n.14 del 18.01.2023 periodico (Parte Seconda)
PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna - Misura 08, Tipo operazione 8.3.01 "Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici". Deliberazioni n. 2255/2021 e n. 266/2022: approvazione graduatoria annualità 2021/22
IL DIRETTORE GENERALE
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2008/2020 dell’8 dicembre 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 702/2014, (UE) n. 717/2014 e (UE) n. 1388/2014 per quanto riguarda il loro periodo di applicazione e altri adeguamenti pertinenti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 9 dicembre 2020 (L 414/15), con il quale è stato disposto di prorogare fino al 31 dicembre 2022 i predetti regolamenti.
Visti:
- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014;
- la Decisione C(2015)3530 del 26 maggio 2015 recante “Decisione di esecuzione che approva il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale”;
- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 della Commissione che estende il finanziamento delle misure del PSR 2014-2020 per le annualità 2021-2022;
- la versione 11.1 del Programma di Sviluppo rurale approvata con Decisione della Commissione Europea C(2021) 6321 final del 23/8/2021, successivamente acquisita con deliberazione di Giunta regionale n. 1353 del 30 agosto 2021 con la quale viene approvata la versione 11.1 del PSR con estensione del periodo di programmazione dal 2014-2020 al 2014-2022 e vengono aggiornate le disposizioni applicative di alcune Misure ed attribuite sia le risorse residue della programmazione 2014-2020, sia quelle aggiuntive riferite alle annualità 2021 e 2022;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2292 del 19 dicembre 2022, con la quale si è approvata la “Proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 11 Reg. (UE) n. 1305/2013. (Versione 12), attualmente al vaglio della Commissione UE.
Viste:
- la Legge regionale 4 settembre 1981, n. 30 recante norme per la valorizzazione delle risorse forestali;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure del P.R.S.R. con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni.
Dato atto che:
- fra le Misure previste dal P.S.R. 2014-2020 approvato, è compresa la Misura 08 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”;
- nell'ambito della citata Misura 08 è compreso il Tipo di Operazione 8.3.01 “Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”;
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 2255 del 27/12/2021 è stato approvato il bando unico regionale per l’annualità 2021-2022 per un importo di euro 4.300.000,00, attuativo degli interventi previsti dal Tipo di Operazione 8.3.01;
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 266 del 28/2/2022 sono state introdotte modifiche e rettifiche al bando e ad altri allegati approvati con la citata delibera n. 2255/2021 al fine di integrare, chiarire e meglio precisare alcune disposizioni tecniche e procedurali;
- con propria determinazione n. 7340 del 20 aprile 2022 si è provveduto a prorogare alcuni termini relativi al bando 2021-22 del Tipo di operazione 8.3.01;
- con propria determinazione n. 16423 del 31 agosto 2022 si è provveduto a prorogare alcuni termini relativi al bando 2021-22 del Tipo di operazione 8.3.01;
- con propria determinazione n. 23660 del 30 novembre 2022 è stata disposta un’ulteriore proroga di alcuni termini relativi al bando 2021-22 del Tipo di operazione 8.3.01, tra cui, in particolare i seguenti, previsti dal punto 7.2. dello stesso:
- al 31 dicembre 2022 la data ultima per la conclusione dell’attività istruttoria e l’approvazione della graduatoria finale;
- al 31 gennaio 2023 la data ultima per l’adozione del provvedimento finale di concessione del sostegno.
