n.274 del 05.11.2025 periodico (Parte Seconda)

Fondo nazionale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche di cui alla Legge n. 13/1989. Riparto e concessione delle risorse finanziarie a titolo di trasferimento per l'anno 2025

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • l’art. 10 della legge n. 13 del 09/01/1989 che ha istituito il Fondo nazionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche;
  • la circolare del Ministero dei lavori pubblici del 22/06/1989 esplicativa della legge n. 13/1989;
  • il decreto Interministeriale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 298/2024 con il quale sono state ripartite alle Regioni le risorse presenti sul fondo nazionale ed ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna, per la annualità 2024, risorse pari ad Euro 2.626.516,80;
  • la L.R. n.24 del 08/08/2001 che disciplina l’intervento pubblico nel settore abitativo;
  • la propria deliberazione n. 171 del 17/02/2014 “Criteri di funzionamento del fondo regionale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche di cui all'art. 56 della legge regionale N. 24/2001”;

Dato atto che:

  • nel Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2025 – 2027 è stata iscritta la somma di € 2.626.516,80 sul Capitolo di spesa U32078 “Ripartizione ai Comuni delle somme relative al Fondo di cui all'art. 10 della legge 9 gennaio 1989, n.13, per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (legge 9/1/1989, n. 13) - mezzi statali”, anno di previsione 2025;
  • la circolare del Ministero dei lavori pubblici del 22/06/1989 esplicativa della legge n. 13/1989 lascia alla discrezionalità delle Regioni la definizione dei criteri di riparto delle risorse ai Comuni beneficiari;
  • la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione dei Comuni un software per la gestione delle domande di contributo relative al Fondo nazionale (legge n. 13/1989) e a quello regionale (LR n. 24/2001) che consente di raccogliere i fabbisogni dei Comuni e di gestire le risorse assegnate;

Preso atto che:

  • i Comuni della Regione Emilia-Romagna, sulla base dell'istruttoria eseguita sulle domande presentate dai soggetti beneficiari, hanno provveduto entro il 31/03/2025 ad inserire nel software regionale i dati delle domande di contributo pervenute, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 11 della legge n. 13/1989;
  • tramite il software di gestione delle domande di contributo, è stato prelevato il fabbisogno per l’anno 2025, rilevato sulla base dei dati inseriti dai Comuni e relativo a n. 1.309 domande ammesse a contributo e pari complessivamente ad € 4.870.894,55 (indicato nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, nella colonna “fabbisogno totale”);
  • tramite il software è stato altresì acquisito l’importo delle economie (somme che risultano non assegnate ad alcun cittadino con disabilità) maturate da alcuni Comuni (indicate nell’Allegato A) nella colonna “Economie”) relative alle somme concesse negli anni precedenti e complessivamente pari a € 999.854,68;

Considerato che alcuni Comuni non hanno utilizzato tutte le risorse concesse negli anni passati e che, pertanto, per il pagamento dei contributi delle domande nelle graduatorie dell’anno 2025 hanno già somme a disposizione;

Ritenuto:

  • di ricalcolare il fabbisogno comunale detraendo dal fabbisogno totale l’importo delle economie maturate dai Comuni, ottenendo così un fabbisogno effettivo pari ad Euro 3.888.356,56 (come dettagliato nell’Allegato A) colonna “fabbisogno effettivo”);
  • di stabilire che, nel caso in cui l’importo delle economie sia maggiore del fabbisogno, le risorse finanziarie da trasferire al Comune sono pari a € 0,00 e che la differenza tra fabbisogno ed economie (colonna “economie in eccesso”) è trattenuta dal Comune e può essere utilizzata per le domande delle graduatorie dei prossimi anni;

Considerato, altresì che i seguenti Comuni (riportati anche nell’Allegato A) al presente atto deliberativo) non hanno domande presenti nella graduatoria nazionale dell’anno 2025 ed hanno a disposizione delle economie, non avendo utilizzato tutte le somme concesse negli anni precedenti:

