n.21 del 01.02.2012 periodico (Parte Seconda)

Realizzazione in cooperazione con la Regione Umbria e la Regione Piemonte del Modello Unico Digitale Edilizia (MUDE) ai sensi dell'art. 4, comma 2, lett. d) della Legge regionale 11/10

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- l’articolo 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, che prevede la possibilità per le pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

- il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

- il DPR n. 380 del 6 giugno 2001 recante “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;

- il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005, recante “Codice dell’Amministrazione Digitale” e ss.mm. ed in particolare le disposizioni previste al “Capo VI - Sviluppo, acquisizione e riuso di sistemi informatici nelle pubbliche Amministrazioni” e all’”Articolo 69 - Riuso dei programmi informatici”, che prevede che “Le pubbliche Amministrazioni che siano titolari di programmi applicativi realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno obbligo di darli in formato sorgente, completi della documentazione disponibile, in uso gratuito ad altre pubbliche Amministrazioni che li richiedono e che intendano adattarli alle proprie esigenze, salvo motivate ragioni”;

- il decreto legge n. 6 del 10 gennaio 2006 “Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica Amministrazione” convertito con modificazioni dalla Legge n. 80 del 9 marzo 2006, ed in particolare l’art. 34-quinquies relativo al Modello Unico Digitale dell’Edilizia;

- il DPR n. 160 del 7 settembre 2010 recante “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello unico per le attività produttive”;

- il Piano e-government 2012, presentato dal Presidente del Consiglio e dal Ministro per la pubblica Amministrazione e l’Innovazione il 21 gennaio 2009, in cui sono illustrati gli obiettivi di Governo per l’innovazione del Paese;

- il Piano Straordinario Stato, Regioni, Enti locali per l’attuazione dell’e-government “e-gov 2010”, approvato dal CISIS nel mese di marzo 2009, che individua i progetti di sistema su cui le Regioni si impegnano a cooperare, in coerenza con il Piano nazionale e-Gov 2012 e nell’ottica di condividere interventi di contrasto alla crisi economica;

- l’Accordo Quadro di cooperazione interregionale permanente per lo sviluppo delle iniziative volte al potenziamento della società dell’informazione e dell’e-government, approvato in ambito CISIS nel 2009;

Visti altresì:

- la Legge regionale 25 novembre 2002, n. 31 “Disciplina generale dell’edilizia” e ss.mm;

- la Legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 “Disciplina della polizia amministrativa e promozione di un sistema integrato di sicurezza”;

- la Legge regionale 24 maggio 2004, n. 11 “Sviluppo regionale della società dell’informazione”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa 2 maggio 2007, n. 111 “Linee guida per la predisposizione del Piano telematico dell’Emilia-Romagna - PITER (2007-2009), ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale n. 11 del 24 maggio 2004” alle quali si attengono, nei propri programmi riguardanti le ICT e i piani di e-government, le Aziende sanitarie, le agenzie e gli istituti della Regione, gli Enti locali;

- la propria deliberazione 778/07 “Programma operativo 2007 al Piano telematico dell’Emilia-Romagna 2007-2009” relativa all’istituzione del Polo Archivistico regionale; 

- la propria deliberazione 1045/07 “Convenzione con gli Enti locali per la costituzione della Community Network dell’Emilia-Romagna” per il dispiegamento e la gestione dei servizi di e-government e dei servizi gestionali in capo agli enti, la partecipazione congiunta e l’adesione alle iniziative di PITER e a bandi nazionali e comunitari;

- la propria deliberazione 601/08 con la quale sono stati approvati:

  • il Programma operativo 2008, contenente tra l’altro il progetto “Centro di Competenza riuso”;
  • il Progetto del Sistema a rete regionale, cofinanziato nell’ambito dell’avviso per la realizzazione dei progetti di Riuso (G.U.R.I. n. 30 del 6/2/2007) con comunicazioni del CNIPA prot. n. 0009841 del 23/12/2008 agli atti della Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica;

- la Legge regionale 2 marzo 2009, n. 2 “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile”;

- la propria deliberazione 415/10 con la quale è stato approvato il “Progetto del Sistema a rete regionale -aggiornamento”;

- la Legge regionale 26 novembre 2010, n. 11 “Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa 27 luglio 2011, n. 1391 “Linee guida per il Piano telematico dell’Emilia-Romagna 2011-2013: un nuovo paradigma di innovazione” ai sensi dell’articolo 6 della Legge regionale n. 11 del 2004 alle quali si attengono, nei propri programmi riguardanti le ICT e i piani di e-government, le Aziende sanitarie, le agenzie e gli istituti della Regione, gli Enti locali;

- la Legge regionale 7 dicembre 2011, n. 18 “Misure per l’attuazione degli obiettivi di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. Istituzione della sessione di semplificazione”;

- la propria deliberazione 1843/11 con la quale è stata approvata la “Costituzione della struttura di governo del progetto “Sistema integrato per l’edilizia - S.I.ED.ER.”;

Premesso che:

la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito delle proprie competenze legislative, intende affrontare i temi dell’edilizia pubblica e privata, estremamente complessi, e che in tale ambito è stata approvata la Legge regionale 26 novembre 2010, n. 11 “Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata”, che all’art. 4, comma 1 prevede che

  • e all’art. 4, comma 2, lett. d) prevede che ai fini di cui al comma 1, in particolare la Regione “individua le modalità, integrate e coerenti con le disposizioni vigenti, per la standardizzazione e la trasmissione, per via telematica, dei dati da produrre nell’ambito degli adempimenti in materia edilizia e catastale”.

Valutato che:

- vi è l’interesse della Regione Emilia-Romagna di sviluppare il Modello Unico Digitale dell’Edilizia (in breve “MUDE”) che è lo strumento individuato dal legislatore per la progressiva ricomposizione del processo edilizio (processo autorizzativo in capo al Comune) con quello catastale (processo immobiliare - fiscale in capo all’Agenzia del Territorio), oggi separati dalla tradizionale suddivisione delle competenze, in un oggetto integrato.

- il MUDE opera nella prospettiva programmatica di realizzare in ambito regionale e nazionale, ed in armonia con gli Stati dell’Unione Europea, il monitoraggio delle trasformazioni edilizie attraverso una raccolta dinamica dei dati certificati, relativi all’attività edilizia e catastale, utilizzando processi semplificati e automatizzati attraverso la cooperazione interistituzionale tra tutti i soggetti interessati al riguardo;

Considerato che anche la Regione Umbria e la Regione Piemonte, sulla base delle rispettive normative regionali, sono interessate a sviluppare, in cooperazione con la Regione Emilia-Romagna tale argomento nell’ambito di precedenti accordi sottoscritti sulla base dei seguenti atti:

- deliberazione di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 2422 del 28/12/2009 “Approvazione convenzione con la Regione Umbria per la realizzazione di un applicativo evolutivo del software ‘VBG - Virtual Business Gate’, destinato alla gestione del back office procedimentale della soluzione integrata autorizzazioni e concessioni. Finanziamento a favore della Regione Umbria. Parziale modifica alla propria delibera 2480/08 e s.m.” che prevede, tra l’altro, di svolgere azioni congiunte, nell’ambito dei progetti di riuso, finalizzate all’evoluzione della soluzione “VBG - Virtual Business Gate”, destinato alla gestione del back office procedimentale della soluzione integrata Autorizzazioni e Concessioni, e quindi alla realizzazione degli interventi necessari allo sviluppo dell’evoluzione congiunta del sistema “VBG backend” a seguito di ulteriori esigenze che potessero emergere, fra cui l’utilizzo del sistema medesimo in ambito MUDE;

- deliberazione di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 2274 del 27/12/2010 “Art. 15, L. 241/90. Approvazione del Protocollo d’intesa con la Regione Piemonte per la cooperazione interregionale volta allo sviluppo di iniziative di potenziamento della società dell’informazione e alle soluzioni di e-government e del piano di progetto ‘Riuso dati pubblici’. Concessione finanziamento alla Regione Piemonte” che prevede, tra l’altro, la collaborazione nell’ambito delle procedure edilizie;

Valutati positivamente i risultati ottenuti nell’ambito di detti accordi e ritenuto pertanto di approvare i seguenti documenti:

