n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)
PSR 2014-2020 - Deliberazioni n. 1920 del 14/11/2016, n. 6 e n. 7 dell'11/01/2017 - Avvisi pubblici - Misura 7 - tipi di operazione 7.4.01, 7.2.01 e 7.4.02: ulteriore differimento del termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo e differimento dei termini di validità delle graduatorie sui tipi di operazione 6.4.01 e 6.4.02 di cui alle deliberazioni n. 1212 e n. 1979 del 2019
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 872/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 per quanto riguarda una misura specifica volta a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell’ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)in risposta all’epidemia di COVID-19;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1009/2020 della Commissione del 10 luglio 2020 che modifica i regolamenti di esecuzione (UE) n. 808/2014 e (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda alcune misure per rispondere alla crisi causata dalla pandemia di COVID-19;
- il Regolamento (UE) n. 2393/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;
- il Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella versione 10.1, approvata con Decisione della Commissione Europea C(2020) 6376 final del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 1219 del 21 settembre 2020;
Atteso che con separate deliberazioni di seguito riportate sono stati approvati gli Avvisi pubblici regionali di attuazione di alcuni tipi di operazioni della Misura 7 e precisamente:
- n. 1920 del 14 novembre 2016, Misura 7, tipo di operazione 7.4.01 “Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione” - Approvazione avviso pubblico regionale anno 2016;
- n. 6 dell’11 gennaio 2017, Misura 7, tipo di operazione 7.2.01 “Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili” – Approvazione avviso pubblico regionale anno 2017;
- n. 7 dell’11 gennaio del 2017, Misura 7, tipo di operazione 7.4.02 “Strutture per servizi pubblici” - Approvazione avviso pubblico regionale 2017;
Preso atto che i predetti Avvisi pubblici regionali di cui alla citata Misura 7 fissavano il termine unico di fine lavori, di rendicontazione delle spese e di presentazione della domanda di pagamento a saldo entro 18 mesi dalla data di comunicazione di concessione del sostegno;
Considerato che i medesimi Avvisi pubblici stabilivano la possibilità di concedere proroghe al termine unico di fine lavori, rendicontazione e presentazione della domanda di saldo per un massimo di 6 mesi, su specifica e motivata richiesta del beneficiario da trasmettere al Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca;
Rilevato che è stato disposto che il suddetto termine sia prorogabile ulteriormente, su specifica e motivata richiesta del beneficiario, con proprie deliberazioni:
- n. 1211 del 15 luglio 2019 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20)"- Tipi di operazione 7.4.01, 7.2.01 e 7.4.02 - Proroga termini di attuazione degli interventi.”, per ulteriori sei mesi;
- n. 179 del 9 marzo 2020 “PSR 2014-2020 - Deliberazioni n. 1920 del 14 novembre 2016, n. 6 e n. 7 dell'11 gennaio 2017- Avvisi pubblici - Misura 7 - Tipi di operazione "Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione", "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" e "Strutture per servizi pubblici" - Ulteriore differimento del termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo.”, che ha disposto una proroga di altri sei mesi;
Richiamate le determinazioni del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato di seguito elencate:
- n. 12790 del 3 agosto 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.4.01 "Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione" - Graduatoria domande ammissibili”, con cui è stata approvata la graduatoria delle 20 domande risultate ammissibili e si è stabilito che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca potevano procedere alla concessione dei contributi alle prime 10 domande in graduatoria, integralmente finanziabili con le risorse disponibili nel relativo Avviso;
- n. 13764 del 31 agosto 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.2.01 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" - Graduatoria domande ammissibili”, con cui è stata approvata la graduatoria delle 21 domande risultate ammissibili ed è stato stabilito che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca potevano procedere alla concessione dei contributi alle prime 12 domande in graduatoria, integralmente finanziabili con le risorse disponibili nell’Avviso;
- n. 15654 del 6 ottobre 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.4.02 "Strutture per servizi pubblici" - Graduatoria domande ammissibili”, con cui è stata approvata la graduatoria delle 61 domande risultate ammissibili ed è stato stabilito che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca potevano procedere alla concessione dei contributi alle prime 19 domande in graduatoria, integralmente finanziabili con le risorse disponibili nell’Avviso;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 594 del 15 aprile 2019 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20)"- Tipi di operazione 7.4.01, 7.2. 01 e 7.4.02 - Disposizioni in merito al finanziamento di progetti con utilizzo di economie sugli Avvisi di cui alle deliberazioni di Giunta n. 1920/2016, n. 6/2017 e n. 7/2017”;
