n.299 del 11.10.2022 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato in materia di formazione, disabilità, sanità, politiche abitative e agroalimentari e per l'attuazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Contributo dello Stato per l’attuazione dell’intervento 1.4 “Sistema Duale” finanziato dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nell’ambito della Missione 5 – Componente 1

Visti:

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti il 31 agosto 2021 n. 1256, recante l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, ed in particolare la Tabella A, parte integrante del Decreto stesso, con cui vengono assegnate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali risorse pari a euro 600 milioni per la realizzazione Missione M5 - Componente C1 - Tipologia “Investimento” - Intervento 1.4 “Sistema duale” per le annualità 2021-2025;

- l’articolo 2 punto 1 del Decreto ministeriale n. 226 del 26 novembre 2021 che assegna alle Regioni e alle Province autonome, per l’annualità 2021, come prima rata, una quota del 20 per cento del totale delle risorse attribuite all’intervento Missione M5 - Componente C1 - Tipologia “Investimento” - Intervento 1.4 “Sistema duale”, pari a euro 120 milioni secondo i criteri indicati all’articolo 2 punto 2;

- il decreto n. 54 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’economia del 22 luglio 2022, registrato presso la Corte dei Conti al n. 2146 del 8 agosto 2022, avente per oggetto “Assegnazione alle Regioni e alle Province Autonome, per l’annualità 2021, di una prima quota delle risorse PNRR attribuite all’intervento “Investimento”, intervento 1.4 “Sistema Duale”” che assegna alla Regione Emilia-Romagna una quota delle risorse attribuite all’intervento Missione M5 - Componente C1 pari ad € 12.658.102,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione Prot. 06.09.2022.0816215.I;

Contributo dello Stato per l’attuazione dell’intervento 2.3 “ Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’arte ”” finanziato dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nell’ambito della Missione 1 – Componente 3

Visti:

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti il 31 agosto 2021 n. 1256, recante l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, ed in particolare la Tabella A, parte integrante del Decreto stesso, con cui vengono assegnate al Ministero della Cultura risorse pari a euro 300 milioni per la realizzazione Missione M1 - Componente C3 “ Cultura 4.0”, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”;

- il decreto n. 589 del Ministero della Cultura del 8 luglio 2022, registrato presso la Corte dei Conti, avente per oggetto “Assegnazione delle risorse alle Regioni per la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”” che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 601.400,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Cultura e Paesaggio Prot. 14.09.2022.0856150.I;

Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità nell’ambito del fondo per l’inclusione delle persone con disabilità

Visti:

- il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19”, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, ed in particolare l’articolo 34 che, al fine di dare attuazione alle politiche per l'inclusione, l'accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità, istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un Fondo denominato “Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità”, con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2021 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, il cui stanziamento è trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell'Autorità politica delegata in materia di disabilità, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e del Lavoro e delle politiche sociali sono individuati gli interventi e stabiliti i criteri e le modalità per l'utilizzazione delle risorse del Fondo volte a finanziare specifici progetti. Sui predetti decreti in materia di infrastrutture digitali, inclusione sportiva e turismo accessibile è acquisito, rispettivamente per ogni singolo decreto, il concerto del Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, dell'Autorità politica delegata in materia di sport e del Ministro del turismo;

- il decreto del Ministro per le disabilità, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, del lavoro e delle politiche sociale e del turismo 28 settembre 2021 recante il riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, di cui all’art. 34, comma 2, del decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021.

