno dei maggiori costi sostenuti a seguito del protrarsi dell’emergenza Covid-19;
13. di stabilire che le risorse impegnate con la procedura indicata al punto 11. che precede, ai fini del rispetto dell’art. 20, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in base alla specificità del principio di competenza finanziaria delineata dal Titolo II del predetto D.Lgs. n. 118/2011, saranno assegnate, con successivi provvedimenti, a favore del Servizio Sanitario Regionale, anche a valere sui bilanci d’esercizio 2021 delle Aziende sanitarie;
14. di stabilire che, poiché il disavanzo 2001-2003 dell’Istituto Ortopedico Rizzoli pari ad euro 19.518.619,00, era stato interamente ripianato attraverso risorse anticipate dalla Regione, le risorse erogate dal Ministero della Salute di cui alla bolletta di incasso n. 26033 del 21 dicembre 2021 di euro 7.807.000,00 sopra richiamata, possono essere destinate a trasferimenti correnti a favore delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario regionale per l’equilibrio finanziario degli stessi;
15. di destinare inoltre a favore del Servizio Sanitario Regionale la somma di euro 16.035.464,15 trattenuta con propria delibera n. 1187/2021 e successiva delibera n. 1515/2021 per il recupero delle risorse erogate in più nel corso del 2020 a titolo di mobilità extra regionale rispetto alla effettiva produzione che, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha riportato una flessione rispetto alla produzione stimata; tali risorse si riferiscono per euro 1.585.631,87 all’Azienda USL della Romagna e per euro 14.449.832,28 all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e sono disponibili all’impegno n. 9948 assunto sul capitolo 51605 “Fondo Sanitario Regionale di parte corrente. Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale per il finanziamento dei LEA (art. 39, D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446)”;
16. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.