n.413 del 12.12.2019 (Parte Seconda)

Art. 20, l.r. n. 4/2018: provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto di campagna di recupero di rifiuti inerti da demolizione con impianto mobile presso l'impianto di compostaggio AIMAG di Massa Finalese, comune di Finale Emilia (MO) - Proponente: Pedretti Leandro e Sergenti Renzo & C. Snc

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale della Conferenza di Servizi che qui si intendono integralmente richiamate:

a) di stabilire, sulla base delle specifiche risultanze della Conferenza di Servizi, la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, del progetto per la realizzazione della campagna di recupero di rifiuti inerti da demolizione con impianto mobile, presso l’impianto di compostaggio AIMAG di Massa Finalese, comune di Finale Emilia (MO), presentato da Pedretti Leandro e Sergenti Renzo &C. Snc, con sede legale in comune di Valsamoggia (BO), Via S. Apollinare n.1025, a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nel Verbale della Conferenza di Servizi, riportate all’Allegato 1, parte integrante del presente atto e di seguito elencate dando atto che, ai sensi della legge n. 241 del 1990, la presente deliberazione comprende i titoli autorizzatori e abilitativi, i pareri e gli atti di assenso necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto:

1. la data d’inizio della campagna di trattamento deve essere comunicata a: ARPAE Servizio Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di Modena, ARPAE Distretto territoriale Area Nord, AUSL e Comune di Finale Emilia, con almeno 5 giorni di anticipo allo scopo di consentire agli stessi di predisporre ogni verifica in loco ritenuta opportuna. Agli stessi Enti dovrà essere comunicata anche la data di ultimazione della campagna in oggetto;

2. entro 30 giorni dal termine della campagna, deve essere inviata ad ARPAE SAC di Modena, ARPAE Distretto territoriale Area Nord, AUSL e Comune di Finale Emilia, una relazione descrittiva dell’attività svolta in conformità al progetto autorizzato, contenente i quantitativi reali di rifiuti trattati, di MPS prodotte e la loro destinazione finale, con tutte le indicazioni necessarie per garantirne la rintracciabilità e l’idoneità dei luoghi di destinazione;

b) di dare atto che le prescrizioni di cui alla lettera a) sono prescrizioni relative al provvedimento di VIA, la cui verifica, ai sensi degli articoli 28 e 29 del D.Lgs. 152/2006, deve essere effettuata dalla Regione Emilia-Romagna e dall’ARPAE SAC di Modena;

c) di dare atto che il Verbale della Conferenza di Servizi costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

d) di dare atto che, sulla base delle determinazioni espresse nel Verbale della Conferenza di Servizi riportato all’Allegato 1, il Nulla Osta Acustico è stato rilasciato dal Comune di Finale Emilia con prot. n.36576 del 6/11/2019 e costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

e) di dare atto che la Valutazione d'Incidenza Ambientale positiva del progetto costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

f) di trasmettere, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla società proponente ed ai componenti della Conferenza di Servizi;

g) di fissare, l’efficacia temporale del presente Provvedimento in 5 anni, salvo eventuali proroghe ai sensi di legge;

h) di pubblicare il presente atto, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, ed integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

i) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

j) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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