n.212 del 13.07.2016 periodico (Parte Seconda)
Recepimento del decreto interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e parti sociali sulla "Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.Lgs. 81/2015 e del decreto interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge regionale n. 12/2003 “Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.;
- la Legge regionale n. 17/2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della sicurezza, regolarità e qualità del lavoro” e ss.mm.;
- la Legge regionale n. 5/2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;
- la Legge regionale n. 9/2016 “Legge comunitaria regionale per il 2016” e in particolare l'art. 54 “Sistema di alternanza scuola-lavoro”;
- la Legge n. 183/2014 (Jobs Act), recante “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
Preso atto che il D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, attuativo della legge 183/2014 al Capo V, definisce l’articolazione dell’apprendistato prevedendo, tra l'altro, le seguenti tipologie:
- apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore (Art. 43);
- apprendistato professionalizzante (Art. 44);
- apprendistato di alta formazione e di ricerca (Art. 45);
e stabilisce che, con apposito Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 28/08/1997, n. 281, “sono definiti gli standard formativi dell'apprendistato, che costituiscono livelli essenziali delle prestazioni ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 226 del 2005”;
Preso atto altresì che, in attuazione del Decreto legislativo 81/2015, e previa intesa con i soggetti sopra indicati acquisita nella riunione del 1° ottobre 2015, con Decreto Interministeriale 12/10/2015 sono stati definiti gli standard formativi dell’apprendistato e i criteri generali per la realizzazione dei percorsi;
Visto l’impegno assunto dalla Regione con le istituzioni locali, le università, le parti sociali datoriali e sindacali e il forum del terzo settore nel Patto per il lavoro, sottoscritto in data 20 luglio 2015, a favorire una maggiore integrazione tra soggetti formativi ed imprese per intercettare e implementare competenze innovative e sperimentare, anche attraverso accordi di filiera un modello di formazione duale regionale, per contribuire alla qualificazione dell'infrastruttura educativa e formativa, aumentando la possibilità di conseguire titoli di studio nell'alto apprendistato;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 646 del 12/5/2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - proposta all'assemblea legislativa regionale”;
- n. 686 del 16/5/2016 “Rete politecnica. Approvazione del piano triennale regionale 2016/2018 e delle procedure di attuazione” con la quale la Regione si impegna a promuovere e sperimentare le modalità per le persone e le imprese per il conseguimento del diploma di tecnico superiore (ITS) in apprendistato, in attuazione dell'art. 45, comma 1 del Decreto legislativo 81/2015, nonché ad attivare in via sperimentale le modalità per il conseguimento del certificato di specializzazione tecnica superiore in apprendistato (IFTS) in attuazione dell'art. 43, comma 1, del medesimo Decreto legislativo;
- n 762 del 26/5/2014 “Approvazione disciplinare per l'accreditamento dei laboratori di ricerca industriale e dei centri per l'innovazione appartenenti alla rete regionale dell'alta tecnologia: modifica della DGR 1213/2007. Proroga scadenza accreditamento”;
- n. 1776 del 22/11/2010, “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29/04/2010, recepito con Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010”;
- n. 740 del 10/6/2013 “Recepimento competenze di base, di cui all’allegato 4 dell’Accordo 27 luglio 2011” recepito con D.M. 11 novembre 2011” con la quale si recepiscono integralmente gli Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale;
- n. 147 del 15/2/2016 “Sistema di istruzione e formazione professionale - standard strutturali di attuazione dei quarti anni”;
Viste le deliberazioni dell’Assemblea Legislativa:
- n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente";
- n. 38 del 20/10/2015 “Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità. Piano Triennale Integrato Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale;
- n. 40 del 20/10/2015 “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica, aa.ss. 2016/2017 e seguenti;
- n. 54 del 22/12/2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19;
Visto inoltre il D.Lgs. n.150 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 1151 del 14/7/2014 "Approv. Schema di protocollo d'intesa tra RER, Università e Parti sociali per definire profili formativi in percorsi di alta formazione per il conseguimento titoli di Laurea Triennale e Laurea Magistrale nell'ambito dei contratti di Apprendistato di alta formazione e ricerca" e dell'Avviso e modalità di individuazione dei corsi di Laurea Triennale e magistrale per l'acquisizione del titolo di dottore e dottore magistrale in apprendistato di alta formazione e ricerca. Seconda sperimentazione;