- Piano di lavoro “MUDE” attuativo dell’art. 2 comma 3 della convenzione per azioni congiunte nell’ambito dei progetti di riuso tra Regione Umbria e Regione Emilia-Romagna (Allegato 1), già approvato dalla Giunta della Regione Umbria con la deliberazione n. 1196 del 17/10/2011;

- Piano di progetto “MUDE” (Allegato 2) nell’ambito del Protocollo d’intesa per la cooperazione interregionale volta allo sviluppo di iniziative di potenziamento della società dell’informazione e alle soluzioni di e-government tra la Regione Piemonte e la Regione Emilia-Romagna;

entrambi parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

Richiamato ancora la Convenzione per azioni congiunte nell’ambito dei progetti di riuso finalizzate all’evoluzione della soluzione software “VBG - Virtual Business Gate”, destinata alla gestione del back office procedimentale della soluzione integrata autorizzazioni e concessioni tra Regione Umbria e Regione Emilia-Romagna, ed in particolare l’art. 7 (Durata), ai sensi del quale “La presente Convenzione ha durata pari ad anni 2 (due), decorrente dalla data di approvazione della relativa delibera della Giunta della Regione Emilia-Romagna, ed è prorogabile previo accordo tra le parti per un ulteriore anno.”;

Preso atto che la Regione Umbria, con propria nota, ricevuta agli atti con prot. n. PG/2011/269258 del 7/11/2011 ha chiesto di prorogare di un anno la durata di detta convenzione ai sensi dell’art. 7;

Ritenuto pertanto, di avvalersi della possibilità offerta da tale articolo e di prorogare detta convenzione di un ulteriore anno, portandone pertanto l’originaria scadenza, prevista per il giorno 27/12/2011, alla nuova scadenza, fissata per il giorno 27/12/2012;

Viste le Leggi regionali:

- 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

- 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:

- n. 1057 del 24/7/2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;

- n. 1663 del 27/11/2006, concernente “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente” e s.m.i.;

- n. 2416 del 29/12/2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e s.m.;

- n. 2220 del 28 dicembre 2009, concernente “Istituzione di un servizio presso la Direzione generale “Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali”;

- n. 2060 del 20 dicembre 2010, concernente “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1048 del 18 luglio 2011, concernente “Riorganizzazione della Direzione generale Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali. Autorizzazioni relative ai Dirigenti Professional della Direzione generale Sanità e Politiche sociali e dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 1049 del 18 luglio 2011 “Assunzione di Dirigente ai sensi dell’art. 18, L.R. 43/01 per rinnovo dell’incarico di Responsabile di Servizio presso la Direzione generale “Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali”;

- n. 1222 del 4 agosto 2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore regionale alle “Attività produttive. Piano energetico e Sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata”, Gian Carlo Muzzarelli e dell’Assessore alla “Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, Logistica e Trasporti”, Alfredo Peri;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1) di approvare i seguenti documenti, ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. d) della Legge regionale 11/10:

- Piano di lavoro “MUDE” attuativo dell’art. 2, comma 3 della Convenzione per azioni congiunte nell’ambito dei progetti di riuso tra Regione Umbria e Regione Emilia-Romagna (Allegato 1), già approvato dalla Giunta della Regione Umbria con la deliberazione n. 1196 del 17/10/2011;

- Piano di progetto “MUDE” (Allegato 2) nell’ambito del Protocollo d’intesa per la cooperazione interregionale volta allo sviluppo di iniziative di potenziamento della società dell’informazione e alle soluzioni di e-government tra la Regione Piemonte e la Regione Emilia-Romagna;

entrambi parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

2) di avvalersi, conformemente a quanto già deciso dalla Regione Umbria, della possibilità offerta dall’articolo 7 della Convenzione per azioni congiunte nell’ambito dei progetti di riuso finalizzate all’evoluzione della soluzione software “VBG - Virtual Business Gate”, destinata alla gestione del back office procedimentale della soluzione integrata autorizzazioni e concessioni tra Regione Umbria e Regione Emilia-Romagna e pertanto di prorogare detta Convenzione di un ulteriore anno, portandone l’originaria scadenza, prevista per il giorno 27/12/2011, alla nuova scadenza, fissata per il giorno 27/12/2012;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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