- n. 2444 del 19 dicembre 2019 “PSR 2014-2020 - Deliberazioni n. 1920 del 14 novembre 2016, n. 6 e n. 7 dell'11 gennaio 2017 - Avvisi pubblici - Misura 7 - Tipi di operazione "Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione", "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" e "Strutture per servizi pubblici" - Differimento termini di validità delle graduatorie e determinazioni in merito all'utilizzo di economie”, con cui è stato disposto che le graduatorie approvate restino in vigore fino al 31 dicembre 2020;
Preso atto che diversi enti pubblici beneficiari dei suddetti avvisi hanno richiesto le proroghe previste e che non hanno ancora completato gli investimenti proposti nelle domande di sostegno a causa del perdurare dei disagi dovuti ai provvedimenti adottati per contrastare il diffondersi dell’epidemia da COVID-19 ed in particolare la sospensione delle procedure di affidamento degli appalti e l’interruzione dei lavori, specie nel periodo del LOCKDOWN;
Preso atto delle richieste di ulteriore proroga di alcuni enti beneficiari;
Considerato che:
- gli avvisi prevedono che il mancato rispetto del termine unico di fine lavori, di rendicontazione delle spese e di presentazione della domanda di pagamento comporta la revoca del contributo;
- i dati di monitoraggio testimoniano una generale difficoltà in merito alla conclusione dei progetti ed evidenziano che più del 50% degli interventi non è stato ancora completato, non essendo pervenute le relative domande di saldo;
- tutte le operazioni in questione riguardano interventi pubblici per i quali persiste un interesse generale della collettività alla realizzazione;
- è obiettivo primario della Regione utilizzare integralmente le risorse comunitarie, specie quelle già impegnate per la realizzazione di progetti di cui ai Tipi di operazione sopraindicati;
Valutato di provvedere in merito, stante l'approssimarsi delle date di scadenza dei termini di presentazione delle domande di saldo, al fine di assicurare la conclusione degli interventi pubblici ammessi a finanziamento sui Tipi di operazione 7.2.01, 7.4.01 e 7.4.02 e non pregiudicare l’erogazione dei finanziamenti comunitari;
Ritenuto pertanto di disporre che gli enti beneficiari di contributi sui suddetti avvisi pubblici sui Tipi di operazione 7.2.01, 7.4.01 e 7.4.02 possano ottenere, sulla base di specifica istanza motivata, una ulteriore proroga al termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo rispetto a quelle già previste nei medesimi Avvisi, qualora il suddetto termine non risulti scaduto, per un massimo di ulteriori 6 mesi;
Viste infine con riferimento alla Misura 6 ed in particolare agli avvisi riferite all’anno 2019 le seguenti deliberazioni:
- n. 1212 del 15 luglio 2019, Misura 6, tipo di operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative" - Approvazione avviso pubblico regionale anno 2019;
- n. 1979 dell’11 novembre 2019, Misura 6, tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche – Approvazione avviso pubblico regionale anno 2019”;
Considerato che con determinazione dirigenziale n. 11386 del 3 luglio 2020 è stata approvata la graduatoria delle domande ammissibili sull’Avviso pubblico per il Tipo di operazione 6.4.02, di cui alla deliberazione di Giunta di n. 1212/2019;
Preso atto che i predetti Avvisi pubblici regionali di cui alle proprie deliberazioni n. 1212/2019 e n. 1979/2019 per i tipi di operazione 6.4.01 e 6.4.02 stabiliscono la durata di validità delle graduatorie sino al 31 gennaio 2021;
Dato atto inoltre, che il termine di presentazione delle domande di sostegno a valere sull’operazione 6.4.01, a causa delle difficoltà nel completamento delle domande di sostegno in seguito ai provvedimenti adottati per contrastare l’emergenza COVID-19 tuttora in corso, è stato prorogato al 20 ottobre 2020 con atto dirigenziale n. 16630 del 29 settembre 2020;
Valutato l’interesse dell’Amministrazione regionale - in relazione alle finalità perseguite attraverso i citati Avvisi pubblici – a favorire la realizzazione dei progetti collocati nelle graduatorie, utilizzando le eventuali economie o ulteriori risorse che si rendessero disponibili;
Ritenuto pertanto opportuno differire - in relazione alle motivazioni rappresentate – i termini di validità delle graduatorie previsti al 31 gennaio 2021, definendo quale nuova scadenza di validità il 31 dicembre 2021;
Richiamati:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37 comma 4;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- n. 733 del 25 giugno 2020 recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;
Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di disporre - con riferimento agli Avvisi pubblici per i Tipi di operazione 7.4.01, 7.2.01 e 7.4.02 del PSR 2014-2020, approvati rispettivamente con proprie deliberazioni n. 1920/2016, n. 6/2017 e n. 7/2017 – che gli enti beneficiari possano ottenere, sulla base di specifica istanza motivata, un’ulteriore proroga al termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo, per un massimo di 6 mesi, aggiuntivi rispetto a quelli già ottenuti in base alle proprie deliberazioni n. 1211/2019 e n. 179/2020, qualora il suddetto termine non risulti scaduto alla data di adozione del presente atto;
3) di differire, con riferimento agli Avvisi pubblici regionali per l’annualità 2019 che danno attuazione ai Tipi di operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative” e 6.4.01 “Creazione sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche”, di cui alle proprie deliberazioni n. 1212/2019 e n. 1979/2019, il termine di validità delle graduatorie al 31 dicembre 2021;
4) di dare atto, inoltre, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
5) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a darne la più ampia diffusione attraverso l’inserimento nel Portale ER-Agricoltura, caccia e pesca.