Comune
Economie

BRESCELLO

811,12

COMPIANO

184,20

LIZZANO IN BELVEDERE

580,60

MASSA LOMBARDA

6.809,52

MERCATO SARACENO

3.570,15

MODIGLIANA

3.551,24

MONTIANO

11.730,05

MORFASSO

1.767,76

OSTELLATO

5.189,46

PIEVE DI CENTO

2.204,42

POLESINE ZIBELLO

546,14

PREMILCUORE

2.926,59

REGGIOLO

29,27

TORRILE

2.230,35

Totale

42.130,87

Ritenuto pertanto di stabilire che gli importi di cui sopra sono trattenuti dai rispettivi Comuni e possono essere utilizzati per le domande delle graduatorie dei prossimi anni;

Preso atto che i seguenti Comuni hanno comunicato di avere conferito la funzione in materia di barriere architettoniche all’Unione di Comuni ed hanno richiesto che la concessione dei fondi avvenga non a favore dei Comuni ma della Unione di Comuni:

  • Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo (con nota del 17/03/2016): Unione Colline Matildiche;
  • Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo (con nota n. protocollo PG/2019/0750988 del 09/10/2019): Unione della Romagna Faentina;

Ritenuto, al fine di consentire un più efficiente utilizzo delle risorse, di accogliere la richiesta dei sopracitati Comuni e di concedere il contributo di cui al presente atto all’Unione di Comuni Colline Matildiche e all’Unione di Comuni Romagna Faentina in quanto titolari della funzione in materia di Barriere architettoniche, come specificato nell’Allegato A) nella colonna “Enti beneficiari”;

Ritenuto di ripartire le risorse disponibili in misura proporzionale al fabbisogno effettivo (Allegato A) colonna “fabbisogno effettivo”) e concedere ai Comuni e alle Unioni di Comuni le risorse finanziarie a titolo di trasferimenti per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche di cui alla legge n. 13/1989 relative all’anno 2025 secondo il riparto riportato nell'Allegato A) alla presente deliberazione (colonna “Risorse Finanziarie Trasferite”) comportante un onere finanziario complessivo a carico della Regione di Euro 2.626.516,80;

Ritenuto:

  • di procedere, in base al riparto di cui sopra, alla concessione a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni di cui all'Allegato A) delle somme specificate nel medesimo allegato (colonna “Risorse finanziarie trasferite”), per l'importo complessivo di € 2.626.516,80 a titolo di trasferimento;
  • di assumere il relativo impegno di spesa a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni di cui all’alinea precedente, per la somma di € 2.626.516,80, in quanto ricorrono gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011, in ragione della tipologia di spesa trattandosi di risorse finanziarie attribuite a titolo di trasferimento per la costituzione di fondi destinati al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati ed avuto riferimento al processo decisionale di liquidazione della spesa disposto con il presente atto;

Dato atto che:

  • tale importo di € 2.626.516,80 trova copertura finanziaria sul capitolo U32078 “Ripartizione ai Comuni delle somme relative al Fondo di cui all'art. 10 della legge 9 gennaio 1989, n. 13, per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (legge 9/1/1989, n. 13) - mezzi statali.” del Bilancio finanziario gestionale 2025-2027 anno di previsione 2025, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. n. 470/2025 e ss.mm.;
  • alla liquidazione delle risorse finanziarie di cui all’alinea precedente provvederà con proprio atto formale il Dirigente competente ai sensi della normativa contabile vigente al verificarsi della condizione prevista nel dispositivo del presente provvedimento;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2025 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e s.m.;

Considerato che la fattispecie delle attività oggetto del presente provvedimento non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Atteso inoltre che le economie costituite da: somme non assegnate ai cittadini con disabilità in seguito ad esaurimento della graduatoria oppure in seguito a modifiche alla domanda di contributo dovuta a decadenza della domanda per mancanza dei requisiti, o ancora a seguito di rinuncia al contributo, ricalcolo del contributo, ecc., possano essere assegnate a persone con disabilità presenti delle graduatorie comunali, anche degli anni futuri;

