n.228 del 08.08.2023 (Parte Seconda)
Delibera per l'approvazione delle linee guida interdisciplinari per la redazione dei PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e per l'approvazione del "Bando regionale 2023 - Concessione di risorse per la progettazione di Piani per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la Legge 30 marzo 1971, n. 118, che all’art. 27 prevede che “gli edifici pubblici o aperti al pubblico e le istituzioni scolastiche, prescolastiche o di interesse sociale di nuova edificazione dovranno essere costruiti in conformità alla circolare del Ministero dei lavori pubblici del 15 giugno 1968 riguardante l’eliminazione delle barriere architettoniche”;
- la Legge 28 febbraio 1986, n. 41 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” che, all’art. 32, comma 20, la quale prescrive che i progetti di costruzione o ristrutturazione di opere pubbliche devono essere conformi alle disposizioni del D.P.R. 27 aprile 1978, n. 384 (abrogato e sostituito dal D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503) e il successivo comma 21, dello stesso articolo 32, che prescrive che per gli edifici pubblici già esistenti, non ancora adeguati alle disposizioni di cui al citato D.P.R. 384/1978, devono essere adottati, da parte delle Amministrazioni competenti, specifici Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (d'ora in poi PEBA), definendone obiettivi e finalità, nonché struttura ed articolazione;
- la legge 9 gennaio 1989, n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”;
- il Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236 “Prescrizione tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”;
- la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate”, che all’art. 24, comma 9, prescrive che i piani di cui all’art. 32, comma 21, della citata Legge 41/1986 vengano integrati prevedendo di rendere accessibili, oltre agli edifici pubblici, anche gli spazi urbani, con particolare riferimento all’individuazione e alla realizzazione di percorsi accessibili, all’installazione di semafori acustici per non vedenti, alla rimozione della segnaletica installata in modo da ostacolare la circolazione delle persone disabili; e il successivo comma 11 dello stesso art. 24 impone l’adeguamento dei regolamenti edilizi comunali alla normativa vigente in materia di eliminazione delle barriere architettoniche;
- il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 avente ad oggetto “Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere-architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”, che all’art. 4, definendo i criteri generali di intervento relativi agli spazi pubblici e alle opere di urbanizzazione a prevalente fruizione pedonale (percorsi pedonali, aree verdi, piazze, parcheggi, ecc.), segnala la necessità di realizzare itinerari accessibili alle persone con ridotte o impedite capacità motorie e sensoriali;
- il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (T.U. dell’Edilizia), che recepisce all’art. 82, comma 8, i sopra citati commi 9 e 11 dell’art. 24 della L. 104/1992;
- la legge 1 marzo 2006, n. 67” Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione”;
- la Legge 3 marzo 2009, n. 18 avente ad oggetto “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”, chericonosce il diritto alla mobilità e alla piena fruizione degli spazi collettivi come precondizione necessaria alle persone con disabilità per poter esercitare i propri diritti di partecipazione alla vita sociale;
- la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 24 avente ad oggetto “Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo”, che all’art. 56 istituisce un fondo regionale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche, e che all’art. 3 bis destina l’utilizzo delle risorse anche per la redazione dei piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) da parte dei Comuni, nonché per la realizzazione degli interventi previsti negli stessi piani;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1151 del 11 luglio 2022 avente ad oggetto “Promozione di iniziative formative destinate ai comuni del territorio regionale per la redazione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)”;
- il Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 10 ottobre 2022 recante “Attribuzione alle regioni e province autonome delle risorse per la progettazione di Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per il finanziamento di un progetto a sostegno della mobilità delle persone con disabilità” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 3 gennaio 2023;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 199 del 13 febbraio 2023, avente ad oggetto “Delibera per la promozione della redazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)da parte dei Comuni come da decreto del 10 ottobre 2022”;
- la determinazione del Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 9001 del 27 aprile 2023 avente ad oggetto “Nomina comitato tecnico scientifico per l'attività di supporto di redazione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)”.