Considerato che:
- per quanto riguarda il sopracitato Bando attuativo degli interventi previsti dalla Operazione 8.3.01 – annualità 2021-22 del PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, nei tempi stabiliti, sono pervenute complessivamente n. 40 domande di sostegno;
- con Prot. n. 31.05.2022.0512619.E, il Comune di Fontanellato ha segnalato al Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane delle problematiche intervenute in sede di caricamento di allegati e protocollazione della domanda di sostegno n. 5497963, che nel Sistema Informativo di AGREA risulta in fase di protocollazione dalle ore 13.12 del 31/5/2022;
- espletate le necessarie verifiche, con Prot. n. 01.06.2022. 0515686.U, il Settore competente ha comunicato il regolare funzionamento della piattaforma, comunicando ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 l’impossibilità di procedere con la valutazione istruttoria, in quanto la domanda n. 5497963 non risulta protocollata entro il termine fissato dal citato bando e s.m.i. entro le ore 13.00 del 31 maggio 2022;
- si intende, pertanto approvato con il presente provvedimento anche l’esito di tale procedimento, non essendo peraltro pervenute controdeduzioni alla sopracitata nota ex art. 10-bis L. 241/1990 da parte dell’istante Comune di Fontanellato;
- le domande di sostegno e tutta la documentazione allegata sono state oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa da parte di tecnici istruttori incaricati, sotto il coordinamento dei collaboratori regionali titolari di posizione organizzativa “Piani e Programmi Forestali, Procedimenti autorizzativi in materia forestale” (responsabile del procedimento fino a sua messa in quiescenza in data 31/8/2022) e, successivamente di P.O. “Interventi in ambito forestale e forestazione urbana, vivaistica forestale regionale” (dal 1/9/2022);
- a far data dal 1/9/2022 la responsabilità del presente procedimento amministrativo ex art. 5 L. 241/1990 è stata assunta dal dirigente responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane;
- le singole domande sono state analizzate, confrontate e discusse, nelle varie fasi istruttorie, dai tecnici istruttori con i titolari di posizione organizzativa competenti e il dirigente dell’unità organizzativa responsabile del procedimento ex art. 4 L. 241/1990;
- alla conclusione dell’attività istruttoria, in data 7/12/2022 è stato notificato a n. 38 soggetti candidati l’esito istruttorio, per le domande totalmente o parzialmente non ammissibili a sostegno, comunicando altresì i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241;
- a causa di un mero errore materiale l’esito relativo alla domanda di sostegno n. 5445639 è stato solo successivamente notificato per mezzo PEC al corretto indirizzo del beneficiario al Consorzio Volontario Forestale Monte Vitello – Monte Montagnana, con Prot. 13.12.2022.1225656.U;
- in risposta alle precedenti comunicazioni, sono pervenute nei termini previsti osservazioni scritte per n. 32 domande di sostegno, agli atti del Settore competente, che sono state attentamente esaminate dagli istruttori tecnici incaricati, con il coordinamento e la supervisione del titolare di posizione organizzativa competente e del responsabile del procedimento, per l’adozione del provvedimento finale;
- sulla base egli esiti finali delle singole istruttorie, è stata assunta la decisione finale, come specificato per ciascuna domanda negli Allegati A e B, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- a completamento dell’attività di cui sopra, entro la data del 31 dicembre 2022, termine stabilito dalla citata determinazione n. 23660/2022, è stata compilata la graduatoria dei progetti pervenuti, tenuto conto dei criteri fissati dal bando.
Dato atto, inoltre, che:
- i progetti pervenuti sono stati suddivisi in progetti ammessi a sostegno e progetti non ammessi, così come riportato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- a seguito dell'esame tecnico-amministrativo, sono state definite prescrizioni esecutive generali e specifiche per l’esecuzione degli interventi e, per alcuni progetti, sono inoltre state stralciate alcune tipologie di lavori non ammissibili, così come riportato nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- a seguito della verifica contabile, si è proceduto, per alcuni progetti, ad adeguare le relative spese generali all’aliquota del 10% dell’importo totale di lavori e oneri per la sicurezza, come previsto dal bando;
- l’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile;
- le spese relative all’Imposta sul Valore Aggiunto sono considerate ammesse sulla base di quanto dichiarato e richiesto dai beneficiari in domanda di sostegno e apposita documentazione allegata;
- a seguito degli esiti della suddetta istruttoria, sono stati ammessi a finanziamento n. 27 progetti per un importo totale di Euro 3.391.637,85;
- che si provvederà alla trasmissione a tutti i richiedenti del presente provvedimento e, in particolare, a tutti i beneficiari ammessi a sostegno verrà richiesta la conferma dell’interesse alla realizzazione degli interventi, per poter procedere entro il 31 gennaio 2023 alla concessione del sostegno, acquisendo altresì i codici previsti dalla disciplina nazionale in materia di aiuti di stato e i Codici Unici di Progetto delle singole domande;
- che nel corso del procedimento sono intervenute innovazioni legislative e disposizioni normative recanti misure urgenti per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, in relazione agli appalti pubblici di lavori;
- in particolare, la Regione Emilia-Romagna si è adeguata alle prescrizioni dell’art. 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2022, n. 91, recante “Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori”, approvando con la deliberazione della Giunta regionale n. 1288 del 27/7/2022, l’aggiornamento infrannuale 2022 dell'Elenco Regionale dei prezzi delle Opere Pubbliche;
