n.31 del 13.02.2013 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di progetto di "Modifica dell'assetto impiantistico esistente, finalizzata alla diversificazione della gamma dei prodotti presso l'azienda Smalticeram Unicer, con sede in Via della Repubblica 10/12 a Roteglia di Castellarano, nel comune di Castellarano (RE)(Ttitolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a. di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, come integrata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche ed integrazioni in considerazione dei limitati impatti attesi, il progetto di “modifica dell’assetto impiantistico esistente, finalizzata alla diversificazione della gamma dei prodotti presso l’Azienda Smaliceram Unicer, con sede in Via della Repubblica 10/12 a Roteglia di Castellarano, nel comune di Castellarano (RE)” presentato da Smalticeram Unicer SpA da ulteriore procedura di VIA a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1. per minimizzare gli impatti sull’ambiente, mettere in atto tutti gli interventi, sistemi di abbattimento ed azioni di mitigazione previste nel progetto; 

2. per limitare, in fase di cantierizzazione, le emissioni diffuse e puntuali di polveri dovranno essere applicati tutti i presidi atti a minimizzare tali impatti e adottate tutte le cautele necessarie per limitare inquinamento acustico e comunque secondo quanto indicato nella DGR n. 45/2002; 

3. l'intervento in progetto non dovrà comportare un aggravio del bilancio emissivo del comprensorio ceramico, come previsto nel "Protocollo per il Controllo e la Riduzione delle Emissioni Inquinanti nel Distretto Ceramico di Modena e Reggio Emilia"; 

4. dovranno essere rispettati i limiti di pressione sonora previsti dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26 ottobre 1995 n. 447 e dai limiti previsti dal D.P.C.M. 1/3/1991 e successive modifiche, sia durante la fase di esercizio sia in quella di cantiere; 

5. successivamente alla realizzazione della modifica di cui all’oggetto la ditta, tramite tecnico competente, dovrà eseguire, mediante misure dirette di livello ambientale e livello residuo, la verifica del rispetto dei limiti di immissione assoluti e differenziali ai recettori maggiormente esposti; i rilievi dovranno essere effettuati nei giorni, nell’orario e nella situazione più gravosa (di maggiore disturbo) per i recettori e dovranno comprendere anche la ricerca di componenti tonali con le modalità previste dal DM 16/3/1998;

6. nella fase di cantiere gli orari di apertura dovranno rispettare quanto prevede il regolamento per le attività temporanee del Comune di Castellarano adottato con del. CC n. 105/1995 dove, in particolare, gli orari previsti per le attività di cantiere sono dalle 8.00 alle 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 19.00 nei giorni feriali, sabato pomeriggio escluso;

7. al fine di minimizzare l'impatto sulla qualità dell'aria, il proponente dovrà adottare tutte le misure di mitigazione previste dal progetto; in particolare si dovrà provvedere regolarmente alla manutenzione degli impianti di abbattimento degli inquinanti in modo da mantenerli in efficienza, e provvedere alla loro sostituzione quando necessario e ottimizzare la logistica di approvvigionamento e distribuzione di materie prime e prodotti in modo da minimizzare il traffico veicolare indotto;

8. nell’ambito temporale di validità dell’AIA l’Azienda dovrà sviluppare ed attuare un piano di recupero energetico che consenta il recupero del 10% dell’energia utilizzata;

9. resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione, dovranno essere rilasciate dalle autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni; in particolare dovrà essere richiesta la modifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

10. di trasmettere la presente delibera alla società Smalticeram Unicer SpA, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Castellarano, all’ARPA Sezione provinciale di Reggio Emilia, all’AUSL di Reggio Emilia

11. di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, il presente partito di deliberazione;

12. di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20, comma 7 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, il presente provvedimento di assoggettabilità.

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