- l’Avviso pubblico dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità, pubblicato il 10 gennaio 2022 sul sito dell’Ufficio e del Ministro per le disabilità, con scadenza prorogata all’11 aprile 2022;

-

- il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità del 7 giugno 2022 che approva la concessione dei finanziamenti per i progetti presentati dalle Regioni, tra i quali il progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me” per un importo di euro 1.600.000,00, prevedendo altresì l’impegno contabile;

- l’atto di concessione di contributo sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio Prot. 15.09.2022.0861268.I;

Assegnazione dello Stato per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione

Visti:

- la Legge 9 dicembre 1998 n. 431, recante “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” che, all’art. 11, istituisce il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione;

- la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”, e in particolare l’articolo 1, comma 234 con il quale al Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione è stata assegnata un’ulteriore dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022;

- la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” che alla sezione II ha previsto un rifinanziamento del capitolo 1690 “Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione” di 160 milioni di euro per l'anno 2021 e di 180 milioni di euro per l'anno 2022;

- l'art. 37 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” che assegna al Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, di cui all'art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2022;

- il decreto-legge 1° marzo 2021, n.22, che all’articolo 5 ridetermina la denominazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in “Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili”;

- il decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 13 luglio 2022 che ripartisce fra le regioni la disponibilità complessiva di 330 milioni di euro relativa all'anno 2022 assegnata al Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, destinando a favore della Regione Emilia-Romagna la somma di euro 34.270.965,97;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente - Assessore Contrasto alle Disuguaglianze e Transizione Ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche Abitative, Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE, Prot. n. 14.09.2022.0856687.I;

Assegnazione dello Stato per il processo di riorganizzazione della Rete dei Laboratori del Servizio Sanitario Nazionale

Visti:

- il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ed in particolare l’articolo 29 che, al fine di favorire il completamento dei processi di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, al comma 2, prevede di assegnare, l'importo di 46 milioni di euro per l'anno 2021 e di 23 milioni di euro per l'anno 2022, al cui riparto si provvede con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni;

- l’Intesa Rep. Atti n. 258/CSR del 16 dicembre 2021 sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze concernente “Ripartizione del contributo per il processo di riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale” che per l’anno 2022 assegna alla Regione Emilia-Romagna risorse per complessivi euro 823.202,00;

Assegnazione dello Stato delle risorse a valere sul Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto di farmaci innovativi

Visti:

- l’art. 1, comma 400, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1º gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- l’art. 1, comma 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1 gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali oncologici innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- il Decreto 16 febbraio 2018 del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze recante modalità operative di erogazione delle risorse stanziate a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto dei medicinali innovativi e oncologici innovativi di cui all’art. 1, commi 400 e 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;

- l’art. 35-ter del Decreto-legge n. 73/2021 convertito con modificazioni dalla Legge n. 106/2021, che ha stabilito l’unificazione dei Fondi per il rimborso dei farmaci innovativi e dei farmaci oncologici innovativi;

- la bolletta di incasso n. 14458 del 2 settembre 2022 di euro 75.818.875,00 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-81236928185012 DM FIN-39 FSN 2022 Finanz. spesa san. farmaci innovativi CAP. 2710 TIT. 5 ART. 1”;

Assegnazione dello Stato del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione

Visti:

- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024" che all'articolo 1, commi 687 e 689, ha previsto, nelle more dell'aggiornamento dei LEA, l'istituzione, presso il Ministero della Salute, del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (DNA), con dotazione di 15 milioni di euro per l'anno 2022 e di 10 milioni di euro per l'anno 2023, specificando altresì che al Fondo accedono tutte le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sulla base delle quote d'accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l'anno 2021, e che la ripartizione complessiva del Fondo stesso viene definita sulla base di apposita intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano da adottare entro il 31 gennaio 2022;

- l’Intesa Rep. Atti n. 122 del 21 giugno 2022 della Conferenza Stato Regioni, sancita sullo schema di decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, relativo all’Utilizzo del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 1.132.500,00 per l’anno 2022 e la somma di euro 755.000,00 per l’anno 2023;

Assegnazioni dello Stato destinate ai servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza e al reclutamento straordinario degli psicologi in risposta ai bisogni di salute connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19

Visti:

- il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ed in particolare l’articolo 33, comma 1, che anche in risposta ai bisogni di salute connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19 al fine di potenziare i servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza, nonché, comma 3, di tutelare la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo, tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico dei bambini e degli adolescenti, conseguenti alla pandemia da COVID-19, autorizza le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale ad utilizzare forme di forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali e psicologi regolarmente iscritti al relativo albo professionale;