Premesso che con la deliberazione di Giunta Regionale sopra citata n. 1151 del 11 luglio 2022, la Regione Emilia-Romagna ha avviato un percorso formativo di supporto ai Comuni del territorio regionale volto ad una maggiore diffusione del tema dell’accessibilità e fruibilità degli edifici, e funzionale alla redazione dei Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) previsti dall’art. 32 della l. 41/86 e dei Piani di accessibilità urbana (PAU)previsti dall’art. 24, c. 9 della l.104/92; nonché alla redazione di Linee guida interdisciplinari, come strumento per supportare gli Enti locali nella redazione dei Piani sopracitati, con riferimento anche alla piena e migliore integrazione con il percorso di revisione degli strumenti urbanistici ai sensi della LR 24/2017, che molti Enti locali hanno ormai avviato;
Dato atto che il Decreto del 10 ottobre 2022 sopra richiamato ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna Euro 901.644,24 come quota spettante per gli incentivi alla redazione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA);
Considerato che durante il processo di elaborazione dei PEBA sopra citati è prevista un’attività di supervisione, verifica e monitoraggio svolta dalla Regione con il supporto del Comitato Tecnico Scientifico, nominato con atto del Direttore della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 9001 del 27/4/2023. Tale attività è finalizzata anche all’adeguamento e al perfezionamento delle Linee Guida allegate alla presente deliberazione, ai fini di garantirne adeguati livelli di qualità, coerenza ed efficacia;
Considerato che, sulla base delle predette disponibilità finanziarie, è stato redatto il Bando con il quale saranno selezionati i Comuni ammessi al contributo per la redazione dei PEBA, in attuazione di quanto disposto dal Decreto del 10 ottobre 2022, facente parte integrante e sostanziale del presente atto (ALLEGATO 1);
Considerato che sono state elaborate le Linee Guida sopra richiamate, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto (ALLEGATO 2), quale riferimento per gli Enti locali nella redazione dei PEBA nell’ambito della partecipazione al Bando;
Considerato altresì che tali Linee Guida sono state oggetto di confronto e verifica sia con il Comitato Tecnico Scientifico, sia con gli Enti locali che hanno partecipato ai percorsi formativi appositamente organizzati dalla Regione Emilia-Romagna, anche in un apposito workshop svoltosi in data 20/6/2023;
Considerato altresì che le medesime Linee Guida, a esito della loro sperimentazione e verifica nell’ambito del Bando e della successiva redazione dei PEBA, potranno essere oggetto di successive revisioni ed aggiornamenti, anche a seguito dell’adeguato recepimento delle indicazioni che emergeranno dai Comuni durante il percorso di elaborazione dei PEBA;
Ritenuto, pertanto, sulla base delle considerazioni precedentemente richiamate, di procedere con il presente atto, all’approvazione del Bando regionale 2023 - Concessione di risorse per la Progettazione di Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) di cui all’ALLEGATO 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, nonché all’approvazione delle “Linee guida interdisciplinari per la redazione dei PEBA”, di cui all’ALLEGATO 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile ed in particolare:
- la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;
- la d.g.r. del 29 dicembre 2008 n. 2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;
- la d.g.r. n. 468 del 10/4/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- la d.g.r. 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la d.g.r. 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 1/4/2022;
- la d.g.r. 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di Agenzia”;
- la determinazione 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
- la d.g.r. 13 marzo 2023, n. 380 “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025”;
- la d.g.r. n. 719 del 8/5/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 – primo aggiornamento”;
- la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013 anno 2022”;
- il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. n. 24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022, n. 388;
- la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022 n. 389;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di approvare, sulla base delle motivazioni indicate in premessa, l’ALLEGATO 1, “Bando regionale 2023 - Concessione di risorse per la Progettazione di Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)”, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di approvare, altresì, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, l’ALLEGATO 2 “Linee guida interdisciplinari per la redazione dei PEBA”, come strumento per supportare gli Enti locali nella redazione dei Piani sopracitati;
- di dare atto che le risorse destinate al finanziamento del Bando allegato alla presente deliberazione ammontano ad Euro 901.644,24 - come quota spettante alla Regione Emilia-Romagna da decreto 10 ottobre 2022 per gli incentivi alla redazione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)- iscritte nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2023/2025, anno 2023, approvato con delibera n. 2357 del 27 dicembre 2022 assegnate sul Capitolo di spesa n. 32083 “TRASFERIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI PER LA PROGETTAZIONE DEI PIANI PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (PEBA) (L. 5 FEBBRAIO 1992, N. 104; ART. 34 DECRETO-LEGGE 22 MARZO 2021, N.41; DECRETO 10 OTTOBRE 2022) - MEZZI STATALI”;
- di disporre che il Dirigente competente è autorizzato ad apportare eventuali aggiornamenti, modifiche ed integrazioni di carattere non sostanziale che si rendessero necessari e redigere eventuali circolari esplicative, specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando regionale oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;
- di disporre che il testo del bando, la modulistica e le ulteriori informazioni di servizio siano pubblicate all’indirizzo web: https://regioneer.it/PEBA;
- di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26 comma 1;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.