n.113 del 21.04.2021 periodico (Parte Terza)
Pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Biologo - Disciplina: Patologia Clinica per esigenze del Laboratorio unico provinciale – Laboratorio Analisi dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara
In attuazione alla determinazione del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale n. 196 del 7/4/2021, esecutiva ai sensi di legge, è indetto pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:
n. 1 posto di Dirigente Biologo - Disciplina: Patologia Clinica per esigenze del Laboratorio unico provinciale – Laboratorio analisi dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara
Le disposizioni per l’ammissione al concorso e le modalità di espletamento del medesimo sono stabilite dal D.P.R. 483/1997, dal D.M. 30/1/1998, dal D.M. 31/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
Requisiti specifici di ammissione:
A) Diploma di Laurea in Scienze Biologiche;
B) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 30 gennaio 1998 e s.m.i..
- Ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. 483/1997 la specializzazione nella disciplina puo' essere sostituita dalla specializzazione in disciplina affine. A tal fine si fa riferimento alla specializzazioni affini di cui alla tabella allegata al D.M. 31 gennaio 1998 e s.m.i..
In conformità a quanto previsto dal 2° comma dell'art. 56 del D.P.R. 483/1997 il personale del ruolo sanitario in servizio a tempo indeterminato all'1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto a tempo indeterminato già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.
Ai sensi dell’art. 1, comma 547 e 548, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 come integrato dall’art. 5 bis comma 1 lett. a) del D. L. 162/2019 convertito in L. 8/2020 e dall’art. 3 bis, comma 1, lett. a) del D.L. 19/2020 n. 34, convertito in L.77/2020 è previsto:
547. A partire dal terzo anno di formazione specialistica, i biologi regolarmente iscritti sono ammessi alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all’esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata.
548. L’eventuale assunzione a tempo dei biologi di cui al comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della pertinente graduatoria dei medesimi professionisti già specialisti alla data di scadenza del bando.
C) Iscrizione all'albo dell'Ordine dei Biologi. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Gli aspiranti agli incarichi temporanei dovranno inoltre essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del D.P.R. 483/1997.
Fabbisogno richiesto per la copertura della posizione funzionale oggetto del concorso
Tenuto conto delle peculiarità della struttura aziendale interessata, risulta necessario verificare nei candidati, oltre le conoscenze di carattere generale della disciplina, anche le competenze e le esperienze acquisite nei seguenti ambiti:
- Esperienza nella valutazione dei referti di area Chimica Clinica, analisi delle fasi pre-analitiche analitiche e post – analitiche;
- Esperienza nella valutazione di referti di area di Immunochimica (valutazione di dosaggi di vitamine, biomarcatori, ormoni…) con presidio culturale sulle aree di eventuale interferenza analitica a seconda delle metodiche impiegate (Anticorpi HAMA, interferenti da esogeni…);
- Esperienza nella valutazione di quadri proteici elettroforetici sia su siero che su urine e loro rapporto con malattie neoplastiche ematologiche
- Esperienza nella diagnosi e monitoraggio della terapia delle malattie emorragiche congenite ed acquisite: test di screening ed esami di secondo livello;
- Esperienza nello screening diagnostico delle emoglobinopatie;
- Esperienza nella valutazione ed interpretazione dei principali saggi sierologici infettivi, non escluso quello anti SARS – CoV – 2;
- Esperienza nella processazione dei campioni ematologici sui sistemi ad alta automazione e utilizzo del metodo semiautomatizzato CellaVision (o simili) nella lettura dello striscio di sangue periferico unitamente al microscopio ottico;
- Esperienza su metodiche di analisi chimico – fisiche e microscopiche di urine, con utilizzo di mezzi di acquisizione digitale di immagini;
- Conoscenza delle principali tecniche di biologia molecolare e loro applicazione in ambito infettivologico, con focus particolare alla recente diagnostica molecolare SARS – CoV – 2; conoscenza dei flussi di lavoro nel laboratorio di biologia molecolare, dalla gestione pre-analitica del campione alla refertazione;
- Esperienza nella valutazione del profilo di sensibilità batterica in vitro a vari antibiotici, nella lettura e interpretazione dell’antibiogramma con i diversi metodi; conoscenza delle resistenze intrinseche e acquisite e dei fenotipi di resistenza inusuali e identificazione fenotipica e genotipica dei ceppi con particolari meccanismi di resistenza emergenti;
- Esperienza nella diagnosi micobatteriologica: esame microscopico e colturale, identificazione, diagnostica molecolare, test di sensibilità ai farmaci antitubercolari. Diagnosi di infezione mediante test immunologici in vitro;
- Esperienza nella sorveglianza dell’antibioticoresistenza e segnalazione degli ”alert organisms”;
- Esperienza nella valutazione e validazione degli esami in routine, in urgenza e in emergenza;
- Criteri di interpretazione degli esami di laboratorio: convalida clinica dei referti, variabilità biologica ed analitica e calcolo dell’errore totale, refertazione della differenza critica, gestione degli intervalli di riferimento e dei livelli decisionali, commento interpretativo;
- Conoscenze acquisite e applicate delle norme ISO e il Sistema Qualità.