- l’art. 1, commi 290 e 291, Legge 30 dicembre 2021, n. 234 che autorizza la spesa di:

  • euro 8.000.000,00 per ciascuno degli anni 2021 e 2022 al fine di potenziare i servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza di cui all’art. 33, comma 1, del D.L. 73/2021;
  • euro 19.932.000,00 per ciascuno degli anni 2021 e 2022 al fine di tutelare la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo, tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico dei bambini e degli adolescenti, conseguenti alla pandemia da COVID-19, di cui all’art.33, comma 3 del D.L. 73/2021;

- il D.l. 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, al comma 2 dell’articolo 1-quater che prevede che “per il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 1 è autorizzata la spesa complessiva di dieci milioni di euro per l'anno 2022, finalizzata al reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali secondo le modalità previste dall'articolo 33, commi 1 e 3, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73…” incrementando conseguentemente per la Regione Emilia-Romagna le risorse stanziate ai sensi dell'articolo 1, commi 290 e 291, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 di euro 754.674,00;

- la bolletta d’incasso n. 14096 del 23 agosto 2022, di euro 754.674,00 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-81188258180145 FIN-28 Emergenza Covid DL 228 - 2021 art.1 quater comma 2 CAP. 2700 TIT. 349 art. 1”;

Contributo dell'Unione Europea per il tramite dell'Università degli Studi di Verona per l'attuazione del progetto "Orchestra" nell'ambito del programma comunitario Horizon 2020

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) –Horizon 2020;

- il Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Horizon 2020;

- la Decisione del Consiglio n. 2013/743/UE che istituisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Horizon 2020;

Preso atto che:

– nell’ambito del Programma per la ricerca e l’innovazione della Commissione Europea “Horizon 2020” l’Università degli Studi di Verona ha presentato un progetto, a valere sulla Call H2020-SC1-PHE-CORONAVIRUS-2020-2, dal titolo “Connecting European Cohorts to Increase Common and Effective Response to SARS-CoV-2 Pandemic: ORCHESTRA”, d’ora in poi “ORCHESTRA”;

– la Regione Emilia-Romagna-Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, d’ora in avanti RER-ASSR, partecipa, in qualità di Ente partner, al suddetto progetto all’interno di una Rete di venticinque Enti beneficiari, coordinati dall’Università degli Studi di Verona;

Visti:

– il GRANT AGREEMENT n. 101016167 — ORCHESTRA tra la Commissione Europea, l’ente coordinatore ed i partner che definisce la durata del progetto pari a 36 mesi a far data dal 1 dicembre 2020 e il budget totale per la Regione Emilia-Romagna di Euro 826.356,38;

– la propria deliberazione n. 398 del 29 marzo 2021 ad oggetto: “PARTECIPAZIONE AL PROGETTO "CONNECTING EUROPEAN COHORTS TO INCREASE COMMON AND EFFECTIVE RESPONSE TO SARS-COV-2 PANDEMIC - ORCHESTRA", FINANZIATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA PER LA RICERCA E L'INNOVAZIONE "HORIZON 2020". CUP E45F20002250006”;

– l'Amendment n. AMD-101016167-18 con il quale è stato rideterminato l’importo complessivo attribuito alla Regione Emilia-Romagna in euro 695.106,38;

– la propria deliberazione n. 1309 del 1/8/2022 ad oggetto “PROGETTO "ORCHESTRA: CONNECTION EUROPEAN COHORTS TO INCREASE COMMON AND EFFECTIVE RESPONSE TO SARS-COV-2 PANDEMIC": APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - AGENZIA SANITARIA E SOCIALE REGIONALE E L'AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA IN QUALITÀ DI LINKED THIRD PARTY - CUP E45F20002250006”;

