n.185 del 29.07.2015 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio a seguito di condivisione e corresponsione della indennità, ai sensi dell’art. 20 comma 11, art. 26 comma 11 ed art. 23 del DPR 8/6/2001 n. 327 e ss.mm.ii., dei beni immobili interessati dalla realizzazione di alcuni percorsi naturalistici nei comuni di S. Pietro in Casale, Galliera e Malalbergo - P. 0425/P/2-1

Il Presidente avvisa che:

- con decreto protocollo n. 5163 del 13/7/2015 è stata disposta, ai sensi dell’art. 20 comma 11, art. 26 comma 11 ed art. 23 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., a carico dell'area sita in comune di San Pietro in Casale (BO) distinta al catasto terreni con il foglio 32, mappale 227 di proprietà del Comune di San Pietro in Casale, la costituzione di servitù di passaggio a favore dei seguenti immobili:

  1. Comune di San Pietro in Casale (Bo), foglio 32 mappali 226, 503, 229 di proprietà: Falconi Nelly Usufrutto, Toselli Gabriele Proprietà per 1/2, Toselli Roberto Proprietà per 1/2;
  2. Comune di San Pietro in Casale (Bo), foglio 32 mappali 23 sub 2 e 23 sub 3 di proprietà: Falconi Nelly Proprietà per 666/1000, Toselli Gabriele Proprietà per 167/1000, Toselli Roberto Proprietà per 167/1000;

- il suddetto decreto di esproprio è stato emanato entro il termine di scadenza dell’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità fissato al 8/02/2016;

- il decreto di esproprio è stato notificato alla proprietà nelle forme degli atti processuali civili;

- è stata disposta la trascrizione del decreto di esproprio presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché le operazioni di voltura presso i competenti uffici, a cura e spese del Consorzio della Bonifica Renana;

- il decreto di esproprio viene pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nelle somme corrisposte;

- avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.

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