Le prove di esame, tenuto conto del fabbisogno sopra descritto, sono le seguenti:
a) prova scritta: svolgimento di un tema su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso e impostazione di un piano di lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;
b) prova pratica: esecuzione di misure strumentali o di prove di laboratorio o soluzione di un test su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso, con relazione scritta sul procedimento seguito;
c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
20 punti per i titoli;
80 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
30 punti per la prova scritta;
30 punti per la prova pratica;
20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
titoli di carriera: 10;
titoli accademici e di studio: 3;
pubblicazioni e titoli scientifici: 3;
curriculum formativo e professionale: 4.
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 483/97:
servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno
servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno
servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;
b) servizio di ruolo quale biologo presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno.
Ai fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico, di supplenza, o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell’articolo unico del decreto legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni della legge 19 febbraio 1979, n. 54, sono equiparati al servizio di ruolo.
I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate nell’Arma dei Carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24 dicembre 1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti per i concorsi disciplinati dal presente decreto per i servizi presso pubbliche amministrazioni.
Si applicano altresì le disposizioni di cui all’art. 22 del D.P.R. 483/97.
Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, nelle istituzioni e fondazioni sanitarie pubbliche e private senza scopo di lucro ivi compreso quello prestato ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, equiparabile a quello prestato dal personale del ruolo sanitario, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo, prestato nel territorio nazionale, se riconosciuto ai sensi della legge 10 luglio 1960, n. 735.
Il servizio prestato presso organismi internazionali è riconosciuto con le procedure della legge 10 luglio 1960, n. 735, ai fini della valutazione come titolo con i punteggi indicati al comma 1.
Titoli accademici e di studio:
specializzazione nella disciplina oggetto del concorso punti 1,00
specializzazione in una disciplina affine punti 0,50
specializzazione in altra disciplina punti 0,25
altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
altre lauree, oltre quella richiesta per l'ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l'appartenenza al ruolo sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.
Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall'articolo 11.
Normativa generale del concorso
In applicazione dell’art. 7, punto 1) del D. Lvo. 3/2/1993, n. 29 e dell’art. 3/2 del D.P.R. 487/1997 è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
1 - Posti conferibili
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, con determina del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva contestualmente all’approvazione di 2 distinte graduatorie di merito:
- una graduatoria relativa ai candidati in possesso del diploma di specializzazione richiesto alla data di scadenza del bando;
- una graduatoria relativa ai candidati che, alla data di scadenza del bando, non siano ancora in possesso del diploma di specializzazione, ma iscritti almeno al terzo anno di formazione specialistica.
La graduatoria potrà altresì essere utilizzata anche per esigenze dell’Azienda USL di Ferrara in caso di mancanza o esaurimento di preesistenti graduatorie presso la medesima Amministrazione.
Dalla data di pubblicazione, le graduatorie rimarranno efficaci per tutto il termine stabilito dalla vigenti disposizioni di legge. Esse potranno essere utilizzate per eventuali coperture di posti nella posizione funzionale e disciplina a concorso che dovessero rendersi disponibili entro il periodo di validità.
Le graduatorie, entro il periodo di validità saranno altresì utilizzate per il conferimento, secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti disponibili per assenza o impedimento del titolare.
L’Azienda Ospedaliera si riserva ogni facoltà di proroga o sospensione dei termini del bando, di revoca ed annullamento del bando stesso per ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale, nonché di eventuale riduzione dei posti messi a concorso motivata da una modifica delle necessità dei servizi derivante da fattori non preventivabili oppure di una graduale immissione in servizio in tempi differiti dei vincitori dei posti messi a concorso con riguardo alle effettive disponibilità finanziarie.
2 - Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti, oltre a quelli specifici già indicati:
a) cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, in particolare dall’art 38 del D. Lgs. 165/01 e s.m.i..
b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego e’ effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
3 - Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice secondo l’allegato schema, devono essere rivolte all’Azienda Ospedaliero Universitaria con sede in Ferrara – loc. Cona, Via Aldo Moro n.8 - e spedite nei modi e nei termini previsti al successivo punto 5.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il concorso;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104 e s.m.i., debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove di esame in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
La domanda che il candidato presenta deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche in una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso. I candidati che non presentano direttamente la domanda con i relativi allegati devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale.
4 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice datato e firmato e debitamente documentato.
Ai sensi della Legge n. 370 del 23/8/1988 le domande di partecipazione al concorso non sono soggette all’imposta di bollo, compresa l’autenticità della sottoscrizione ed i relativi documenti allegati.
In conformità a quanto previsto dall’art. 15/1 lett. a) della L. 183/2011, si precisa che il candidato, in luogo delle certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni, che non potranno più essere accettate e/o ritenute utili ai fini della valutazione nel merito, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione” nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
a) deve essere spedita per posta – o inviata via PEC – unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.
In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva, allegata e contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro, le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Saranno altresì ricompresi fra i titoli di carriera, con riferimento ai titoli valutabili ai sensi del DPR 487/1997, i periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma prestati presso le Forze Armate e nell’Arma dei Carabinieri in qualità di Ufficiale Medico.
