n.45 del 24.02.2016 periodico (Parte Seconda)
Decreto di esproprio degli immobili necessari per l’intervento denominato IN939 Rotonda Via Altura San Lazzaro di Savena
Il Dirigente dell’Area Programmazione e Gestione del Territorio - Ufficio Espropriazioni del Comune di San Lazzaro di Savena (BO), rende noto che è stato emesso, ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., il decreto di esproprio, a favore del medesimo Comune, degli immobili necessari per l’esecuzione delle opere relative alla realizzazione dell’intervento denominato IN939 Rotonda Via Altura, e precisamente:
Decreto n. 71/2016 del 5/2/2016
- Ditta proprietaria: Furla Oggetti srl Via Bellaria 3/5 40068 San Lazzaro di Savena proprietà 1/1;
- Elenco immobili: Foglio 50 mappale 682 di mq 420, superficie da espropriare mq 420,
- Indennità provvisoria depositata Cassa DD.PP. € 63.683,50 (deposito numero nazionale 1274784 e numero provinciale 1468187);
Di dare atto che:
- il passaggio di proprietà degli immobili è soggetto alla condizione sospensiva che il suddetto decreto sia notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili ed eseguito mediante l’immissione in possesso da parte del Comune di San Lazzaro di Savena (BO) beneficiario dell’esproprio;
- il sopra citato provvedimento è notificato nelle forme degli atti processuali civili, con l’indicazione della data in cui ne è prevista l’esecuzione, almeno sette giorni prima della stessa; il presente decreto sarà eseguito mediante l’immissione in possesso da parte del beneficiario dell’esproprio con la redazione del verbale di cui all’art. 24 del DPR 327/01 e s.m.i.;
- il sopra citato decreto, a cura e spese sarà registrato presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio, nonché trascritto e volturato, presso l’Ufficio dell’Agenzia del Territorio competente per territorio. Un estratto del decreto sarà trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
- l’opposizione dei terzi è ammessa entro trenta giorni successivi alla medesima pubblicazione (art. 23, comma 5, DPR 327/01 e s.m.i.). Dopo la trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi ai beni espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.