Dato atto che con reversale d’incasso n. 3608 del 9 febbraio 2021 sono stati incassati euro 371.860,37 quale acconto del progetto “ORCHESTRA” e di conseguenza rimangono da stanziare nel bilancio della Regione Emilia-Romagna, esercizio finanziario 2022, euro 323.246,01;

Trasferimento dalla contabilità speciale intestata al Commissario delegato delle risorse per l’assistenza e il soccorso sul territorio nazionale delle popolazioni provenienti dall’Ucraina in conseguenza all’emergenza bellica incorsa sul loro territorio a fronte degli oneri per l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale

Visti:

– il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 convertito con modificazioni, dalla L. n. 51/2022, che all’art. 31 comma 1 lett. c) autorizza il Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri a riconoscere, nel limite di 152 milioni di euro per l'anno 2022, alle Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, in relazione al numero delle persone accolte sul territorio di ciascuna Regione e Provincia Autonoma, un contributo forfetario per l'accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, per i richiedenti e titolari della protezione temporanea per un massimo di 100.000 unità;

– l’OCDPC n. 872 del 4/3/2022 e in particolare l’art. 2, che nomina i Commissari delegati;

– l’OCDPC n. 881 del 29/3/2022 e in particolare l’art. 5, commi 4, 5 e 6, in cui si stabilisce che il contributo forfetario viene definito in euro 1.520,00 per ciascuna unità, che tali rimborsi sono erogati a favore dei Commissari delegati di cui all’OCDPC n. 872/2022 a valere sulle contabilità speciali appositamente istituite per l’emergenza Ucraina, sulla base dei dati resi disponibili dal Sistema Tessera Sanitaria e che i Commissari delegati accertano ed impegnano nel perimetro sanitario del bilancio regionale i rimborsi ricevuti in favore dei rispettivi Servizi sanitari ai sensi dell’art. 20 del D. Lgs. n. 118/2011;

– la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – prot. n. 0036682 del 10/8/2022 con cui è stato disposto l’ordine di accreditamento dell’importo di euro 12.526.320,00 sulla contabilità speciale n. 6348 a titolo di contributo forfettario per l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale dei richiedenti e titolari della protezione temporanea, accolti sul territorio regionale alla data del 28 aprile 2022;

Trasferimento dallo Stato per riscontro diagnostico SIDS

Visti:

- la legge 2 febbraio 2006 n. 31 “Disciplina del riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto”;

- la bolletta d’incasso n. 10848 del 15 luglio 2022 di euro 1.631,58 con causale “TESUN-80973768158696 RISCONTRO DIAGNOSTICO SULLE VITTIME SIDS E MORTE INASPETTATA CAP. 4385 TIT. 28 ART. 1”;

Trasferimento dal fondo sanitario nazionale per indennità di abbattimento animali infetti da malattie epizootiche

Visti:

– la Legge 2 giugno 1988 n. 218 recante “Misure per la lotta contro l’afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali” ed in particolare l’art. 3, che prevede che le indennità per l’abbattimento degli animali infetti o sospetti di infezione gravino sulla quota a destinazione vincolata del Fondo sanitario nazionale e siano assegnate direttamente alle regioni dal Ministero del Tesoro, su proposta del Ministero della Sanità;

– la bolletta d'incasso n. 10847 del 15 luglio 2022 di euro 543.053,88 con causale “TESUN-80973778158697 FIN 2022-27 FSN 2021 indennita abbattimento art. 2 legge 218 CAP. 2700 TIT. 254 ART. 1-”;

Trasferimenti dalla Struttura Commissariale per emergenza Covid delle risorse per garantire fino al 31.12.2021 la somministrazione di test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 a prezzi contenuti (art. 5 Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105)

Visti:

– il D.l. 23 luglio 2021, n. 105, convertito con modificazioni dalla Legge 16 settembre 2021, n. 126, ed in particolare l’art. 5 che assicura fino al 31 marzo 2022 la somministrazione di test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene SARS-CoV-2 a prezzi contenuti;