Anche nel caso di dichiarazione sostitutiva per periodo di attività svolta quale borsista, di docente, di incarichi libero – professionali, etc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Possono essere presentate in fotocopia dal candidato, ai sensi del citato DPR 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopra indicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva sono conformi agli originali. E’ inoltre possibile per il candidato autenticare, nello stesso modo, la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.
Ai fini degli accertamenti d’ufficio, si rinvia a quanto previsto dall’art. 43 del DPR 445/00.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Per l’applicazione delle precedenze o preferenze, previste dalle vigenti disposizioni di legge, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito del presente concorso.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente, con firma autenticata nei modi di legge, di rinunciare alla partecipazione al presente concorso.
5 - Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda e la documentazione ad essa allegata:
- devono essere inoltrate, a mezzo del servizio postale, al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – Via Aldo Moro n. 8 – 44124 Cona, Ferrara;
Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra e in un unico file in formato PDF, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, unitamente a scansione del documento di identità del sottoscrittore, all’indirizzo PEC del Servizio per la Tenuta del Protocollo Informatico e la Gestione dei Flussi Documentali: protocollo@pec.ospfe.it
Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo, da parte del candidato, di casella di posta elettronica certificata personale . Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale sopra riportata. E’ esclusa la possibilità di integrazione della domanda inviata via PEC con documenti inviati via posta ordinaria o consegnati a mano.
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice datato e firmato e debitamente documentato. In caso di presentazione della domanda attraverso utilizzazione di casella di posta elettronica certificata, si rammenta che la domanda, con i relativi allegati, deve essere inviata in un unico file le cui dimensioni non dovranno essere superiori a 10 MB.
Le domande possono essere trasmesse solo a mezzo Raccomandata R.R. o via PEC. È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione, compresa la presentazione diretta al Servizio per la Tenuta del Protocollo Informatico e la Gestione dei Flussi Documentali. Non verranno altresì prese in considerazione domande spedite in data antecedente o successiva a quella di vigenza del bando.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione dal concorso, entro le ore 12.00 del 30° giorno non festivo dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato.
A tal fine fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti e’ perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti e’ priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, ne’ per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
6 - Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice del concorso sarà nominata con atto del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, in ottemperanza a quanto disposto dai rispettivi articoli del D.P.R. 483/1997.
Al riguardo appare opportuno precisare che:
a) ai sensi e per gli effetti dell’art. 35 del D. Lgs 30 marzo 2001, n. 165, non possono essere nominati membri di Commissione di concorso:
1) i componenti dell’Organo di Direzione politica dell’Amministrazione interessata, ovvero tutti coloro che ricoprono cariche politiche;
2) i rappresentanti sindacali o coloro che vengono designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. L’incompatibilità in parola vige in senso assoluto, a nulla valendo la circostanza per la quale i soggetti interessati possiedono talune professionalità.
b) almeno 1/3 dei posti di componenti delle Commissioni di concorso, salvo motivata impossibilità è riservato alle donne, in conformità all’art. 5/2 del D.P.R. 483/97.
Le operazioni di sorteggio dei componenti da nominare saranno pubbliche ed avranno luogo presso la Sala Riunioni della Direzione Giuridica ed Economica delle Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – Corso Giovecca n.203, con inizio alle ore 9.00 del secondo lunedì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario, ogni lunedì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9.00, fino al compimento delle operazioni.
7 - Convocazione dei candidati
Il diario delle prove scritte verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati verrà comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.
Ai candidati che conseguono l’ammissione alle prove pratica e orale verrà data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nelle prove scritte. L’avviso per la presentazione alla prova orale verrà dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.
La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione giudicatrice formerà l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati che sarà affisso nella sede degli esami.
8 - Graduatoria - Nomina dei vincitori
Le graduatorie di merito, formulate dalla Commissione esaminatrice, saranno approvate con atto del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale, previo riconoscimento della loro regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego.
9 - Adempimenti dei vincitori
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro, ai sensi dei vigenti contratti nazionali di lavoro per il personale della Dirigenza Medica, subordinatamente alla presentazione, nel termine di trenta giorni dalla richiesta dell’Azienda, pena la mancata stipula del contratto individuale, dei documenti richiesti a norma di legge.
Il vincitore dovrà, al momento della sottoscrizione del contratto individuale, dichiarare di non avere situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi della L. 190/2012, con le attività dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara.
La partecipazione al concorso presuppone la integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e delle loro future eventuali modificazioni.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente dal candidato o da incaricato munito di delega, previo riconoscimento di identità personale, entro i termini di validità della graduatoria. Decorsi tali termini, l’Amministrazione procederà allo smaltimento della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi alla Struttura Semplice Dotazione Organica e Procedure di Reclutamento - Ufficio Concorsi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Corso Giovecca n.203 - 44121 Ferrara - tel. 0532/236961 - 0532/236965 - 0532/268608. Il bando può altresì essere consultato su INTERNET all’indirizzo: www. ospfe.it.
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, I parte, 4° serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.