n. 125 del 29.09.2010 periodico (Parte Seconda)
Nulla osta allo svincolo dell’indennità d’esproprio depositata presso la Cassa DD.PP. a favore dei Signori Tarana, Cavalca e Flisi – Polo Ambientale Integrato per la gestione dei rifiuti nell’ATO di Parma – Provv. 162587/10
Con proprio atto ENIA S.p.a. (oggi Iren Ambiente S.p.a.) ha depositato, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Reggio Emilia, l’indennità provvisoria di esproprio da corrispondere ai Signori Tarana Maurizio, Cavalca Mariapia e Flisi Anna proprietari di parte delle aree interessate dalla realizzazione, da parte di ENIA S.p.a, del Polo Ambientale Integrato per la gestione dei rifiuti nell’ATO di Parma.
Iren Ambiente S.p.a. ha inizialmente proposto opposizione alla stima definitiva redatta dal collegio arbitrale, ma successivamente le parti hanno deciso di addivenire ad una transazione che prevedeva, tra l’altro, il pagamento diretto agli espropriati.
Iren Ambiente S.p.a. ha provveduto al pagamento diretto dell’indennità definitiva, e pertanto la somma depositata deve essere restituita alla Società stessa in qualità di depositante legale.
Nulla osta rilasciato a: Iren Ambiente S.p.A.
Quietanza n. 33 del 20/7/2009 rilasciata dalla Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Reggio Emilia.
L’indennità in questione non è soggetta alla ritenuta fiscale di cui all’art. 35 del T.U. dell’8/6/2001, n. 327 come modificato dal D.L.vo del 27/12/2002, n. 302 in quanto la stessa non viene corrisposta ai Signori Tarana, Cavalca e Flisi, ma restituita ad Iren Ambiente S.p.a.