- n. 1021 del 23/7/2013 “Approvazione dell'avviso relativo alle modalità di acquisizione dell'offerta formativa per il conseguimento del titolo universitario di dottore di ricerca in apprendistato di alta formazione ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 167/2011 e dell'art. 30 L.R. 17/2005, modalità di assegnazione ed erogazione degli assegni formativi (voucher) e modifica alla DGR 1151/2012.”;
- n. 1151 del 30/7/2012 “Approvazione degli avvisi e delle modalità di acquisizione dell'offerta formativa per il conseguimento dei titoli universitari di dottore, dottore magistrale, master di primo livello e master di secondo livello in apprendistato di alta formazione ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 167/2011 e dell'art. 30 L.R. 17/2005, e delle modalità di assegnazione ed erogazione degli assegni formativi (voucher)”;
- n. 860 del 25/6/2012 “Presa d’atto della sottoscrizione dei Protocolli d’intesa tra Regione, Università e Parti Sociali per la regolamentazione regionale dell’apprendistato di alta formazione e precisazioni in merito alla DGR 775/2012 di attuazione delle norme sull’apprendistato di cui al D.Lgs. n. 167/2011”;
- n. 775 del 11/6/2012 “Attuazione delle norme sull’apprendistato di cui al D.Lgs. 14 settembre 2011, n.167 – Testo Unico dell’Apprendistato, a norma dell’art.1, c.30, della L.24/12/2007, n. 247”;
- n. 1428 del 10/10/2011 “Approvazione avviso e modalità di acquisizione dell'offerta formativa per l'acquisizione del titolo di dottore di ricerca in apprendistato in alta formazione ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. 276/2003 e ss.mm. e art. 30 L.R.17/2005 e modalità erogazione, assegnazione assegni formativi (voucher).”;
- n. 105 dell’1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265.” e ss.mm.;
- n. 1298 del 14/09/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014/2020";
Richiamati in particolare:
- il “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Università e Parti Sociali per definire i profili formativi nei percorsi di alta formazione finalizzati al conseguimento dei titoli di Laurea triennale e di Laurea Magistrale nell’ambito dei contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca (Art. 5 del D.Lgs. 167/2011)”, RPI.2014.0000401 del 12/9/2014, il cui schema è stato approvato con la deliberazione n. 775/2012 sopracitata, siglato il 12 settembre 2014;
- il “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Università e Parti Sociali per definire i profili formativi nei percorsi di alta formazione finalizzati al conseguimento dei titoli di Master di primo e secondo livello nell’ambito dei contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca (Art. 5 del D.Lgs. 167/2011)”, RPI.2012.0000104 del 22/6/2012, il cui schema è stato approvato con la deliberazione n. 775/2012 sopracitata, siglato il 19 giugno 2012;
- il “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Università e Parti Sociali per definire i profili formativi nei percorsi di alta formazione finalizzati al conseguimento del titolo di Dottore di ricerca nell’ambito dei contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca (Art. 5 del D.Lgs. 167/2011)”, RPI. 2012.0000105 del 22/6/2012, il cui schema è stato approvato con la deliberazione n. 775/2012 sopracitata, siglato il 19 giugno 2012;
- la “Proroga della validità delle disposizioni contenute nei protocolli d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Università e Parti sociali per definire i profili formativi nei percorsi di alta formazione in apprendistato sottoscritti in data 19 giugno 2012”, concessa fino alla completa definizione del quadro normativo nazionale, approvata con Deliberazione n. 803 dell'1/7/2015;
- le “Linee guida per la gestione dell'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca per l'acquisizione dei titoli universitari di dottore, dottore magistrale, dottore di ricerca, master di I e II livello” approvate con determinazione n. 6989 del 14/6/2013;
Preso atto che il Decreto Interministeriale 12/10/2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 21/12/2015, all’art. 10 stabilisce che entro sei mesi dalla data della sua entrata in vigore le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano recepiscono, con propri atti, le disposizioni ivi previste;
Rilevata pertanto, alla luce della riforma dell'istituto dell'apprendistato contenuta nel D.lgs 81/2015 la necessità di sottoscrivere una nuova intesa tra la Regione Emilia-Romagna, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali, per definire la disciplina degli standard formativi e i criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato di primo e di terzo livello di cui agli artt. 43 e 45 del D.Lgs. 81/2015;
Tenuto conto che il contratto di apprendistato è uno strumento fondamentale per favorire l’occupazione dei giovani, sviluppa competenze ritenute essenziali alle persone e ai sistemi produttivi e affida un ruolo di primo piano alle imprese, leggendone i bisogni e valorizzandone il ruolo formativo;
Valutata l’opportunità di:
- promuovere l’apprendistato quale canale per un accesso qualificante dei giovani al lavoro,
- sostenere la realizzazione di un’offerta formativa centrata sull’apprendista e finalizzata a sviluppare competenze, in particolare tecnico professionali, utili all’occupazione e alla crescita,
- accompagnare e supportare le imprese attraverso un’offerta di formazione e di servizi orientata a dare risposte alle richieste delle stesse,
- sostenere finanziariamente la dimensione formativa dell’apprendistato e la diffusione di tale istituto contrattuale;
Ritenuto pertanto opportuno:
- recepire le disposizioni di cui al Decreto Interministeriale 12/10/2015;
- approvare lo schema di “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Università, Fondazioni ITS, e Parti Sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.lgs 81/2015 e del decreto interministeriale 12/10/2015”, quale allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto di dare mandato all’Assessore regionale competente alla sottoscrizione del suddetto Protocollo d’intesa;
Preso atto altresì che, in attuazione del Decreto legislativo 81/2015, e previa intesa con i soggetti sopra indicati acquisita nella riunione del 1° ottobre 2015, con Decreto Interministeriale 12/10/2015 sono stati, tra l’altro, definiti:
- lo “Schema di protocollo tra datore di lavoro e istituzione formativa”;
- lo “Schema di Piano formativo individuale”;
- lo “Schema di dossier individuale”;
Ritenuto opportuno stabilire che, nelle more dell’approvazione, da parte della Regione, di format dei documenti di cui all’alinea precedente, condivisi con i firmatari del citato “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Università, Fondazioni ITS, e Parti Sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.lgs 81/2015 e del decreto interministeriale 12/10/2015”, devono essere utilizzati gli schemi allegati al citato Decreto Interministeriale 12/10/2015, con le modalità indicate nel Decreto stesso;
Considerato inoltre che, al fine di giungere alla piena attuazione della nuova disciplina dell’apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.gs 81/2015 e del decreto interministeriale 12/10/2015, è necessario definire le modalità con cui verrà messa a disposizione l’offerta formativa coerente con gli standard della regolazione regionale, di cui alle proprie deliberazioni sopra citate;
Ritenuto pertanto opportuno rinviare a propri successivi atti l’individuazione delle modalità con cui verrà resa disponibile l’offerta formativa;
Dato atto inoltre che, per quanto riguarda l’apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore, per ragioni organizzative le istituzioni scolastiche non sono in grado di garantire fin dall’entrata in vigore della presente regolazione modalità di erogazione della formazione in apprendistato coerenti con gli standard definiti nella Disciplina di attuazione dell'apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015;
Ritenuto pertanto opportuno stabilire che in fase di prima attuazione:
- l’apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore si sperimenterà negli Istituti scolastici che hanno manifestato la disponibilità per l’anno scolastico 2016/2017, sulla base della individuazione di aziende disponibili a siglare convenzioni per l’assunzione in apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore;
- gli allievi che costituiranno i componenti della classe che parteciperà alla sperimentazione, saranno selezionati tra quelli che risultano ammessi al IV o al V anno e che hanno manifestato la disponibilità a conseguire il titolo in apprendistato;
- gli allievi selezionati potranno essere assunti con contratto di apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. 81/2015;
Preso, altresì, atto che:
- il D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81/2015, all'articolo 43, comma 8, stabilisce che “Per le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano che abbiano definito un sistema di alternanza scuola-lavoro, i contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale possono prevedere specifiche modalità di utilizzo del contratto di apprendistato, anche a tempo determinato, per lo svolgimento di attività stagionali”;
- la Legge regionale 30 maggio 2016 n. 9 “Legge comunitaria regionale per il 2016” all'art. 54 “Sistema di alternanza scuola-lavoro” stabilisce che la Giunta regionale definisce con propri atti il sistema di alternanza scuola-lavoro di cui all'articolo 43, comma 8, del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n 81 a partire dai percorsi di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 per il sistema di istruzione e dai percorsi di cui alla legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 per il sistema di istruzione e formazione professionale;
Ritenuto pertanto opportuno stabilire che:
- nella Regione Emilia-Romagna, il sistema di alternanza scuola-lavoro di cui all'articolo 43, comma 8, del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n 81 è costituito dai percorsi di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 per il sistema di Istruzione e dai percorsi di cui alla legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 (Disciplina generale del sistema dell'istruzione e formazione professionale) per il sistema di Istruzione e Formazione Professionale;
- l'apprendistato di cui all’art. 43, comma 8 del D.Lgs 81/2015, anche a tempo determinato, per lo svolgimento di attività stagionali è svolto secondo le modalità previste dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
