n.157 del 26.05.2021 periodico (Parte Seconda)
Determinazione delle modalità e dei criteri per la concessione dei contributi connessi all'attuazione dell'art. 9, comma 2, della L.R. n. 18/2016 e ss.mm.ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 e succ. mod. “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”;
Richiamato in particolare l'art. 9 "Rapporti con le organizzazioni di volontariato e le associazioni operanti nel settore dell'educazione alla legalità, della cittadinanza responsabile e del contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa" che prevede al comma 1:
- “La Regione promuove e stipula convenzioni con le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale di cui alla legge regionale 21 febbraio 2005, n. 12 (Norme per la valorizzazione delle organizzazioni di volontariato. Abrogazione della L.R. 2 settembre 1996, n. 37 (Nuove norme regionali di attuazione della legge 11 agosto 1991, n. 266 - Legge quadro sul volontariato. Abrogazione della L.R. 31 maggio 1993, n. 26)) e alla legge regionale 9 dicembre 2002, n. 34 (Norme per la valorizzazione delle associazioni di promozione sociale. Abrogazione della legge regionale 7 marzo 1995, n. 10 (Norme per la promozione e la valorizzazione dell'associazionismo) operanti nel settore dell'educazione alla legalità, della cittadinanza responsabile e del contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa. Per le medesime finalità la Regione promuove altresì la stipulazione di convenzioni da parte di questi soggetti con gli enti locali del territorio regionale”.
e al comma 2
- “La Regione concede contributi alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di cui al comma 1, iscritte nei registri costituiti con le citate leggi regionali e dotate di un forte radicamento sul territorio, per la realizzazione di progetti volti a diffondere la cultura della legalità, del contrasto al crimine organizzato e mafioso, alla corruzione nonché alla promozione della cittadinanza responsabile e al supporto delle vittime dei reati di criminalità organizzata e mafiosa”;
Considerato che l’art. 7 al comma 6 prevede, tra l’altro, che la Giunta regionale determina con proprio atto le modalità e i criteri per la concessione dei contributi connessi all’attuazione dell’articolo 9, comma 2;
Preso atto che:
- la realizzazione delle azioni previste nei progetti volti a diffondere la cultura della legalità, del contrasto al crimine organizzato e mafioso, alla corruzione nonché alla promozione della cittadinanza responsabile e al supporto delle vittime dei reati di criminalità organizzata e mafiosa risulta finalizzata, in termini strategici, anche al raggiungimento degli obiettivi generali perseguiti e delle aree prioritarie di intervento, individuati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ed in particolare nel Goal 16: “Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, garantire a tutti l'accesso alla giustizia, e creare istituzioni efficaci, responsabili ed inclusive a tutti i livelli”;
- le risultanze delle attività complessivamente realizzate, attraverso il raggiungimento degli obiettivi indicati nei progetti delle Organizzazioni/Associazioni di volontariato, potranno essere utilizzate come strumento di verifica ed indicatore qualitativo-quantitativo di risultato in rapporto alla strategia regionale che verrà approvata per dare concreta attuazione all’Agenda 2030;
Valutato che sia interesse prioritario della Regione Emilia-Romagna, nel contesto economico e sociale generato dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19, incrementare la coesione e la qualità sociale dei territori, rafforzando il pilastro della legalità e la diffusione della cultura della legalità, del contrasto al crimine organizzato e mafioso, alla corruzione nonché alla promozione della cittadinanza responsabile;
Ritenuto di stabilire con il presente atto le modalità e i criteri per la concessione dei contributi connessi all’attuazione dell’ articolo 9, comma 2 della L.R. 18/2016, così come specificato negli allegati A, B e C, parti integranti, stabilendo che per l’anno in corso il termine annuale entro il quale i soggetti che intendono realizzare progetti volti a diffondere la cultura della legalità, del contrasto al crimine organizzato e mafioso, alla corruzione nonché alla promozione della cittadinanza responsabile e al supporto delle vittime dei reati di criminalità organizzata e mafiosa, potranno presentare la propria domanda, dalla data di pubblicazione nel BUR della presente deliberazione fino al 30 giugno 2021;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 avente ad oggetto "Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023";
- la deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente per oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;
- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e succ. mod.;
- la deliberazione del 23 marzo 2020 n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;
- il Decreto del 31 marzo 2020 n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di determinare per l’anno 2021 le modalità e i criteri per la concessione dei contributi connessi all’attuazione dell’articolo 9, comma 2 della L.R. 18/2016, sulla base di quanto descritto in premessa, specificati nell’ Allegato A, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di approvare la scheda dei criteri di valutazione, di cui all’allegato B, nonché l’allegato C relativo al modulo di presentazione della domanda, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
3. di stabilire per l’anno in corso che i soggetti che intendono realizzare progetti volti a diffondere la cultura della legalità, del contrasto al crimine organizzato e mafioso, alla corruzione nonché alla promozione della cittadinanza responsabile e al supporto delle vittime dei reati di criminalità organizzata e mafiosa, potranno presentare la propria domanda, dalla data di pubblicazione sul BUR della presente deliberazione fino al 30 giugno 2021;
4. di provvedere, inoltre, ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs.n.33/2013 e delle disposizioni amministrative richiamate in parte narrativa, agli adempimenti previsti in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni;
5. di dare atto che il testo del presente provvedimento e gli allegati A, B, e C, saranno pubblicati integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul seguente sito:
http://legalita.regione.emilia-romagna.it/