n.26 del 31.01.2024 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili "Tresignana", localizzato nel comune di Tresignana (FE), proposto da Tep Renewables S.r.l.
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
- di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili “Tresignana”, localizzato nel comune di Tresignana (FE), proposto da Tep Renewables S.r.l.,per le valutazioni espresse in narrativa;
- di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Ferrara e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06,
- di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
- di trasmettere copia della presente determina al Proponente Tep Renewables S.r.l., al Comune di Tresignana, alla Provincia di Ferrara, all’ Unione dei Comuni Terre e Fiumi, all' AUSL - Igiene Pubblica Ferrara, all'ARPAE di Ferrara, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, al Comando Provinciale Vigili Del Fuoco Ferrara, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;
- di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
- di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
- di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.