n.25 del 03.02.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 5/2020 - Aiuti integrativi per il finanziamento di operazioni inserite in progetti di filiera, realizzati nell'ambito della priorità P3 - "Promuovere l'organizzazione della filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo" del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Assunzione impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 10.1 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C (2020) 6376 del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 1219 del 21 settembre 2020;

Richiamate:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

Atteso:

- che la Regione Emilia-Romagna ha individuato nel P.S.R. 2014-2020 strategie e obiettivi volti ad accrescere la competitività delle imprese mediante l’integrazione tra i vari soggetti operanti nell’ambito dei diversi settori di intervento attraverso progetti di filiera, mirando al rafforzamento e all'incremento dell'aggregazione della componente agricola, all’aumento della distintività delle produzioni, mantenendo la coesione e l’integrazione dei sistemi socio-economici territoriali;

- che l'attivazione mirata di tale strumento tende a favorire processi di riorganizzazione delle diverse forme di filiera - anche alla luce della riconversione in atto in determinati comparti - e stimolare, al contempo, l'aggregazione dei produttori, presupposto fondamentale alla creazione di migliori relazioni di mercato;

- che i progetti di filiera mirano al miglioramento della redditività e alla più equa distribuzione del valore aggiunto fra i soggetti coinvolti nell’ambito della Priorità P3 - Focus Area P3A del P.S.R. 2014-2020;

- che la filiera è individuata come insieme di attività che concorrono alla produzione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare, partendo dalla produzione agricola di base fino alla vendita al consumatore finale;

- che a livello operativo, la suddetta definizione si traduce nell'insieme delle fasi che vanno dalla produzione fino alla commercializzazione finale dei prodotti agricoli e/o agroalimentari, da cui discende un approccio operativo che utilizza più operazioni ed aggrega più soggetti beneficiari;

Considerato:

- che il P.S.R. 2014-2020 prevede che l'attuazione di alcune specifiche misure e/o operazioni possa avvenire attraverso l’attivazione di bandi unici sia in approccio “individuale” che in approccio di “sistema”;

- che fra queste misure/operazioni risultano le operazioni seguenti: 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema”, 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali con approccio individuale e di sistema”, 1.1.01 “Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze” e 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo dell’innovazione”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 227 del 27 febbraio 2017 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione Avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01” come aggiornata dalle deliberazioni n. 908 del 21 giugno 2017, n. 1408 del 25 settembre 2017 e n.996 del 25/06/2018 ed in particolare l’Allegato 1 relativo all’avviso pubblico “Progetti di Filiera 2017” che destina la somma complessiva di €. 135.800.000,00, ripartita tra le differenti operazioni come segue:

Operazione

Denominazione

Spesa pubblica

1.1.01

Sostegno alla formazione professionale e acquisizione delle competenze

1.000.000,00

4.1.0.1

Investimenti in aziende agricole

72.400.000,00

4.2.0.1

Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali

52.400.000,00

16.2.01

Progetti pilota e sviluppo dell’innovazione

10.000.000,00

Considerato che nell’avviso pubblico di cui alla propria deliberazione n. 227/2017 e ss.mm.ii., al paragrafo 9, vengono definiti i settori o raggruppamenti di settori, che possono comprendere anche più filiere, nel modo seguente:

1 - Settore lattiero caseario (latte bovino)

2 - Settore carne suina

3 - Settori carne avicola e uova

4 - Settore Ortofrutticolo

5 - Settore Vitivinicolo

6 - Settore Seminativi: cerealicolo, bieticolo saccarifero

7 - Settori Oleoproteaginose, Foraggere e Sementiero

8 - Settori minori: carne bovina, ovicaprino (carne e latte), bufalino (carne e latte), cunicolo, equino, api, olio d’oliva, aceto balsamico, frutta a guscio, canapa, vivaismo (orto-floro-viti-frutticolo), prodotti in uscita non Allegato I del Trattato;

Preso atto che:

- in esito al suddetto Avviso Pubblico “Progetti di filiera 2017” sono stati presentati n. 70 Progetti di filiera, che raggruppano complessivamente n. 1688 domande di sostegno riferite alle singole Operazioni attivate, per un importo complessivo di spesa pari ad € 481.994.513,03 ed un totale di contributi richiesti pari a € 176.468.518,09;

- il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari ha provveduto ad adottare, con determinazione n. 10338 del 2 luglio 2018, come modificata dalle determinazioni n. 11504 del 18/7/2018 e n. 14050 del 4/9/2018, le graduatorie settoriali relative ai progetti di filiera di cui agli avvisi pubblici sopracitati, sulla base degli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle non ammissibili;

- la somma assegnata complessivamente alle operazioni 4.1.0.1 “Investimenti in aziende agricole”, 4.2.0.1 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali” e 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo dell’innovazione”, pari a € 134.800.000,00, ha consentito di finanziare tutti progetti di filiera dei settori dal 2 all’8 come più sopra citati, attraverso le rimodulazioni previste dalla propria deliberazione n. 996 del 25 giugno 2018;

- le risorse assegnate al settore 1 – settore lattiero caseario (latte bovino) del programma “Progetti di filiera”, così come rimodulate con propria deliberazione n. 996 del 25 giugno 2018, hanno reso possibile il finanziamento integrale solo dei progetti di filiera collocati nelle prime 11 posizioni di detto settore;

- i progetti non finanziati relativi al settore 1 – settore lattiero caseario (latte bovino) sono pari a 8 per un importo complessivo dell’aiuto di € 17.840.884,02;

Richiamata la Legge Regionale, 31 luglio 2020, n. 5 “Interventi urgenti per il settore agricolo ed agroalimentare. modifiche alla Legge regionale n. 4 del 2009” che prevede:

- all’art. 1, comma 1, che la Regione è autorizzata a concedere aiuti integrativi per il finanziamento di operazioni inserite in progetti di filiera, realizzati nell’ambito della Priorità P3 - "Promuovere l'organizzazione della filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo" del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, secondo le modalità e le condizioni previste dal Programma stesso;

- all’art. 1, comma 3, che all'erogazione degli aiuti di cui al comma 1, spettanti ai beneficiari, provvede l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, di cui alla legge regionale 23 luglio 2001, n. 21 (Istituzione dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA)), in qualità di Organismo pagatore delle misure individuate nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020;

- all’art. 5, comma 2, che, per l’attuazione della Legge, la Giunta regionale è autorizzata a provvedere, con proprio atto, alle variazioni di bilancio che si rendessero necessarie;

Dato atto che con propria deliberazione n. 1097 del 07 settembre 2020 è stato istituito il capitolo U18343 “Trasferimento all’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti di Stato aggiuntivi per il finanziamento di operazioni inserite in progetti di filiera, realizzati nell’ambito della priorità p3 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Regg. (UE) 1303/2013 e 1305/2013; comma 1, art.1, L.R. 31 luglio 2020, n.5) - Quota regionale” del Bilancio 2020-2022, anno di previsione 2020, dotato della necessaria disponibilità;

Ritenuto pertanto opportuno scorrere la graduatoria approvata con la determinazione n. 10338/2018 e successive modifiche, integrando la dotazione finanziaria stabilita dalla propria deliberazione n. 227/2017 di approvazione degli Avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01, in attuazione della L.R. 5/2020, al fine di completare il finanziamento degli 8 progetti di filiera relativi al settore 1 – settore lattiero caseario (latte bovino), per € 17.840.884,02;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la Formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità Regionale 2020);

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la Legge Regionale 31 luglio 2020, n. 3 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la Legge Regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” e ss.mm.ii;

Considerato, pertanto, necessario preordinare tutte le condizioni per consentire ad AGREA la regolare e tempestiva erogazione degli aiuti ai beneficiari finali degli interventi di cui al tipo di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020;

Atteso che - con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.3 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto - sulla base della tipologia di spesa prevista e delle relative modalità gestionali, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’esercizio finanziario 2020 in ragione di Euro 17.840.884,02;

Ritenuto - ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista - di rendere disponibili all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, a titolo di aiuti di Stato aggiuntivi, le risorse stanziate nel bilancio finanziario gestionale di previsione 2020-2022, anno di previsione 2020, assumendo l'impegno di spesa per la somma complessiva di Euro 17.840.884,02;

Ritenuto, inoltre, che:

- il Responsabile del Servizio Affari Generali, giuridici e finanziari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, disponga con proprio atto, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la liquidazione all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, ad esecutività del presente atto;

- l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna è tenuta a restituire alla Regione le eventuali somme residuanti dai pagamenti effettuati;

Preso atto che il programma dei conseguenti pagamenti da disporre in attuazione della presente deliberazione è compatibile con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

Richiamate:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.;

- il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 - convertito con modifiche con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 - ed in particolare i commi 2-undecies e 3-quinquies dell’art. 78, che hanno apportato modifiche ed integrazioni all’art. 83, commi 3, lettera e) e 3 bis, del D.L.gs n. 159/2011;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – spese;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, ed Agrolimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera 

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di disporre lo scorrimento della graduatoria approvata con determinazione dirigenziale n. 10338/2018 e successive modificazioni, relativa agli Avvisi pubblici adottati con deliberazione n. 227/2017 e successive modifiche, recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione Avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01” fino al completo soddisfacimento del fabbisogno relativo ai “Progetti di filiera” del settore 1 – settore lattiero caseario (latte bovino) per € 17.840.884,02;

3) di assegnare al fine del successivo trasferimento all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, con sede in Bologna Largo Caduti del Lavoro 6, le somme stanziate a valere sul capitolo U18343 del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, pari a € 17.840.884,02;

4) di imputare la predetta spesa di € 17.840.884,02 registrata al n. 8910 di impegno sul capitolo U18343 "Trasferimento all’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti di Stato aggiuntivi per il finanziamento di operazioni inserite in progetti di filiera, realizzati nell’ambito della priorità p3 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Regg. (UE) 1303/2013 e 1305/2013; comma 1, art.1, L.R. 31 luglio 2020, n.5) - Quota regionale”, del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2386/2019 e succ. mod.,

5) di dare atto che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all’allegato 7 al medesimo D.Lgs., risulta essere la seguente:

Capitolo U18343 - Missione 16 - Programma 1 - Codice Economico U.2.03.01.02.016 - Cofog 4.02 - Transazioni UE 7 - Siope 2030102016 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

6) di dare atto che il programma dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7) di stabilire che:

- il Responsabile del Servizio Affari Generali, giuridici e finanziari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, disponga con proprio atto, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la liquidazione all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, ad esecutività del presente atto;

- l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna è tenuta a restituire alla Regione le eventuali somme residuanti dai pagamenti effettuati;

8) di dare atto altresì:

- che l’amministrazione regionale ha adempiuto a quanto previsto dall’art. 22 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii., nei termini indicati per gli aggiornamenti, secondo le disposizioni indicate nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e che si provvederà altresì agli adempimenti di cui all’art. 7 bis, comma 3, del medesimo D.Lgs.;

- che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

9) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a dare la più ampia diffusione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura, caccia e pesca.

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