Preso atto inoltre che, relativamente al Fondo regionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche (LR n. 24/2001 e propria deliberazione n. 171/2014), è acquisito l’ammontare delle economie maturate dai Comuni complessivamente pari ad € 2.159.343,05;

Ritenuto, anche relativamente alle economie a valere sul Fondo regionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche (LR n. 24/2001 e propria deliberazione n. 171/2014), di stabilire che potranno essere utilizzate per lo scorrimento delle domande dei cittadini in graduatoria comunali, anche degli anni futuri;

Ritenuto di stabilire che la rendicontazione dei fondi concessi con il presente provvedimento avverrà da parte dei Comuni attraverso il richiamato software regionale di gestione delle domande dei cittadini;

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:

  • la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
  • la propria deliberazione 29 dicembre 2008, n. 2416 “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007” e s.m., per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”.
  • la propria deliberazione 23 dicembre 2024 n. 2376 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° gennaio 2025”;
  • la propria deliberazione 16 luglio 2025, n. 1187 “XII LEGISLATURA. AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI DIRETTORE GENERALE E DI DIRETTORE DI ALCUNE AGENZIE REGIONALI AI SENSI DEGLI ARTT. 43 E 18 DELLA L.R. N. 43/2001.”;
  • la determinazione dirigenziale 17 luglio 2023, n. 15548 “MODIFICA ASSETTO ORGANIZZATIVO AREE DI LAVORO DIRIGENZIALI.DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
  • la determinazione dirigenziale 26 settembre 2023, n. 20137 “CONFERIMENTO INCARICO DIRIGENZIALE PRESSO LA DIREZIONE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
  • la determinazione 8 maggio 2025, n. 8615 “PROROGA INCARICHI DIRIGENZIALI NELL'AMBITO DELLA DIREZIONE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
  • la determinazione dirigenziale n.3826 del 24/02/2025 “PROROGA INCARICHI DIRIGENZIALI NELL'AMBITO DELLA DIREZIONE GENERALE POLITICHE FINANZIARIE.”;
  • la determinazione dirigenziale 9 ottobre 2023, n. 20891 “NOMINA RESPONSABILI DI PROCEDIMENTO PRESSO L' AREA POLITICHE PER L'ABITARE”;
  • il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
  • la propria deliberazione n. 1440 dell’08/09/2025 “PIAO 2025-2027. AGGIORNAMENTO A SEGUITO DI APPROVAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 2025 N. 7 "ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2025-2027"”;
  • la determinazione dirigenziale 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
  • il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
  • la l.r. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. n. 31 marzo 2025, n. 3 recante “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2025-2027 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2025)”;
  • la L.R. n. 31 marzo 2025, n. 4 recante “BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2025-2027”;
  • la L.R. n. 7 del 25 luglio 2025 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 25 luglio 2025 N. 196; 
  • la propria deliberazione n. 470 del 1 aprile 2025 “APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO E DEL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2025-2027.” e ss.mm.;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile-spese;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi
delibera

1.  di prendere atto che:

  • il fabbisogno per l’anno 2025, relativo alle domande di contributo da parte di cittadini con disabilità per interventi edilizi su edifici privati ai fini dell’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche di cui alla legge n. 13/1989, secondo quanto rilevato dai Comuni è pari complessivamente a € 4.870.894,55 come indicato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, nella colonna “fabbisogno totale”;
  • le economie maturate da alcuni Comuni (indicate nell’allegato A) nella colonna “Economie”) sono complessivamente pari ad euro 999.854,68;

2. di approvare il “fabbisogno effettivo” comunale, ottenuto detraendo le “Economie” dal “Fabbisogno totale”, quantificato pari ad € 3.888.356,56 (come dettagliato nell’allegato A) colonna “fabbisogno effettivo”);