Rilevata la necessità, al fine di testare lo strumento in vista della successiva regolamentazione definitiva, di procedere a una regolazione sperimentale dell’apprendistato di cui all’art. 43 del D.Lgs 81/2015 per lo svolgimento di attività stagionali;
Ritenuto pertanto opportuno approvare, quale allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, il documento ”Intervento transitorio per l’attuazione dell'apprendistato di cui all’art. 43 del D.Lgs 81/2015 per lo svolgimento di attività stagionali”;
Acquisito il parere delle parti sociali componenti la Commissione Regionale Tripartita (art. 51, L.R. n. 12/2003) con procedura scritta in data 17/6/2016;
Dato atto del confronto con l'Ufficio scolastico regionale (USR), le Università, le Fondazioni ITS;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 66/2016 “Approvazione del Piano triennale di previsione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
Dato atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 33/2013 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati in relazione alla tipologia del provvedimento medesimo;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
- n. 56 del 25/01/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28/4/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate di:
1. recepire le disposizioni di cui al Decreto Interministeriale del 12/10/2015 recante “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'art. 46, comma 1, del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;
2. approvare l’allegato “Schema di Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Università, Fondazioni ITS, Ufficio scolastico regionale (USR) e Parti Sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3. dare mandato all’Assessore regionale competente a sottoscrivere il Protocollo di cui al punto 2 che precede e ad apportarvi le modifiche di carattere non sostanziale che dovessero rendersi necessarie in sede di sottoscrizione;
4. rinviare a propri successivi atti l’individuazione delle modalità con cui verrà resa disponibile l’offerta formativa per le seguenti tipologie di apprendistato:
- Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale;
- Apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore;
- Apprendistato per il certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS);
- Apprendistato per il diploma di istruzione tecnica superiore (ITS);
- Apprendistato per la laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico;
- Apprendistato per il master di I e II livello;
- Apprendistato per il dottorato di ricerca;
- Apprendistato per attività di ricerca;
5. stabilire che devono essere utilizzati i seguenti schemi allegati al citato Decreto interministeriale 12/10/2015, con le modalità indicate nel decreto stesso, nelle more dell’approvazione, da parte della Regione, di format condivisi con i firmatari del Protocollo d’intesa - di cui al precedente punto 2:
- protocollo tra datore di lavoro e istituzione formativa, di cui all’art. 2, comma 1, lett. c) del D.I. 12/10/2015;
- piano formativo individuale di cui all’art. 5, comma 3 del D.I. 12/10/2015;
- dossier individuale” di cui all’art. 7, comma 5 del D.I. 12/10/2015;
6. stabilire che in fase di prima attuazione l’apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore si sperimenterà negli Istituti scolastici che hanno manifestato la disponibilità per l’anno scolastico 2016/2017, sulla base della individuazione di aziende disponibili a siglare convenzioni per l’assunzione in apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore. Gli allievi che costituiranno i componenti della classe che parteciperà alla sperimentazione, saranno selezionati tra quelli che risultano ammessi al IV o al V anno e che hanno manifestato la disponibilità a conseguire il titolo in apprendistato. Gli allievi selezionati potranno essere assunti con contratto di apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs 81/2015;
7. stabilire, inoltre, che nella Regione Emilia-Romagna, il sistema di alternanza scuola-lavoro di cui all'articolo 43, comma 8, del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n 81 (Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183) è costituito dai percorsi di cui al Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 (Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro) per il sistema di Istruzione e dai percorsi di cui alla legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 (Disciplina generale del sistema dell'istruzione e formazione professionale) per il sistema di Istruzione e Formazione Professionale;
8. approvare il documento ”Intervento transitorio per l’attuazione dell’apprendistato di cui all’art. 43 del D.lgs 81/2015 per lo svolgimento di attività stagionali”, allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
9. disporre che la presente regolazione si applica ai contratti di apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.lgs 81/2015 attivati a partire dal 21/6/2016;
10. stabilire che per quanto non previsto negli allegati, parti integranti della presente deliberazione, valgono le previsioni di cui al Decreto interministeriale 12/10/2015;
11. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.