n.151 del 05.06.2013 periodico (Parte Seconda)
D.Lgs 152/06 e smi, L.R. 9/99 e smi L.R. 20/00 e smi, L.R. 9/08 e smi. Decisione in merito alla procedura di screening per riqualificazione intersezione a raso tra SS 16 e SP 48 mediante rotatoria in Argenta e valutazione ambientale variante localizzativa. Proponente ANAS SpA
L’Autorità competente Provincia di Ferrara, con atto DGP n. 68 del 9/4/2013, ha assunto la seguente decisione:
LA GIUNTA
(omissis)
delibera:
a) Di escludere, ai sensi dell’art. 10 comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, DLgs 152/06, DLgs 4/08 e smi, il progetto presentato da ANAS SpA per la realizzazione di una rotatoria nell’ambito dei lavori di riqualificazione intersezione a raso tra la SS 16 Adriatica e la SP 48 Portomaggiore-Argenta in comune di Argenta da ulteriore procedura di VIA, con le seguenti prescrizioni:
1. Ai fini della limitazione della dispersione di polveri in fase di cantiere:
- la viabilità interna al cantiere dovrà essere realizzata con misto di cava;
- in periodo estivo si dovrà provvedere alla bagnatura dei cumuli di materiali di scavo e di inerti;
2. Si dovrà provvedere ad una accurata pulizia e manutenzione delle strade di collegamento con il cantiere, eliminando gli accumuli degli strati di fanghiglia;
3. Prima della realizzazione dell’opera sia predisposto il documento di valutazione di impatto acustico dell’opera ai sensi della D.G.R. n. 673/2004;
4. Il proponente dovrà acquisire, in caso di superamento del limiti acustici, autorizzazione in deroga per il cantiere secondo l’allegato 2 alla DGR n. 45/2002 presso il competente Comune;
5. Poiché l’area interessata dalle opere può presentare criticità archeologiche, la realizzazione dell’intervento dovrà essere conforme alle prescrizioni indicate dalla competente Soprintendenza con parere 13935 del 29/10/12, che fornisce anche specifiche tecniche e tempistiche di comunicazione sul controllo archeologico;
6. In considerazione della vicinanza delle opere alla arginatura sinistra del fiume Reno,nessuno dei lavori di realizzazione dell’intervento dovrà occupare o interessare anche solo temporaneamente aree demaniali e relative fasce di rispetto idraulico;
7. In riferimento allo specifico parere prot 18914 del 26/11/2012, occorrerà prendere contatti con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara al fine di definire nell’ambito del progetto un ingresso carraio sull’area demaniale derivata dal tombinamento dello scolo S. Antonio, al fine di consentire l’accesso a mezzi e personale consorziale all’impianto di sollevamento per le funzioni di competenza del Consorzio;
8. Nel tratto adiacente al tratto tombinato dello scolo S. Antonio si dovrà inoltre provvedere al contenimento, pur nel rispetto delle attuali sezioni progettuali, dell’espansione del terreno a lato canale, al fine di non aggravare le condizioni operative consorziali necessarie per le future manutenzioni ordinarie e straordinarie alla condotta.
b) Di pronunciarsi sulla base delle valutazioni contenute nel presente atto anche ai fini di cui all’art. 5 L.R. 20/00 e art. 12 D.lgs. 152/06 esprimendo, per quanto di competenza, PARERE POSITIVO in merito alla sostenibilità ambientale della variante per la localizzazione sugli strumenti urbanistici comunali (variante al POC Comune Argenta) dell’intervento di progetto valutato nella presente procedura di screening ambientale;
c) Di trasmettere ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e smi, la presente deliberazione alla proponente Anas SpA, al Comune di Argenta, ad Arpa Sezione Provinciale di Ferrara;
d) Di pubblicare, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ed in forma completa sul sito web dell’Ente;
e) Di comunicare che, ai sensi dell’articolo 3 - comma 4 della Legge n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo testé indicato potrà essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.
Stante la necessità di provvedere rapidamente alla conclusione del procedimento in oggetto, i cui esiti consentiranno la prosecuzione delle ulteriori procedure correlate, tra le quali la procedura di variante al POC del Comune di Argenta;
Con votazione unanime e separata resa in forma palese:
delibera
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, IV comma del D.Lgs. 267/2000.