n.14 del 16.01.2018 (Parte Seconda)
Assegnazione a destinazione vincolata in materia di sanità. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la Giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la legge regionale n. 26 del 23/12/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- la legge regionale n. 27 del 23/12/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2338 del 21/12/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019";
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate;
Trasferimenti dallo Stato in materia di sanità
Trasferimento FSN per la formazione specifica in medicina generale
Visti:
- l’art. 5 del decreto legge 8 febbraio 1988, n. 27 che istituisce un fondo per l'erogazione di borse di studio biennali a medici neolaureati per lo svolgimento del tirocinio teorico-pratico per la formazione specifica in medicina generale;
- il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE”
- l’Intesa Stato-Regioni del 6 dicembre 2017 (Rep. Atti n. 216/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE di riparto tra le Regioni della quota di FSN 2017 relativa al finanziamento delle borse di studio in medicina generale, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 3.061.212,79;
Trasferimento FSN per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario
Visti:
- l’articolo 72, comma 6 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 che istituisce un fondo per l’esclusività del rapporto per il personale dirigente del ruolo sanitario che ha optato per l’esercizio della libera professione intramuraria;
- l’Intesa Stato-Regioni del 6 dicembre 2017 (Rep. Atti n. 215/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE di riparto tra le Regioni della quota di FSN 2017 relativa all’esclusività di rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 2.865.400,00;
Trasferimento FSN per l’assistenza agli stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno
- l’articolo 35, comma 3 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 che garantisce nei presidi pubblici ed accreditati, a favore degli stranieri presenti sul territorio non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o essenziali per malattia e infortunio e programmi di medicina preventiva e salvaguardia della salute individuale e collettiva;
- l’Intesa Stato-Regioni del 14 dicembre 2017 (Rep. Atti n. 227/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE di riparto della quota di FSN 2017 relativa all’assistenza agli stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 2.786.917,00;
Fondi per lo sviluppo e la ricerca di metodi alternativi all’uso degli animali per fini sperimentali
Visti:
- il D. Lgs. 4 marzo 2014 n. 26, “Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”, ed in particolare l’art.41 che prevede un finanziamento di 1.000.000,00 euro per ogni anno del triennio 2014-2016 di cui il 50% da destinare alle regioni e alle province autonome sulla base di un apposito riparto da effettuare con decreto del Ministero della Salute di concerto col Ministero dell'Economia e delle Finanze per il finanziamento di corsi di formazione ed aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti utilizzatori autorizzati;
- la bolletta di incasso n. 17183 del 22 novembre 2017 di euro 50.632,91, versante Ministero della Salute e causale “TESUN-91658679227187 EMILIA-ROMAGNA METODI ALTERNATIVI CAP. 5124 TIT. 5 ART. 1”;
Fondi per la realizzazione di attività volte a favorire l’accesso da parte degli utenti alle tecniche di procreazione assistita
Visti
- la legge 19 febbraio 2004, n. 40, “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”
- la bolletta di incasso n. 18268 del 11 dicembre 2017 di euro 33.598,00, versante Ministero della Salute e causale “TESUN-91777329239052 RIPARTIZIONE ALLE REGIONI PMA 2017 CAP. 2440 TIT. 7 ART. 1”;
Fondi per favorire il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia
Visti:
- la Legge 4 luglio 2005, n. 123, “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia”
- i decreti del Ministero della Salute del 27 novembre 2017 che autorizzano l’impegno e il pagamento a favore della Regione Emilia-Romagna dei seguenti importi:
- euro 15.088,27 sul capitolo 5400 ed euro 15.088,36 sul capitolo 5398 per un totale di euro 30.176,63 per somministrazione di pasti senza glutine nelle mense e strutture scolastiche,
- euro 24.504,90 sul capitolo 5399 ed euro 24.504,90 sul capitolo 5401 per un totale di euro 49.009,80 per l’istituzione di moduli formativi sulla celiachia;
Vista infine la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute, Prot. NP/2017/28219 del 21 dicembre 2017;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018” e successive modifiche e integrazioni;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 89 del 30 gennaio 2017 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 – 2019 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.