n.170 del 09.06.2021 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA interregionale, ai sensi degli art. 10 e art. 22 della L.R. 04/2018 del progetto di "Variante per la derivazione di acque pubbliche superficiali ad uso idroelettrico sull'asta del Fiume Enza, impianti denominati Rigoso, Rimagna, Isola di Palanzano e Selvanizza presentato da ENEL Green Power Italia Srl

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Variante per la derivazione di acque pubbliche superficiali ad uso idroelettrico sull’asta del Fiume Enza, impianti denominati Rigoso, Rimagna, Isola di Palanzano e Selvanizza” proposto da ENEL Green Power Spa, per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1) entro 30 giorni dall’approvazione della determina di Screening e prima del rilascio della variante di concessione di derivazione di acqua pubblica, il proponente dovrà presentare per approvazione al Servizio Regionale Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici della Regione Emilia – Romagna la proposta di installazione di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi d’acqua pubblica derivati da ogni singola opera;

2) entro 90 giorni dall’approvazione della determina di Screening, il proponente dovrà presentare all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Servizio Coordinamento Interventi Urgenti e Messa in Sicurezza Servizio Area Affluenti Po – Ambito di Parma una relazione in merito all’assetto idrogeologico dei tratti di condotta che attraversano aree geologicamente instabili;

b) di dare atto che la verifica dell’ottemperanza delle presenti prescrizioni compete a:

- prescrizione 1: entro 30 giorni dall’approvazione della determina di Screening e prima del rilascio della variante di concessione di derivazione di acqua pubblica, verifica di ottemperanza a carico del Servizio Regionale Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici della Regione Emilia-Romagna;

- prescrizione 2: entro 90 giorni dall’approvazione della determina di Screening, verifica di ottemperanza a carico dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Servizio Coordinamento Interventi Urgenti e Messa in Sicurezza Servizio Area Affluenti Po – Ambito di Parma;

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

e) di stabilire che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di dare atto che il progetto essendo localizzato su più province, tra le quali una nella Regione Toscana (Massa Carrara) ha carattere di interregionalità e vale quindi quanto disposto dall’art. 22, comma 1 della LR 4/18; il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA viene quindi adottato d’intesa con la Regione Toscana, che ha fatto pervenire con nota acquisita al PG.2021.0427250 del 6/5/2021, il proprio provvedimento di Verifica di Assoggettabilità approvato con determina dirigenziale n. 7373/2021 del quale si condividono le valutazioni e le condizioni ambientali prescritte; tale determinazione, costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determina;

h) di trasmettere copia della presente deliberazione: al proponente ENEL Green Power Spa, al Comune di Monchio delle Corti al Comune di Palanzano, al Comune di Ventasso, alla Provincia di Parma, alla Provincia di Reggio Emilia, ad ARPAE Direzione Tecnica - Progetto Demanio Idrico e alla Regione Toscana;

i) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

j) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

k) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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