n.1 del 02.01.2025 periodico (Parte Seconda)

Obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica (Legge 29 gennaio 1992 n. 113). Assegnazione e concessione ai Comuni del contributo relativo alle nascite e alle adozioni avvenute nel 2022

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste:

  • la Legge 29/01/1992, n. 113, “Obbligo per il Comune di residenza a porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica”;

  • la Legge 14/01/2013, n. 10, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, in particolare l’art. 2 “Modifiche alla legge 29 gennaio 1992, n. 113”;

  • la Legge 28/12/1995, n. 549, in particolare l’art. 3, che stabilisce la cessazione dei finanziamenti in favore delle Regioni a statuto ordinario, intendendosi trasferite alla competenza regionale le relative funzioni, a decorrere dall’anno 1996;

  • la Legge regionale 21/04/1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale”, in particolare l’art. 106 che prevede che la Regione eroghi contributi ai Comuni per la messa a dimora di un albero per ogni neonato, ai sensi della Legge n. 113/1992 e che a tal fine la Giunta regionale definisca i criteri e le modalità di erogazione dei contributi, individuando inoltre, con apposita direttiva, le tipologie delle essenze da impiantare;

  • la Legge regionale 26/11/2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

  • la Legge regionale 15/11/2001, n. 40, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

  • la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

  • la Legge regionale del 28 dicembre 2023, n. 19, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

  • la deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2291 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e s.m.;

  • la Legge regionale n. 10 del 01 luglio 2024, “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Visto il D.lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 391 del 27/03/2008, recante “Criteri e modalità per la richiesta e l’assegnazione gratuita delle piantine forestali prodotte nelle strutture vivaistiche gestite direttamente dalla Regione Emilia-Romagna”;

  • n. 1324/2013, recante “Approvazione dei nuovi criteri e modalità di erogazione dei contributi e della nuova direttiva regionale di individuazione delle essenze legnose (arboree e arbustive) da porre a dimora in attuazione della Legge 29 gennaio 1992, n. 113. Revoca delle direttive precedenti”;

  • n. 266 del 20/02/2024, con cui sono state approvate le modalità di distribuzione per l’annata silvana 2023-24 delle piantine prodotte dai vivai forestali pubblici regionali “Zerina” di Imola (BO) e “Castellaro” di Galeata (FC), derogando transitoriamente – fino al 15 aprile 2024 – ad alcune disposizioni delle citate delibere n. 391/2008 e n. 1324/2013.

Premesso che con nota del sottoscritto Responsabile di Area, prot. 10/05/2024.0480240.U, è stato avviato il procedimento in oggetto, comunicando alle Amministrazioni Comunali della Regione Emilia-Romagna di inviare a mezzo PEC entro e non oltre il termine ultimo del 31 maggio 2024, la certificazione riguardante l’adempimento a quanto previsto dalla Legge n. 113/1992, relativamente alle nascite avvenute nel corso del 2022, per mezzo esclusivo delle piante fornite – gratuitamente o a prezzo convenzionato – dai vivai forestali pubblici regionali “Castellaro” di Galeata (FC), Zerina di Imola (BO) e Scodogna di Collecchio (PR).

Dato atto che:

  • le certificazioni trasmesse dai Comuni entro il sopra riportato termine sono state soggette a verifiche di regolarità dal Settore regionale competente e che le stesse, nonché i relativi elenchi, sono conservate agli atti del Settore medesimo;

  • a seguito del contraddittorio espletato nell’iter istruttorio, si ritiene di non poter accogliere l’istanza del Comune di Cattolica, (acquisita agli atti regionali con prot. 20/05/2024.0511117.E), in quanto le controdeduzioni presentate con nota prot. 06/11/2024.1237662.E alla propria comunicazione espletata ai sensi dell’art. 10-bis della L. n. 241/1990 (prot. 31/10/2024.1223381.U) non hanno permesso di individuare la concessione di piantine prodotte dai vivai pubblici di riferimento della certificazione fornita;

  • le comunicazioni, gli atti, le verifiche effettuate nel corso dell’iter istruttorio e i relativi esiti sono conservati agli atti del Settore competente, e riepilogate nel verbale di istruttoria acquisito agli atti conProt. 15/11/2024.1267738.I;