- tale prezzario costituisce attualmente il principale riferimento per le opere da realizzarsi tramite il sostegno concesso dal presente bando e sostituisce l’Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche e di difesa del suolo previgente, integrando altresì i contenuti dell’“Elenco dei prezzi per opere forestali di iniziativa pubblica” (approvato da ultimo con la DGR 15 aprile 2015, n. 367), prevedendo nell’aggiornamento infrannuale del prezzario regionale 2022 una nuova Parte H relativa alle “Opere forestali di iniziativa pubblica”, di riferimento per i lavori e servizi inerenti opere di forestazione e di sistemazione idraulico forestale;
- a seguito del confronto espletato per le vie brevi tra il Settore competente, l’Autorità di Gestione e l’Organismo Pagatore del PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, si è convenuto, considerate le suddette circostanze eccezionali, di concludere l’istruttoria delle domande di sostegno ricevute, contenenti voci di prezzari previgenti, prescrivendo che i beneficiari e le stazioni appaltanti si adeguino alle prescrizioni normative vigenti al momento dell’approvazione del progetto esecutivo;
- le domande sono, pertanto, ammesse e successivamente concesse sulla base degli importi contenuti nei computi metrici-estimativi di progetto, che dovranno essere adeguati dai beneficiari alle disposizioni normative vigenti in materia, facendo fronte all’eventuale aumento dei costi del progetto tramite propri oneri, ovvero tramite la riduzione di quantità o eliminazione di alcune lavorazioni, fatte salve le necessità:
- di rispettare gli stralci, le prescrizioni e le ulteriori disposizioni contenute nel presente provvedimento;
- di mantenere invariato il raggiungimento delle finalità poste dal PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna e, in particolare, dal bando in oggetto;
- di mantenere, in ogni caso, il limite massimo del contributo ammesso dal presente provvedimento anche nelle successive fasi del procedimento e dei successivi procedimenti relativi al bando 8.3.01 – annualità 2021/22 del PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna.
Visti:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;
- il Decreto Legislativo 14/3/2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;"
- la determinazione n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;
- la determinazione n. 5615 del 25/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del territorio e dell’Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”.
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017.
Richiamate, infine, le deliberazioni della Giunta Regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;
- n. 468 del 10/4/2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 111 del 31/1/2022 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 324 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/3/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1846 del 02/11/2022, avente ad oggetto “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2022-2024”.
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.
Richiamate le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del seguente dispositivo;
determina
1) di approvare la graduatoria dei progetti ammessi e di quelli non ammessi a sostegno della Misura 08 “Investimenti nello Sviluppo delle Aree forestali e nel Miglioramento della redditività delle foreste”, Tipo di operazione 8.3.01 “Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici” per le annualità 2021-2022, riportati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, come previsto dal punto 7.2. del bando, allegato integrante della deliberazione n. 2255/2021 e successiva modifica e integrazione con la deliberazione n. 266/2022;
2) che a seguito di conferma da parte dei beneficiari della realizzazione degli interventi ritenuti ammissibili e delle relative spese ammesse, previo esito positivo dei successivi adempimenti amministrativi e il mantenimento dei requisiti tecnico-amministrativi già verificati durante l’attività istruttoria, provvederà a concedere entro il 31 gennaio 2023, con proprio atto, i contributi relativi alle n. 27 domande ammesse per gli importi dei lavori, dei costi per la sicurezza e delle spese generali indicati negli Allegati A e B;
3) di approvare le prescrizioni generali e specifiche contenute nell’Allegato B, parte integrante del presente atto, cui dovranno attenersi, congiuntamente alle disposizioni del bando, i soggetti beneficiari delle domande ammesse a sostegno;
4) di dare atto che l’ammontare complessivo dei progetti ammessi a finanziamento assomma a complessivi Euro 3.391.637,85;
5) di dare la più ampia diffusione del presente provvedimento, anche mediante la pubblicazione sui portali web dedicati del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane e della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;
6) di disporre, inoltre, la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
7) di disporre, infine, la trasmissione del presente provvedimento a tutti i soggetti candidati, mediante posta elettronica certificata;
8) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, nonché secondo le disposizioni indicate nella citata deliberazione n. 111/2022, si provvederà, con riferimento alle concessioni di cui alla presente determinazione, al rispetto degli adempimenti di pubblicazione ivi contemplati;
9) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del d.lgs. n. 33 del 2013;
10) di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso al TAR competente nel termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.
Il Direttore Generale
Paolo Ferrecchi