3. che le economie dei seguenti Comuni (riportati anche nell’allegato A) al presente atto deliberativo), che non hanno domande presenti nella graduatoria nazionale dell’anno 2025, sono trattenute dai Comuni stessi e potranno essere da loro utilizzate per le domande delle graduatorie dei prossimi anni:

Comune
Economie
BRESCELLO
811,12
COMPIANO
184,20
LIZZANO IN BELVEDERE
580,60
MASSA LOMBARDA
6.809,52
MERCATO SARACENO
3.570,15
MODIGLIANA
3.551,24
MONTIANO
11.730,05
MORFASSO
1.767,76
OSTELLATO
5.189,46
PIEVE DI CENTO
2.204,42
POLESINE ZIBELLO
546,14
PREMILCUORE
2.926,59
REGGIOLO
29,27
TORRILE
2.230,35
totale
42.130,87

4. che, nel caso in cui l’importo delle economie sia maggiore del fabbisogno, le risorse finanziarie da trasferire al Comune sono pari a € 0,00 e che la differenza tra fabbisogno ed economie (colonna “Economie in eccesso”) è trattenuta dal Comune e potrà essere utilizzata per le domande delle graduatorie dei prossimi anni;

5. che le economie a valere sul Fondo regionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche (LR n. 24/2001 e propria deliberazione n. 171/2014), maturate dai Comuni complessivamente pari ad € 2.159.343,05, potranno essere utilizzate per lo scorrimento delle domande dei cittadini in graduatoria comunali, anche degli anni futuri;

6. di ripartire le risorse disponibili del Fondo nazionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche (legge n. 13/1989), relativi all’anno 2025, in misura proporzionale al “fabbisogno effettivo” dell’Allegato A) e di concedere ai Comuni della Regione Emilia-Romagna nonché all’Unione di Comuni Colline Matildiche e all’Unione della Romagna Faentina, sulla base di quanto indicato in premessa, le risorse finanziarie a titolo di trasferimenti secondo il riparto di cui all'Allegato A) alla presente deliberazione (colonna “Risorse Finanziarie Trasferite”), comportante un onere finanziario complessivo di Euro 2.626.516,80;

7. di imputare contabilmente la spesa complessiva di € 2.626.516,80 registrata al n. 3025010951 di impegno sul capitolo U32078 “Ripartizione ai Comuni delle somme relative al Fondo di cui all'art. 10 della legge 9 gennaio 1989, n.13, per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (legge 9/1/1989, n. 13)-mezzi statali” del Bilancio finanziario gestionale 2025-2027 anno di previsione 2025, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 470/2025 e ss.mm., ed in relazione al quale, in attuazione del D.lgs. n.118/2011, la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, risulta essere la seguente:

Missione Programma Codice economico COFOG Transazioni UE SIOPE C.I. spesa Gestione Ordinaria
08 02 U.2.03.01.02.003 U.2.03.01.02.005 06.1 8 2030102003 2030102005 4 3

8. che alla liquidazione delle risorse finanziarie concesse con il presente provvedimento a titolo di trasferimento, provvederà il Dirigente competente, in un'unica soluzione, ai sensi della normativa contabile vigente e delle proprie deliberazioni n.2416/2008 e s.m. laddove applicabile e n. 2376/2025, ad avvenuta pubblicazione di cui al successivo punto 12.;

9. che, relativamente al Fondo nazionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche (legge n. 13/1989) e al Fondo regionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche (LR n. 24/2001 e propria deliberazione n. 171/2014), l’Area regionale competente provvederà a rendere disponibili sul software le somme concesse con il presente provvedimento e le economie maturate dai Comuni allo scopo di scorrere le graduatorie nazionali e regionali dell’anno 2025;

10. che la rendicontazione dei fondi concessi con il presente provvedimento avverrà da parte dei Comuni attraverso il software regionale di gestione delle domande dei cittadini;

11. che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del citato D. Lgs. n. 118/2011;

12. che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n.33/2013;

13. di demandare ad una determinazione del dirigente dell’Area regionale competente per materia la correzione di eventuali errori materiali;

14. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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