  • il numero complessivo accertato delle piante prelevate dai vivai forestali regionali, messe a dimora nella Regione in ottemperanza alla Legge n. 113/92, in relazione alle registrazioni anagrafiche avvenute nell’anno 2022 e ammesse a contributo risulta essere pari a 4.905, di cui n. 4.433 piante ritirate gratuitamente dai vivai forestali regionali Castellaro di Galeata (FC) e Zerina di Imola (BO), gestiti direttamente, e n. 472 acquistate a prezzo convenzionato presso il vivaio Scodogna di Collecchio (PR);

  • il contributo spettante ai Comuni, a titolo di parziale copertura di tutte le spese sostenute per adempiere alle disposizioni di cui alla stessa Legge n. 113/92 risulta essere di euro 5,96 per ogni pianta messa a dimora prelevata gratuitamente dai vivai forestali regionali gestititi direttamente e di euro 29,81 per ogni pianta messa a dimora prelevata a prezzo convenzionato presso il vivaio Scodogna di Collecchio (PR).

Ritenuto pertanto:

  • di concedere a favore dei Comuni elencati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, il contributo complessivo di euro 40.491,00 per il singolo importo indicato a fianco di ciascun Comune, in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 1324/2013;

  • che la somma complessiva di euro 40.491,00, da riconoscere ai Comuni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, trovi copertura sul capitolo U14100 “Contributi per la messa a disposizione delle essenze necessarie da porre a dimora per ogni neonato nel territorio comunale (art.106, L.R. 21 aprile 1999, n.3)”, del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, approvato con la citata deliberazione n. 2291/2023 e ss.mm.ii., che presenta la necessaria disponibilità;

  • di assumere con il presente atto il relativo impegno di spesa, a favore dei medesimi Comuni, per la somma complessiva di euro 40.491,00, in quanto ricorrono gli elementi di cui al D.lgs. 118/2011 e ss.mm. e integrazioni in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2024 (scadenza dell’obbligazione);

Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011;

Visti:

  • la legge 13/08/2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

  • il D.lgs. 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. modifiche.

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Settore regionale proponente, l’iniziativa oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientra nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16/01/2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Richiamate:

  • la D.G.R. 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

  • la D.G.R. n. 325 del 07/03/2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

  • la D.G.R. n. 426 del 21/03/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

  • la D.G.R. n. 2319 del 22 dicembre 2023, “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

  • la D.G.R. n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

  • la D.G.R. n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm.ii.;

Viste:

  • la determinazione dirigenziale 26 giugno 2023, n. 14040 “Conferimento incarico di dirigente di settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche finanziarie”;

  • la determinazione dirigenziale 28 giugno 2023, n. 14172 “Conferimento incarico dirigenziale presso la Direzione Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – spese;

determina

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di assegnare e concedere a favore dei Comuni elencati nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, il contributo complessivo di euro 40.491,00 (singolo importo indicato a fianco di ciascun Comune), in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 1324/2013;

2. di imputare contabilmente la spesa complessiva di euro 40.491,00, registrata ai numeri di impegno, così come meglio dettagliato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione, sul capitolo U14100, “Contributi per la messa a disposizione delle essenze necessarie da porre a dimora per ogni neonato nel territorio comunale (art.106, l.r. 21 aprile 1999, n. 3)”, del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2291 del 22 dicembre 2023, che presenta la necessaria disponibilità ed in relazione al quale, in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Missione

Programma

Codice economico

COFOG

Transazioni U.E.

SIOPE

C.I. Spesa

Gestione ordinaria

09

05

U.1.04.01.02.003

04.02

8

1040102003

3

3

3. che ad esecutività del presente atto si provvederà, con propri atti formali, alla liquidazione ed alla relativa richiesta di emissione del titolo di pagamento del finanziamento concesso, ai sensi della normativa contabile vigente, delle deliberazioni di G.R. n.2416/2008 e s.m. laddove applicabile e n. 1276/2024, ad avvenuta pubblicazione di cui al successivo punto 6.;

4. che si procederà agli adempimenti previsti dall’art. 56 comma 7 del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

5. di notificare per mezzo PEC a tutti i Comuni della Regione Emilia-Romagna il presente provvedimento, dando atto che avverso il medesimo è possibile ricorrere nei termini e nelle modalità previste dalla legge;

6. che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7-bis del D.lgs n. 33/2013;

7. di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile di Area

Roberto Diolaiti

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