– la bolletta d’incasso n. 12890 del 28 luglio 2022 di euro 184.405,00 con causale “TESUN-81060858167405 RIMBORSO TAMPONI PERIODO AGO. 21 - MAR. 22 TIT. 344”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore Politiche per la Salute Prot. 20.09.2022.0902878.I;

Assegnazione dello Stato a valere sul Fondo per le mense scolastiche biologiche

Visti:

- l’art. 64, comma 5 bis, decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 convertito con modificazioni dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96 che, per ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa biologica presenti in ciascuna Regione e Provincia autonoma e per realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole al fine di promuovere il consumo di prodotti biologici nell’ambito dei servizi di refezione scolastica, istituisce il Fondo per le mense scolastiche biologiche nello stato di previsione del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, da attribuire alle Regioni e Province autonome;

- il decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del 22 febbraio 2018 che definisce i criteri e le modalità di riparto del predetto Fondo sulla base del numero dei beneficiari del servizio mensa scolastica biologica presenti in ciascuna Regione e Provincia Autonoma riportati nell’elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa biologica;

- il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 17 giugno 2019, n. 6401 che modifica il decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n.2026 sulla definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del Fondo per le mense scolastiche biologiche, destinando l’86% delle risorse per ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e il 14% delle risorse per realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole;

- l’art. 4 del decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministero dell’istruzione n. 294843 del 1 luglio 2022 giugno 2021, di riparto e assegnazione del 86% del Fondo destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica per l’anno 2022, che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 1.244.275,70, mentre la Regione Emilia-Romagna non concorre al riparto della restante quota del 14%;

Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “RESISTANCE”

Visti:

- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;

- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014, n. 366 che istituisce l'elenco dei programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020, e indica l’importo globale del sostegno complessivo del FESR per ciascun programma;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014, n. 388 che stabilisce l'elenco delle regioni e delle zone ammissibili a finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020;

- la Decisione di esecuzione (UE) 9342/2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione “Interreg V A - Italia-Croazia” ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea in Italia e Croazia;

- il comma 241 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”

– La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”

– il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) sottoscritto in data 16 maggio 2022 tra la Regione Veneto, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Italia-Croazia e il Comune di Podstrana (Croazia) in qualità di Lead Partner del progetto “RESISTANCE” INTERREG V A Italia-Croazia 2014-2020, con durata fino al 30 giugno 2023;

– il Partnership Agreement - ID 10419754 – tra il Lead Partner Comune di Podstrana (Croazia) e gli altri partners, tra cui la Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione del progetto “RESISTANCE”;

– la propria Deliberazione n. 1338 del 1 agosto 2022 "PRESA D'ATTO DEL PROGETTO "RESISTANCE - RAISING AWARENESS OF MARITIME SPATIAL PLANNING IMPORTANCE (SENSIBILIZZARE L'IMPORTANZA DELLA PIANIFICAZIONE DEL SPAZIO MARITTIMO) - PROGETTO DI CLUSTER DEL PROGRAMMA INTERREG V-A - ITALIACROAZIA - CBC PROGRAMME - APPLICATION CODE 10419754";

Preso atto del circuito finanziario dei progetti di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia Croazia, che prevede, nel caso di Lead Partener italiano, l’erogazione da parte della Regione Veneto al Lead Partener medesimo della intera quota comunitaria nonché del cofinanziamento nazionale relativo a tutti i Partners pubblici italiani, mentre nel caso di Lead Partner croato la quota di cofinanziamento nazionale viene erogata ai Partners pubblici italiani dalla Regione Veneto;

Considerato che l’ammontare dei fondi UE (FESR) destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 55.675,00, oltre ad euro 9.825,00 di cofinanziamento nazionale proveniente dallo Stato, Fondo di Rotazione - Delibera CIPE n.10/2015, per un totale di euro 65.500,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore ad Agricoltura e agroalimentare, Caccia e Pesca. Prot. 21.09.2022.0908658.I;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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