n.312 del 19.10.2016 periodico (Parte Seconda)

PROCEDURA IN MATERIA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE L.R. 18 maggio 1999, n. 9. Titolo III - Procedura di VIA relativa alla nuova attività di recupero rifiuti non pericolosi R5 e svolgimento campagne di trattamento/recupero di rifiuti speciali con impianto mobile autorizzato presso la messa in riserva R13 esistente in comune di Gossolengo (PC), località Ponte Nuovo

L'Autorità competente Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali per l'effettuazione della procedura di VIA relativa al progetto di seguito indicato.

  • Denominazione progetto: attività di recupero rifiuti non pericolosi R5 e svolgimento campagne di trattamento/recupero di rifiuti speciali con impianto mobile autorizzato presso il centro di messa in riserva R13 esistente;
  • Proponente: ditta INERTEC S.r.l.;
  • Localizzato: in provincia di Piacenza;
  • Localizzato: nel comune di Gossolengo - località Ponte Nuovo.

Il progetto appartiene alla categoria B.2. 57) dell'allegato B.2 alla L.R. n. 9/1999 e s.m.i. ed è sottoposto a VIA, ai sensi dell'art. 4 - comma 1 - lettera b) - della L.R. n. 9/1999 in quanto ricadente all'interno di un'area naturale protetta (area contigua del Parco Regionale Fluviale del Trebbia).

Il progetto riguarda lo svolgimento dell'operazione di recupero R5 per 85.000 t/a di rifiuti speciali non pericolosi – CER 170302 - in procedura cosiddetta “semplificata“ ai sensi del D.M. 5/2/1998 e con specifico riferimento all'attività di cui all'Allegato 1 - Suballegato 1 - punto 7.6.3.c): “produzione di materiale per costruzioni stradali e piazzali industriali mediante selezione preventiva (macinazione, vagliatura, separazione delle frazioni indesiderate, eventuale miscelazione con materia inerte vergine) con eluato conforme al test di cessione secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto [R5]”. Il progetto, che si realizza all'interno di una esistente attività di messa in riserva R13 per rifiuti speciali, prevede anche lo svolgimento di campagne di trattamento/recupero degli stessi rifiuti con impianto mobile, avente potenzialità variabile da 30 a 140 t/ora e dimensioni pari a circa m. 11,90 di lunghezza, m. 2,55 di larghezza e m. 3,05 di altezza. Si prevedono n. 4 campagne/anno, della durata di n. 60 giorni ciascuna, per il recupero di 67.360 t/anno di rifiuti inerti, compresi nella tipologia 7.1 di cui al citato Allegato 1 – Suballegato 1 - al D.M. 05.02.98; nell'ambito di tali campagne di attività potrà essere effettuato anche il trattamento di macinazione delle miscele bituminose di cui al CER 170302 per una quantità annua di circa 25.500 t/anno.

Lo Studio di impatto ambientale (SIA) e il relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.

Tali elaborati sono inoltre disponibili nel Portale web Ambiente della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).

I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati presso le seguenti sedi:

  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n.8 - Bologna;
  • Provincia di Piacenza - Via Garibaldi 50, Piacenza;
  • Comune di Gossolengo - Piazza Roma n. 16, Gossolengo (PC).

Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1 della L.R. 9/1999 può presentare osservazioni all’Autorità competente Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le osservazioni devono essere presentate anche alla competente Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’ARPAE al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: “ aoopc@cert.arpa.emr.it”.

Ai sensi della L.R. n. 9/1999, e secondo quanto richiesto dal proponente, l'eventuale conclusione positiva della presente procedura di VIA comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni e atti di assenso:

  • modifica dell'autorizzazione unica ambientale (“AUA”);
  • “nulla osta” Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale;
  • “prevalutazione d'incidenza”.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina