n.85 del 29.03.2023 periodico (Parte Seconda)

D.G.R. 1523/2022 e Reg. (UE) 1151/2012. Parere positivo in merito alla richiesta di modifica del disciplinare della IGP "Riso del Delta del Po"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 28 comma 4 della Delibera n 324/2022 nonché, della nota n.01/02/2023.0088022.I dal Responsabile di AREA SETTORE VEGETALE, NICOLA BENATTI

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1151/2012, adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, nel quale vengono fra l’altro individuati i requisiti necessari e le modalità per il riconoscimento delle Denominazioni di Origine Protette (DOP), delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e delle Specialità Tradizionali Garantite (STG);

- il Regolamento delegato (UE) n. 664/2014, adottato dalla Commissione il 18 dicembre 2013, che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio con riguardo alla definizione dei simboli dell'Unione per le denominazioni di origine protette, le indicazioni geografiche protette e le specialità tradizionali garantite e con riguardo ad alcune norme sulla provenienza, ad alcune norme procedurali e ad alcune norme transitorie supplementari;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014, adottato dalla Commissione il 13 giugno 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;

- il DM 14 ottobre 2013, prot. n. 12511, pubblicato il 25 ottobre 2013 sul n. 251 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, avente come oggetto “Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1523, del 12 settembre 2022, avente per oggetto “Applicazione delle disposizioni nazionali di attuazione dei Regolamenti (UE) n. 1151/2012 in materia di Dop, Igp e Stg per prodotti alimentari e n. 1308/2013 in materia di Dop e Igp nel settore vitivinicolo relative a prodotti ottenuti nel territorio della Regione Emilia-Romagna: modalità per l'espressione del parere regionale. Abrogazione deliberazione n. 1682/2014”;

Dato atto che la citata deliberazione n. 1523/2022 prevede:

- ai sensi del punto 1 lettera C e del punto 7 della lettera B dell’allegato 1, che spetta al Responsabile del Settore competente l'espressione del parere sulle proposte di modifica del disciplinare pervenute;

- ai sensi del punto 8 della lettera B dell’allegato 1, che tale parere viene espresso con riferimento ai seguenti aspetti:

- validità socioeconomica della proposta di registrazione;

- coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;

- presenza di eventuali interessi contrapposti;

- eventuali ulteriori aspetti che risultino rilevanti per ottenere la registrazione della DOP o dell’IGP;

Acquisita agli atti, al prot. n. 12/01/2023.0022032.E, la proposta di modifica del disciplinare della Igp Riso Del Delta Del Po inoltrata dal Consorzio di Tutela del Riso del Delta del Po Igp, con sede in Taglio di Po (RO) Via J.F. Kennedy 136;

Considerato che tale proposta di modifica riguarda l’articolo 8 “Confezionamento e etichettatura” e prevede la possibilità di inserimento in etichetta, oltre che la varietà in purezza anche l’identificazione del gruppo varietale secondo la ripartizione riportata e comunque già indicata nel disciplinare all’articolo 2;

Considerato inoltre che:

- il giorno 1° febbraio 2023 è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 27 il Comunicato del Responsabile del Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione relativo alla modifica del disciplinare della Igp “Riso del Delta del Po”, mentre nei giorni seguenti la comunicazione è stata pubblicata anche nel portale della Regione Emilia-Romagna “Agricoltura, caccia e pesca”, nella sezione Dop, Igp e produzioni di qualità;

- nei trenta giorni successivi non sono pervenute osservazioni;

- il giorno 6 febbraio 2023 prot. n. 0112154.E è pervenuta la nota della Regione del Veneto in cui si esprime parere favorevole alla modifica proposta;

Acquisito agli atti al Prot. 06/03/2023.0213836.I apposito verbale tecnico, le cui risultanze sono relative all’istruttoria della proposta sopra menzionata;

Considerato che la proposta di modifica risulta completa e conforme alle disposizioni del Regolamento 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione 1523/2022;

Dato atto che tutta la documentazione relativa alla proposta di modifica sopra citata è trattenuta agli atti del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

Considerato che, in coerenza con quanto riportato dal citato verbale:

- la validità socioeconomica della proposta di modifica del disciplinare è evidenziata dall’opportunità di mantenere l’impiego di varietà maggiormente resistenti all’allettamento e ai patogeni che sono meno note al consumatore ma che diventano meglio riconoscibili con la specifica del gruppo varietale;

- la coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari è assicurata dall’importanza assegnata alle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e alla valorizzazione del ruolo dell’agricoltura all’interno della filiera agroalimentare;

- la mancanza di osservazioni scaturite in seguito alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna suggerisce l'assenza di espliciti interessi contrapposti;

- quali ulteriori aspetti che risultino rilevanti per ottenere l’approvazione della modifica si osserva che sarebbe opportuno:

- che al fine di assicurare la corretta e completa informazione al consumatore, la modifica proposta sia integrata inserendo la frase “Il nome del gruppo varietale deve essere collocato nel medesimo campo visivo del nome della varietà in purezza, utilizzando un carattere di dimensione non superiore a quello della varietà in purezza.” o similare;

- che sia aggiornato con l’inserimento della modifica anche il documento unico (GU UE C271 del 13/8/2019) al paragrafo 3.6, punto 2;

Considerato pertanto che, con riferimento agli aspetti sopraindicati, si ritiene di esprimere parere positivo in merito alla proposta di modifica del disciplinare della Igp Riso del Delta del Po;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1846 del 2 novembre 2022 recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”

Dato atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi del d.lgs. n.33 del 2013;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 e le circolari attuative PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative al sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna;

Viste, inoltre, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 324 del 7 marzo 2022;

- n. 325 del 7 marzo 2022;

- n. 426 del 21 marzo 2022;

Viste altresì le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 5643 del 25 marzo 2022 con la quale il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca ha conferito gli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione di appartenenza conferendo, tra gli altri, l’incarico di Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione fino al 31 marzo 2025;

- n. 2604 dell’8 febbraio 2023, con la quale sono stati individuati, tra gli altri, i responsabili di procedimento del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Richiamata, da ultimo, la determinazione n. 1083/2023 in merito all’individuazione del dirigente dell’Area “Settore Vegetale” del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di esprimere parere positivo sulla proposta di modifica del disciplinare della Igp Riso del Delta del Po, ai sensi del Regolamento (CE) 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1523/2022, inoltrata dal Consorzio di Tutela del Riso del Delta del Po Igp, con sede in Taglio di Po (RO) Via J.F. Kennedy n.136, con riferimento ai seguenti aspetti:

- validità socioeconomica della proposta di modifica del disciplinare;

- coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;

- assenza di interessi contrapposti;

- quali ulteriori aspetti ritenuti rilevanti per ottenere l’approvazione della modifica si segnalano:

- inserimento della frase “Il nome del gruppo varietale deve essere collocato nel medesimo campo visivo del nome della varietà in purezza, utilizzando un carattere di dimensione non superiore a quello della varietà in purezza.” o similare, al fine di assicurare una più corretta e completa informazione al consumatore;

- l’inserimento della modifica anche nel documento unico (GU UE C271 del 13/8/2019) al paragrafo 3.6, punto 2;

2) di inviare la presente determinazione all'Autorità nazionale competente in materia di registrazione delle DOP e IGP e ai promotori della proposta di modifica del disciplinare;

3) di dare atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.Lgs. 33/2013;

4) di provvedere alla pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina